Si tratta di un "Broadband Radar" sicuramente ben realizzato ma gia' in commercio da alcuni anni da parte di vari (pochi) produttori (potrebbe anche essere un prodotto di altri con software proprietario Raymarine cosi' come fu fatto per varie delle loro antenne in passato, per questo e' opportuno ricordare il "legame" attuale fra questa azienda e FLIR che e' da anni produttrice di apparati per impieghi militari).
Su questo Forum di radar di questo genere si e' gia' parlato citandone vantaggi e svantaggi, una ricerca da' molte discussioni sull'argomento (inserendo in Google la frase "site:http://forum.amicidellavela.it broadband radar" ne esce una bella quantita').
Le prestazioni di radar a impulsi e ad onda continua sono diverse tanto che nelle applicazioni militari (le piu' attente a cercare ottime prestazioni) si utilizzano entrambi i metodi, prevalentemente il primo per le alte portate e il secondo per alte definizioni a brevi distanze e talora in contemporanea per discriminare il segnale doppler dovuto a movimento del bersaglio dalla differenza di frequenza del segnale di ritorno dovuta alla sua distanza che e' una delle ambiguita' del sistema di cui stiamo parlando (problema pero' poco rilevante per il diportista).
Aggiungerei anche l'attenzione a cio' che Raymarine stessa dice qui:
http://www.raymarine.it/view/?id=459
in fondo alla pagina leggiamo:
"Confronto tra radar broadband (FMCW) e a impulsi (magnetron).
I radar broadband (FMC) in genere trasmettono a livelli di energia molto bassi, ma con prestazioni inferiori in condizioni di nebbia, pioggia e neve, con conseguenti limitazioni nell'individuazione del bersaglio su lunghe distanze.
Invece i radar a impulsi (magnetron) di Raymarine associano bassi livelli di energia con alte potenze di picco, garantendo una portata maggiore e penetrando anche le condizioni meteo più difficili in modo da assicurare l'identificazione del bersaglio."
Dove si nota in evidenza la diversa prestazione su "lunghe distanze".