Ritorno sulla richiesta iniziale. Ho un Bav 38 del 2003, usato abbastanza e che ha fatto 7 anni di charter. La barca la conosco bene perché praticamente l'ho rivoltata tutta e ho apportato varie modifiche. Faccio personalmente la manutenzione.
E' un modello più recente di quella che partirà, per cui non so se certe disposizioni siano simili.
Comunque se dovessi partire con la mia cambierei sicuramente i serbatoi, in particolare quello del gasolio, che da me si è già fessurato. questa è la discussione :
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=87685
E' sotto la cabina di poppa di dritta ed appoggia verso poppa, dove c'è l'imbarco, e a prua, nella parte più larga.
La parte bassa anteriore ha un "labbro" che viene resinato allo scafo, ma essendo il serbatoio in PE, non viene bloccato in modo stabile.
Sotto, perlomeno nel mio modello, in più punti, non molti, è stata "sparata" della schiuma PU, per scaricare il peso.
Con serbatoio quasi pieno, è da 150 lt, è destinato a flettere. Essendo stampato in due gusci saldati al centro, e non in rotazionale come di solito si dovrebbe fare con i serbatoi, prima o poi si fessura. Nei vari forum inglesi ci sono più segnalazioni.
Idem per il serbatoio H2o di prua, che è praticamente un cubo senza paratie e che ho visto su molte barche fessurato. Al momento non lo uso.
Il serbatoio gasolio perlomeno è costruito con delle asole vuote al centro, in modo da rinforzarlo.
Pensando ad attraversare l' atlantico sostituirei il serb. gasolio con uno in inox appoggiandolo a delle selle in legno resinate al fondo della barca, facendo si che siano queste a reggere tutti gli sforzi. Inoltre, avendo quello attuale delle asole vuote al centro, si potrebbe aumentarne la capacità.
Stralletto. La paratia che c'è sotto al golfare del caricabasso dello spi serve praticamente come divisorio tra gavone salpaancora e cabina prua, ma non arriva in chiglia. si ferma a metà altezza.
Bisognerebbe smontare il serbatoio di prua e affiancare alla paratia esistente una nuova paratia fino in chiglia, resinandola per bene. Ottenendo un doppio vantaggio, un punto di ancoraggio per lo stralletto e separando il primo metro della barca dal resto.
bv maurizio