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Versione completa: L'hanno fatto! (Jiber Ubimaior)
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no. si tirano i dadi!!!
(10-10-2014 13:36)Brunello Ha scritto: [ -> ]Chiedo, ma esiste un modo per calcolare lo sforzo che si genera sullo strallo in base alla superficie delle vele a riva? cioè come si dimensionano questi sistemi sicuramente critici?

Credo dovrei sommare il "pretensionamento" solitamente il 20%CR dello strallo allo sforzo generato da randa e fiocco, no?

Usualmente il problema viene affrontato alla rovescia, ovvero si parte dal momento raddrizzante e dal dislocamento della barca.

La tensione degli stralli soggetti al carico distribuito di una vela inferita, (e a cascata le sollecitazioni di tutto il resto dell'attrezzatura, albero compreso) va considerata in base alla catenaria che si concede loro: se si vuol far tendere la catenaria a zero, la tensione dovrebbe tendere ad infinito Smiley57
Buongiorno volevo segnalarvi un video su youtube dove proprio si vede in azione il jiber della ubimaior italia vi consiglio di vederlo perchè è molto interessante il video ha i sottotitoli in inglese. http://www.youtube.com/watch?v=QLoQcrERZyU
Grazie e buon vento.
Lo montiamo sullo 069 questa settimana col sistema della zip bag, no garrocci.
(19-01-2015 20:19)ganzuria069 Ha scritto: [ -> ]Lo montiamo sullo 069 questa settimana col sistema della zip bag, no garrocci.


Se puoi foto please...
Il video mi...perplime Big Grin
Certo appena possibile, la barca andrà in acqua a febbraio.
Nel filmato non si vede mai la parte alta dello strallo... che spiega davvero....
(20-01-2015 08:12)ganzuria069 Ha scritto: [ -> ]Certo appena possibile, la barca andrà in acqua a febbraio.
Nel filmato non si vede mai la parte alta dello strallo... che spiega davvero....
lo strallo (tondino) richiesto è lo stesso che si usa per un tuff-luff o deve essere sovra dimensionato di diametro e/o avere accorgimenti particolari.
In sostanza si può riciclare il proprio tondino rimpiombandolo alle eswtremità secondo le esigenze?
Bhe se si vuole fare una ottima cosa meglio mettere un tondino maggiorato, ma volendo, se lo strallo originale è ben dimensionato, si può tenere. Noi abbiamo cambiato anche lo strallo, perchè una "certa scuola di pensiero" ( non la Ubi in particolare) sostiene che ove sia montato un avvolgifiocco non si abbonda certo in diametro del tondino dello strallo.....
Dato che io potrei essere interessato al jiber in quanto ho le vele con i garrocci, volevo chiedere se la ditta produttrice e fornitrice provvede anche all'installazione! Perché penso che lo stallo (tondino) andrebbe tagliato a misura e impiombato! Grazie e buon vento
Si volendo vengono.
(20-01-2015 15:10)FRA 21987 Ha scritto: [ -> ]?

Devo ripetere ??Smiley2

Il mio dubbio è invece sulla possibilità di parzializzare correttamente le vele di prua, dal momento che la torsione è comandata da mura e penna mentre la parte centrale della vela seguirà in ritardo e sotto carico potrebbe tendere a far sacco. Infatti negli avvolgifiocco più evoluti la vela si avvolge trascinata dalla ralinga, mentre penna e mura sono parzialmente o totalmente libere.
Credo corretto il commento di Albert, infatti per me è valido per, o tutto aperto o tutto chiuso, come normalmente avviene per un fiocco.
(20-01-2015 15:38)ganzuria069 Ha scritto: [ -> ]Credo corretto il commento di Albert, infatti per me è valido per, o tutto aperto o tutto chiuso, come normalmente avviene per un fiocco.
quindi solo per risparmiarsi il peso dell'estruso dell'avvolgifiocco e non avere le scocciature di ammainare in crociera con il tuff-luff.
però in regata non lo uso perchè non posso fare il peeling.
(20-01-2015 15:46)mania2 Ha scritto: [ -> ]
(20-01-2015 15:38)ganzuria069 Ha scritto: [ -> ]Credo corretto il commento di Albert, infatti per me è valido per, o tutto aperto o tutto chiuso, come normalmente avviene per un fiocco.
quindi solo per risparmiarsi il peso dell'estruso dell'avvolgifiocco e non avere le scocciature di ammainare in crociera con il tuff-luff.
però in regata non lo uso perchè non posso fare il peeling.

Ma anche per diminuire la catenaria dovuta all' estruso dell' avvolgifiocco, che mi sembra abbastanza importante.
quindi, in definitiva, non cambia molto rispetto agli avvolgitori "strutturali" dei vari class40, imoca etc...?
Smiley26Smiley2622 non li ho visti.....
(20-01-2015 17:05)FRA 21987 Ha scritto: [ -> ]quindi, in definitiva, non cambia molto rispetto agli avvolgitori "strutturali" dei vari class40, imoca etc...?

La cosa che lo differenzia dai tradizionali immagazzinatori è il "bussolotto" che rende solidale la rotazione della penna della vela con lo strallo ed il tamburo.

Ciò consente un immagazzinamento più sicuro rispetto agli immagazzinatori tradizionali con la girella che rende la penna libera, la cui vela in caso di vento molto forte si può "sfrullare" in alto, e, rispetto agli avvolgitori strutturali che non hanno questo problema perchè la vela è solidale con lo strallo antitorsione, consente invece di ammainare la vela senza dover ammainare contemporaneamente anche lo strallo.....che può essere un problema Smiley2.

Dunque per certi versi la novità c'è, ma la vedo una valida alternativa appunto ai sistemi strutturali ed agli immagazzinatori, ovvero a chi ha la possibilità di frullare la vela per sfrullarne un'altra su un altro strallo più interno, non certo al forse 90% dei croceristi che con il solo genoa avvolgibile parzializzato vogliano affrontare, nel bene o nel male, tutte le condizioni che incontrano.

Opppinioni.....
Albert per bussolotto intendi la parte terminale in alto???

per il resto concordo sempre più con te, tornando al "o tutto aperto o tutto chiuso".
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