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Versione completa: Coppercoat dura davvero così tanto?
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Io ho dato CC su carena a zero a maggio 2014 durante il refitting. sono abbastanza soddisfatto anche se quando faccio il bagno devo darci una spugnata e togliere qualche dentino (sempre con spugna abrasiva) sotto al bulbo e al timone. ora è da novembre che non scendo a vedere, ma spero che con il freddo la situazione sia ancora buona (se l'elichetta del log funziona ancora è buon segno!)
Sento che parlate di dare una mano o di fare qualche ritocco dopo qualche anno... a me Eneide mi disse che non si può dare una sola mano e che il ciclo di tre mani è sempre necessario; in effetti quando l'ho applicata ho visto che la prima mano copre ben poco (non è una vernice) e quindi eventuali ritocchi penso dovrebbero essere cmq fatti in modo da coprire con altre tre mani. Che ne dite voi che avete più anni di CC alle spalle?
E' chiaro che se dopo qualche tempo hai delle zone di distacco la rappezzatura deve partire da una condizione di fondo pulito e quindi il ciclo dev'essere completo
Se, dopo parecchi anni, ci sono zone più consumate sta a te la decisione: o fai un rinforzo locale o ridai un trattamento completo.
Però la logica mi sembra che porti a dire di fare un trattamento completo essendo il costo maggiore quello delle operazioni di contorno ( alaggio, varo, pulizia-levigatura, sosta, spostamenti, lavaggio).
Quello che, a memoria, era stato detto è piuttosto che è inutile asportare completamente il coppercoat vecchio ( e ben saldo ) ma che, una volta asportata la superficie usurata, quello che rimane costituisce il supporto migliore per le nuove passate.
Almeno questo è quello che penso di fare io.

Dopo 5 anni la scorsa estate ho fatto un intervento sulla mia: ci sono stati degli affioramenti di ruggine sul bulbo, che il cantiere ha trattato in garanzia con ciclo completo ( sì, ce ne sono di seri :smiley32Smile, ma lo scafo era in condizioni perfette dimostrando che se il lavoro è ben fatto problemi non ce ne saranno.
Buon giorno. ...
io ho dato la CC nel 2008.... quest anno ne compro
2 kg a la ravvivo
Naturalmente ogni anno , se necessario, facevo qualche
ritocco. ..
Domanda.... la rifarei? Risposta.... MAI piu antivegetative
classiche....X ME SOLO CC
Ormai mi avete convinto Smile
Ma in alcuni punti dove il cc e' saltato(come in figura) posso mettere antifouling a pasta dura ?



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Secondo me assolutamente no, la CC credo debba rimanere coerente su tutta la carena.
No, io non credo (alla Razzi): potere potrebbe
Ma solo che poi, tra un anno o due, dovrà alare la barca per mettere il CC o rifare le pezze di AV
Quindi: che senso ha mettere AV ora? Risparmiare qualche decaeuro di CC per buttarne via centinaia di vari alaggi e vari?
Schei butai via...
nove anni e qust'anno antivegetativa normale perchè non avevo tempo di dare un paio di mani..
L'anno prossimo cmq farò nuovamente coopercoat..troppo comoda...
visto che la barca dopo 10 anni di antivegetative ha bisogno di essere riportata a zero , volevo cogliere l'occasione per dare la CC , ho chiesto a due cantieri , quello del porto e ad un altro e con grande sorpresa si rifiutano perche secondo loro una barca che è già stat in acqua , rischia con la CC che di fatto è un epossidica , di avere problemi di osmosi nel medio termine!!!
Qualcuno ha qualche informazione in merito!
(31-08-2015 11:52)stefano i27 Ha scritto: [ -> ]visto che la barca dopo 10 anni di antivegetative ha bisogno di essere riportata a zero , volevo cogliere l'occasione per dare la CC , ho chiesto a due cantieri , quello del porto e ad un altro e con grande sorpresa si rifiutano perche secondo loro una barca che è già stat in acqua , rischia con la CC che di fatto è un epossidica , di avere problemi di osmosi nel medio termine!!!
Qualcuno ha qualche informazione in merito!

Se la barca é umida nessuna epossidica terrà nel breve né nel medio termine
Se la barca é asciutta una epossidica é di fatto meno permeabile di qualsiasi altra AV (di fatto i trattamenti antiosmosi sono epossidici).

Detto questo se il problema é l'osmosi ti suggerisco di fare un trattamento antiosmosi specifico e poi sopra quello darai l'AV (sia essa coppercoat o tradizionale) che riterrai più opportuno. Per dare l'antiosmosi però la barca deve essere ASCIUTTA il che significa diversi mesi fuori dall'acqua ad asciugare e portare a zero la carena. In alcuni casi le mettono dentro al capannone con tanto di deumidificatore (non saprei dire quanto conti).
A) lo scafo portato a gelcoat deve essere "abbastanza" (vedere interventi di Ksrmit in merito) asciutto.
Questo implica/può implicare qualche settimana di sosta sugli scali...mancato guadagno per il cantiere; che dovrebbe anche procurarsi un igrometro (e saperlo usare): "in short supply!".
B) L'osmosi il cantiere medio l'ha solo se tita raccontare dai venditori di "prodotti per la cura e prevenzione".
C) SANNO invece BENISSIMO che una barca con la CC per dieci anni non la vedono più.

Strenuo sostenitore della CC, ho da porre un quesito ( che comunque porro' anche agli inglesi e la cui risposta condividero' ): quest'anno (applicazione nel 2006) ho sperimentato un feroce attacco di serpulidi.
Dopo una accurata pulitura della carena, nell'arco di 4 settimane se ne (barca ferma) è riformata una discreta quantità, cosa mai successa prima.
Idee? Spiegazioni possibili?
Barca sempre a Mari a di Carrara
(31-08-2015 12:01)scud Ha scritto: [ -> ]
(31-08-2015 11:52)stefano i27 Ha scritto: [ -> ]visto che la barca dopo 10 anni di antivegetative ha bisogno di essere riportata a zero , volevo cogliere l'occasione per dare la CC , ho chiesto a due cantieri , quello del porto e ad un altro e con grande sorpresa si rifiutano perche secondo loro una barca che è già stat in acqua , rischia con la CC che di fatto è un epossidica , di avere problemi di osmosi nel medio termine!!!
Qualcuno ha qualche informazione in merito!

Se la barca é umida nessuna epossidica terrà nel breve né nel medio termine
Se la barca é asciutta una epossidica é di fatto meno permeabile di qualsiasi altra AV (di fatto i trattamenti antiosmosi sono epossidici).

Detto questo se il problema é l'osmosi ti suggerisco di fare un trattamento antiosmosi specifico e poi sopra quello darai l'AV (sia essa coppercoat o tradizionale) che riterrai più opportuno. Per dare l'antiosmosi però la barca deve essere ASCIUTTA il che significa diversi mesi fuori dall'acqua ad asciugare e portare a zero la carena. In alcuni casi le mettono dentro al capannone con tanto di deumidificatore (non saprei dire quanto conti).

La barca non ha osmosi e il loro rifiuto è stato a priori , sono ancora alla fase preventivi!
(31-08-2015 12:14)umeghu Ha scritto: [ -> ]A) lo scafo portato a gelcoat deve essere "abbastanza" (vedere interventi di Ksrmit in merito) asciutto.
Questo implica/può implicare qualche settimana di sosta sugli scali...mancato guadagno per il cantiere; che dovrebbe anche procurarsi un igrometro (e saperlo usare): "in short supply!".
B) L'osmosi il cantiere medio l'ha solo se tita raccontare dai venditori di "prodotti per la cura e prevenzione".
C) SANNO invece BENISSIMO che una barca con la CC per dieci anni non la vedono più.

Strenuo sostenitore della CC, ho da porre un quesito ( che comunque porro' anche agli inglesi e la cui risposta condividero' ): quest'anno (applicazione nel 2006) ho sperimentato un feroce attacco di serpulidi.
Dopo una accurata pulitura della carena, nell'arco di 4 settimane se ne (barca ferma) è riformata una discreta quantità, cosa mai successa prima.
Idee? Spiegazioni possibili?
Grazie mi andrò a rileggere gli interventi di Marcello!
Barca sempre a Mari a di Carrara
(31-08-2015 12:14)umeghu Ha scritto: [ -> ]A) lo scafo portato a gelcoat deve essere "abbastanza" (vedere interventi di Ksrmit in merito) asciutto.
Questo implica/può implicare qualche settimana di sosta sugli scali...mancato guadagno per il cantiere; che dovrebbe anche procurarsi un igrometro (e saperlo usare): "in short supply!".
B) L'osmosi il cantiere medio l'ha solo se tita raccontare dai venditori di "prodotti per la cura e prevenzione".
C) SANNO invece BENISSIMO che una barca con la CC per dieci anni non la vedono più.

Strenuo sostenitore della CC, ho da porre un quesito ( che comunque porro' anche agli inglesi e la cui risposta condividero' ): quest'anno (applicazione nel 2006) ho sperimentato un feroce attacco di serpulidi.
Dopo una accurata pulitura della carena, nell'arco di 4 settimane se ne (barca ferma) è riformata una discreta quantità, cosa mai successa prima.
Idee? Spiegazioni possibili?
Barca sempre a Mari a di Carrara
Quest'anno i serpulidi hanno attaccato alla grande, probabilmente la temperatura dell'acqua è stata un po' più alta ed a volte anche mezzo grado fa la differenza. Ma se Atene piange Sparta non ride, voglio dire che se la coppercoat un po' ha sofferto le antivegetative tradizionali sono state attaccate in maniera feroce, ho le barche dei miei vicini che hanno la foresta amazzonica sotto la carena.....

Io ho contenuto i serpulidi facendo regolari pulizie anche ogni 15 gg, l'ultima passata l'ho fatta con la lana d'acciaio e e sembra sia andata meglio forse perché ho scoperto un po' di rame che gli rimane indigesto. Ho comunque una carena spettacolare e la barca scorre che è una meraviglia.

Probabilmente il metodo a spruzzo rispetto a rullo dimostra tutta la sua superiorità in fase di pulizia, non c'è il minimo avvallamento o interstizio e basta una passata di scotch brite per pulire con efficacia.
(31-08-2015 13:15)kermit Ha scritto: [ -> ]Quest'anno i serpulidi hanno attaccato alla grande, probabilmente la temperatura dell'acqua è stata un po' più alta ed a volte anche mezzo grado fa la differenza. Ma se Atene piange Sparta non ride, voglio dire che se la coppercoat un po' ha sofferto le antivegetative tradizionali sono state attaccate in maniera feroce, ho le barche dei miei vicini che hanno la foresta amazzonica sotto la carena....

Io ho contenuto i serpulidi facendo regolari pulizie anche ogni 15 gg, l'ultima passata l'ho fatta con la lana d'acciaio e e sembra sia andata meglio forse perché ho scoperto un po' di rame che gli rimane indigesto. Ho comunque una carena spettacolare e la barca scorre che è una meraviglia.

Probabilmente il metodo a spruzzo rispetto a rullo dimostra tutta la sua superiorità in fase di pulizia, non c'è il minimo avvallamento o interstizio e basta una passata di scotch brite per pulire con efficacia.
Grazie Marcello, non avevo dubbi sul tuo contributo!
Io ho messo a punto una discreta "tecnica" con raschietto da imbianchino e manico in alluminio allungabile.
Anch'io la ri-daro' a spruzzo la prossima primavera; ho trovato un bravo artigiano, che di solito lavoro per qualche cantiere, e suggeritomi da un amico, ispettore AWLGRIP, cui avevo esposto l'esigenza ( con rullo e penello me la cavo, ma con lo spruzzo......)
la mia esperienza con coppercoat è stata molto positiva. Ho venduto la barca a Giugno con carena praticamente pulita, coppercoat dato nel 201o e pulito solo andando giù in apnea e passando una spugna. Sulle attenzioni nell'applicazione avete già scritto tutto, ho fatto da solo seguendo proprio tutte le indicazioni del forum, secondo me bisogna essere ancora più minuziosi nella copertura al millimetro della carena, più che con un antivegetativa tradizionale. Mi è rimasto un centimetro fuori sotto lo scarpone del bulbo e lì... si attaccava una pianta se non si puliva ogni tanto.
ciao a tutti
Confermo quanto scritto da kermit.
Da circa 7 mesi sto verificando la bontà della cc su un pezzo di vtr immerso sotto al pontile.
Fino a metà luglio solo del limo che andava via semplicemente agitando la piastra in mare tornato dalle ferie la ritrovo piena di serpulidi eliminati senza alcuna fatica con una spatola inox resta da dire che la temperatura dell'acqua e stata davvero alta e cmq la pulizia oltre che essere stata molto veloce non ha provocato danni alla cc......mi chiedo perché non lo data 6 anni fa quando ho portato lo scafo a zero...se continuerò a leggere mi verrà la voglia e allora mi toccherà fare tesoro delle vostre esperienze e oltre che rendicontare anche ringraziare.
Saluti
confermo anche io la bontà del prodotto, portato un anno fa la carena a zero, dato 5 mani di cc ( da solo) nonostante tutti gli esperti del settore cercassero di scoraggiarmi dal proposito, ovviamente perché interessati.
Nei punti in cui era stato dato perfettamente nessun problema, sul bulbo dove ci sono più asperità e piccole crepe rugginose ci si attaccano serpulidi, cozze, spirografi, teredini e alghe a gogo. Sulle prese a mare e sui vari passascafo c'è vita a tutto spiano, la bisogna andare di spugnetta e raschietto ogni volta che se ne ha voglia, ma con l'acqua che questa estate ha sfiorato i trenta gradi non ci si poteva aspettare di meglio al porto di cagliari. La prossima volta che alo do una levigata con una grana un po' grossa, applico massimo 3 mani di cc e do levigata finale con maggiore attenzione e una grana molto fine.
Butler , tu che sei nel mio porto
Batti un colpo e dicci come ti è andata...
Se la coppercoat è a base di rame, come è possibile che sia indicata anche per scafi in alluminio?
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