'Circa la pubblicità credo, ma bisognerebbe chiederlo a loro, che si tratti semplicemente di acquisire visibilità per attrarre sponsorizzazioni...'
Ho sbagliato tutto. Fanculo avere i soldi per farle le cose. SI pubblicizza l' impresa per tirarli su. Il fenomeno e' in stato di dilagazione preoccupante...
c'è in previsione anche qualche modifica all'albero?
io per una simile avventura mi preoccuperei anche di rinforzare le sartie ed una modifica che farei e sicuramente lo sdoppiamento del paterazzo e l'aggiun6ta dello stralletto di prua e metterei anche qualche gradino per la salita in TA
Per Rob, grandioso suggerimento! Molto molto apprezzato, useremo il metodo anche per dirimere una questione analoga che riguarda il motore. Grazie!
Per AndreaC, paterazzo già sdoppiato, stralletto purtroppo non possibile per mancanza adeguato punto di attacco in coperta, scalini albero in arrivo. Grazie.
BV
(14-04-2015 14:34)AdryGS35 Ha scritto: [ -> ]Per Rob, grandioso suggerimento! Molto molto apprezzato, useremo il metodo anche per dirimere una questione analoga che riguarda il motore. Grazie!
se vuoi una cosa più seria naturalmente ci sono elettrodi fatti apposta, per queste misure, durano decine e decine di sessioni di misura quindi magari più per utilizzo professionale (hanno anche un altro prezzo si va già oltre i 50-100 euro), con uno degli elettrodini medici come quelli comunque una sessione di misure con un po' di prove (collega/scollega) ce la fai, al limite ne prepari due..
(13-04-2015 11:40)mimita Ha scritto: [ -> ] (13-04-2015 09:35)AndreaC Ha scritto: [ -> ] (12-04-2015 23:42)Shipman Ha scritto: [ -> ] (12-04-2015 12:48)dapnia Ha scritto: [ -> ]Collegando alluminio e zinco, l'alluminio si corrode proteggendo lo zinco, cioè proprio il contrario di quanto si vuole ottenere.
Per proteggere l'alluminio, o si vernicia tutto isolandolo (difficile su una cosa che si muove e si consuma), o si usano anodi di magnesio.
(Iam, se ci sei batti un colpo e spiega meglio di me, grazie)
Io ho sdrive ed elica in alluminio. Non sono un metallaro esperto, ma l'anodo all'elica mi sembra zinco.
Si ma l'elica e piede di solito sono ricoperti molto bene con l'antivegetativa
Ma infatti questa è una notizia un po' terroristica ...è noto come si usi lo zinco ( più basso nella scala ) per proteggere l'alluminio " marino " Come ripeto ,il problema esiste se fosse stato usato duralluminio o altre leghe che oltre al silicio contengono rame ( e ce ne sono parecchie ) ma se ,come il buon senso chiede ,viene usato peralluman,lo zinco e' la protezione più seria !
mi permetto di aggiungere in acqua salata si usa lo zinco in acqua dolce il magnesio usare magnesio in acqua salata puiò dare fenomeni di corrosione per surprotezione... quindi okkio
(12-04-2015 23:52)mimita Ha scritto: [ -> ]Quanta roba ragazzi buttata un po a caso ,mi pare !
Prima roba che leggo : tutti i timoni si riempiono d'acqua
Precisazione : tutti i timoni costruiti alla cazzo di cane si riempiono d'acqua !
Secondo : leggo " barca tenuta benissimo,etc. etc.
Precisazione : e se fosse stata tenuta male in che condizioni sarebbe stata ?
Mimita, mi hai fatto scompisciare.
In effetti, quando due anni fa ho fatto sabbiare e trattare la mia barca, Hallberg Rassy del '81, il cantiere mi disse ti aver trovato qualche macchia di umidità vicino ad un paio di prese a mare e su un paio di punti del timone dove affioravano i supporti metallici. Qualche cm2 dopo 33 anni senza manutenzione.
Per la serie
tutti i timoni costruiti alla cazzo di cane si riempiono d'acqua !
Citazione:Molto interessante Rob ! Da seguire assolutamente se si hanno problemi !
Sono daccordo sul fatto che il metodo si interessante anche se un filo laborioso.
(14-04-2015 17:59)dapnia Ha scritto: [ -> ]http://ycl.it/wp-content/uploads/2013/09...e.v4.0.pdf
per dafnia e per chi ci leggerà vorrei precisare che per garantire la protezione corretta la differenza di potenziale deve essere massimo di 200mv cosa che viene ampiamente superata se si utilizza il magnesio generando appunto una surprotezione che innesca comunque fenomeni corrosine del metallo protetto cioe l'alluminio per essere correttamente protetto deve attestarsi su un potenziale max di 900 mv ---
quindi il magnesio per assurdo non và bene a meno che la barca non sia in acqua dolce che essendo meno conduttrice non riesce a superare il delta dei 200 mv..
un mio conoscente ha usato il magnesio al posto dello zinco volendo fare meglio e gli si sono aperte diverse saldature...
(15-04-2015 12:14)corradino Ha scritto: [ -> ] (14-04-2015 17:59)dapnia Ha scritto: [ -> ]http://ycl.it/wp-content/uploads/2013/09...e.v4.0.pdf
per dafnia e per chi ci leggerà vorrei precisare che per garantire la protezione corretta la differenza di potenziale deve essere massimo di 200mv cosa che viene ampiamente superata se si utilizza il magnesio generando appunto una surprotezione che innesca comunque fenomeni corrosine del metallo protetto cioe l'alluminio per essere correttamente protetto deve attestarsi su un potenziale max di 900 mv ---
quindi il magnesio per assurdo non và bene a meno che la barca non sia in acqua dolce che essendo meno conduttrice non riesce a superare il delta dei 200 mv..
un mio conoscente ha usato il magnesio al posto dello zinco volendo fare meglio e gli si sono aperte diverse saldature...
Bravissimo Corradino,fai benissimo a ricordare questo fenomeno di overbonding ?
guai usare il magnesio con l'alluminio !
(14-04-2015 18:59)The Voyager Ha scritto: [ -> ] (12-04-2015 23:52)mimita Ha scritto: [ -> ]Quanta roba ragazzi buttata un po a caso ,mi pare !
Prima roba che leggo : tutti i timoni si riempiono d'acqua
Precisazione : tutti i timoni costruiti alla cazzo di cane si riempiono d'acqua !
Secondo : leggo " barca tenuta benissimo,etc. etc.
Precisazione : e se fosse stata tenuta male in che condizioni sarebbe stata ?
Mimita, mi hai fatto scompisciare.
In effetti, quando due anni fa ho fatto sabbiare e trattare la mia barca, Hallberg Rassy del '81, il cantiere mi disse ti aver trovato qualche macchia di umidità vicino ad un paio di prese a mare e su un paio di punti del timone dove affioravano i supporti metallici. Qualche cm2 dopo 33 anni senza manutenzione.
Per la serie tutti i timoni costruiti alla cazzo di cane si riempiono d'acqua !
Citazione:Molto interessante Rob ! Da seguire assolutamente se si hanno problemi !
Sono daccordo sul fatto che il metodo si interessante anche se un filo laborioso.
d'altronde, quando mai uno scoglio ha fatto l'osmosi.
Scusa, ma me l'hi tirata furi di bocca.
Ogni volta che leggo di qualcuno che incensa la propria barca a scapito di altre, la prima cosa che mi succede è un incontrollabile cedimento del cremastere, poi succede che non riesco a trattenere i pensieri e devo esternare la prima cosa che mi passa per la mente.
Per me ogni barca hai i suoi problemi, e tu non ne sei immune, se non hai problemio alla losca, si curamente na avrai da qualche altra parte!
(12-04-2015 08:14)AdryGS35 Ha scritto: [ -> ]Grazie a tutti per i commenti.
Circa la pubblicità credo, ma bisognerebbe chiederlo a loro, che si tratti semplicemente di acquisire visibilità per attrarre sponsorizzazioni. Mi auguro comunque che dopo tutto questo lavoro riescano a realizzare il loro programma, altrimenti vada come vada.
Sarebbe molto utile se arrivasse anche qualche suggerimento, soprattutto da proprietari di barche analoghe, su ulteriori punti da controllare e/o rinforzare. Per esempio so, per averlo visto personalmente, di due casi in cui le bocche di rancio sono saltate dopo una notte di strattonate all'ormeggio, ed anche su questa barca quella poppiera di destra non era fissata proprio a regola d'arte (a sinistra più o meno stessa situazione).
Si vede dalle foto, non eccellenti, che una delle tre viti di fissaggio era completamente fuori dalla bandella interna di alluminio che corre a filo trincarino, ed un'altra la pizzicava appena.
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Anche la rondella sotto il dado che si impegna sulla filettatura del vicino montante del pulpito di poppa non si può dire generosamente dimensionata.
Ecco, cose come queste, anche via MP se occorre riservatezza.
BV
E qui dobbiamo chiarire meglio chi ha i problemi: la barca o l'equipaggio?
Cosa serve fossilizzarsi su un bullone che fissa il passacavo che non è passato sulla contropiastra? la barca deve fare il giro del mondo, no? o forse ho capito male e deve stare ormeggiata in un posto poco riparato del mondo?
Personalmente mi sarei concentrato di più nel cercare di risolvere il problema di come sistemare una trinchetta volante, che per navigare in giro per il mondo mi sembra più opportuno.
(16-04-2015 10:25)Arcadia Ha scritto: [ -> ]E qui dobbiamo chiarire meglio chi ha i problemi: la barca o l'equipaggio?
Cosa serve fossilizzarsi su un bullone che fissa il passacavo che non è passato sulla contropiastra? la barca deve fare il giro del mondo, no? o forse ho capito male e deve stare ormeggiata in un posto poco riparato del mondo?
+1
anche a me sembra che si stiano seguendo priorità per lo meno un po' strane:
barca comperata a gennaio
non usata da tre anni
non hanno neanche fatto un'uscita dal porto per vedere se galleggia
...
Per partire a giugno per il "giro del mondo" ? oh, è fra un mese e mezzo-due, se uno passa le giornate a guardare le rondelline...
Ce l'hanno da gennaio? metterla in acqua, fare qualche giorno d'inverno con vento e mare forte per spaccare tutto quel che c'è da spaccare, *poi* entrare in cantiere con le idee un po' chiare, meglio farlo prima che magari dopo le prime 100 miglia del "giro del mondo" no?
Mah,
bene o male non importa, l'importante è che se ne parli...
Comunque oh, ad ognuno l'approccio che preferisce
(15-04-2015 23:17)dapnia Ha scritto: [ -> ] (15-04-2015 12:14)corradino Ha scritto: [ -> ][quote='dapnia' pid='14799085' dateline='1429027145']
http://ycl.it/wp-content/uploads/2013/09...e.v4.0.pdf
Sulla mia barca precedente, con impianto elettrico fatto come si deve, circuito di bonding, isolatore galvanico, limitatore di tensione autocostruito (foto) come tutto il resto, e varie altre cosette, ho provato sia il magnesio che lo zinco galvanico che l'alluminio indio (Hidral), e dopo misurazioni varie, ho tolto tutto lasciando solo un punto di attacco per l'anodo a pera calato solo in banchina, e niente anodi nemmeno sul motore.
Corrosioni zero: le corrosioni sono un'opinione?.
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sono contento per te.. ma non capisco quale messaggio vuoi veicolare...??
cioe cosa apporta questo MSG alla discussione
io non posso che condividere che le priorità siano prima di capire se il guscio galleggia etc etc etc ..
la mia precisazione era solo in merito al fatto che lo ZINCO non proteggerebbe l'alluminio e che debba essere usato il magnesio(non c'è cosa più sbagliata) beh su questo ho una discreta esperienza e quindi ho detto quello che mi sentivo di dire senza voler insegnare nulla a nessuno solo evitare a qualcuno spiacevoli conseguenze...
per il resto apprezzo sempre molto i tuoi interventi ma si sa capita a tutti di sbagliare sarebbe bello dire si è vero ho toppato hai ragione oppure non non hai ragiore per questo e quel motivo...
(14-04-2015 14:46)rob Ha scritto: [ -> ] (14-04-2015 14:34)AdryGS35 Ha scritto: [ -> ]Per Rob, grandioso suggerimento! Molto molto apprezzato, useremo il metodo anche per dirimere una questione analoga che riguarda il motore. Grazie!
se vuoi una cosa più seria naturalmente ci sono elettrodi fatti apposta, per queste misure, durano decine e decine di sessioni di misura quindi magari più per utilizzo professionale (hanno anche un altro prezzo si va già oltre i 50-100 euro), con uno degli elettrodini medici come quelli comunque una sessione di misure con un po' di prove (collega/scollega) ce la fai, al limite ne prepari due..
Pensiamo di cominciare con gli elettrodini medici, si trovano in farmacia o devo ricorrere a strade alternative per procurarmeli?
BV
(16-04-2015 10:25)Arcadia Ha scritto: [ -> ][quote='AdryGS35' pid='14797813' dateline='1428819298']
E qui dobbiamo chiarire meglio chi ha i problemi: la barca o l'equipaggio?
Cosa serve fossilizzarsi su un bullone che fissa il passacavo che non è passato sulla contropiastra? la barca deve fare il giro del mondo, no? o forse ho capito male e deve stare ormeggiata in un posto poco riparato del mondo?
Personalmente mi sarei concentrato di più nel cercare di risolvere il problema di come sistemare una trinchetta volante, che per navigare in giro per il mondo mi sembra più opportuno.
La barca, almeno in questa discussione, visto che siamo in Tecnica, e qui vorrei restare; per considerazioni sull'equipaggio la sede più opportuna sarebbe forse Banchina, per chi vuole, giusto per non mischiare le cose.
La barca, si, proprio la barca. Abbiamo scritto alla casa madre in Germania per chiedere suggerimenti, non si sono degnati di rispondere. Avranno pensato "è omologata CE in Classe A, tanto basta, può andare ovunque, non c'è nulla da suggerire"; però sappiamo tutti, noi per primi, che il progetto non è il massimo della robustezza, avremmo gradito conoscere dal costruttore dove rinforzare.
Non ci siamo fossilizzati su un bullone senza contropiastra (è comunque un campanello d'attenzione ben più serio per pulpiti e candelieri), l'ho citato come esempio di punti deboli che altri armatori di Bavaria potrebbero aver riscontrato sulle loro barche, allo scopo di stimolarli a fornire quei suggerimenti che il costruttore ci ha negato.
Concordo al 101 per 100 che il problema della trinchetta ancora non risolto, e chissà se lo sarà, è una spina nel fianco: il cantiere non se la sente di garantire la realizzazione di un adeguato attacco in coperta per la difficoltà di raggiungere un punto di ancoraggio in chiglia dove scaricare gli sforzi. La classica paratia del gavone ancora pare non vada bene, si dovrebbe raggiungere una zona sotto la cuccetta matrimoniale di prua. Non ci siamo ancora arresi (p.s.: qualcuno ha messo la trinchetta? come?).
BV
(16-04-2015 11:29)rob Ha scritto: [ -> ] (16-04-2015 10:25)Arcadia Ha scritto: [ -> ]E qui dobbiamo chiarire meglio chi ha i problemi: la barca o l'equipaggio?
Cosa serve fossilizzarsi su un bullone che fissa il passacavo che non è passato sulla contropiastra? la barca deve fare il giro del mondo, no? o forse ho capito male e deve stare ormeggiata in un posto poco riparato del mondo?
+1
anche a me sembra che si stiano seguendo priorità per lo meno un po' strane:
barca comperata a gennaio
non usata da tre anni
non hanno neanche fatto un'uscita dal porto per vedere se galleggia
...
Per partire a giugno per il "giro del mondo" ? oh, è fra un mese e mezzo-due, se uno passa le giornate a guardare le rondelline...
Ce l'hanno da gennaio? metterla in acqua, fare qualche giorno d'inverno con vento e mare forte per spaccare tutto quel che c'è da spaccare, *poi* entrare in cantiere con le idee un po' chiare, meglio farlo prima che magari dopo le prime 100 miglia del "giro del mondo" no?
Mah, bene o male non importa, l'importante è che se ne parli...
Comunque oh, ad ognuno l'approccio che preferisce
Non si poteva fare.
Lo sappiamo, è più rischioso l'approccio seguito dai ragazzi, ma non c'era alternativa. Spaccheranno quello che c'è da spaccare strada facendo, speriamo il meno possibile, sgratt sgratt per loro, ed il più presto possibile.
BV
(16-04-2015 20:33)AdryGS35 Ha scritto: [ -> ]Pensiamo di cominciare con gli elettrodini medici, si trovano in farmacia o devo ricorrere a strade alternative per procurarmeli?
BV
se mi dai un indirizzo te ne metto un po' in una busta e te li mando si fa prima, senza problemi
senno' in farmacia non li ho trovati, forse nei negozi di materiale paramedico (tipo stampelle, camicie per le gambe fratturate...) ?
bv