Se usi il GP120 come stucco (io non lo sapevo), o qualsiasi altra resina addensata, occhio a cosa usi per addensare. Le sfere di vetro restano piu' liquide, e vanno meglio per tappare fori o fessure strette, tra cui anche quelli tra scafo e bulbo. Le fibbre minerali o naturali risultano meno penetranti, ma si aggrappano meglio in verticale e vanno bene come stucco strutturale (riempitivo buchi osmosi o chiglia).
Pero'... con il 120 come resina non badiamo a spese eh ?
Se il nautilus filler light fast e' senza solvente non so (immagino di si, perche' e' lo stesso prodotto con un catalizzatore diverso, come avviene per le resine). Ma se li chiami, a domanda diretta rispondono. Se non lo fai tu, lo faccio io la prox. settimana, che dopo devo alare e voglio togliermi il dubbio
Comunque è fondamentale anche dare il fosfatante dove ci sono punti di ruggine, perché l'arresta davvero ed hai una superficie più pulita.
Per dare la coppercoat per bene ci vuole tempo ragazzi, ho capito che una volta portato a zero e dato il fosfatante, dopo 2 ore si pulisce con un'asciugamano grande in microfibra bagnato ma ben strizzato, poi se ne passa uno nuovo per asciugare completamente e dopo una mezz'oretta si dà il primer gp120. Il giorno dopo si stuccano le eventuali imperfezioni e si fa il cordolo tra scafo e bulbo con multifiss o 5200fc e dopo 5 giorni si da l'ultima mano definita di gp120 la mattina.
Il giorno dopo leggera grattata con la 100, di nuovo pulita dei residui con asciugamano pulito umido, poi asciutto e dopo mezz'ora coppercoat!
ovviamente tutto a spruzzo, sia primer che coppercoat.
dopo 3 giorni si passa alle parti coperte dalle tacche e dove poggiava il bulbo, altri 3 giorni d'attesa e via col varo dopo carreggiata di tutta la coppercoat.
Totale tra alaggio e varo quasi una ventina di giorni, per un lavoro davvero perfetto
Come fosfatante, cosa hai usato?
Volevo rispondere alla tua domanda iniziale, circa la scheda tecnica del GP120. Traduco letteralmente:
Descrizione Prodotto
Il GP120 e' stato sviluppato specificatamente come un rivestimento anticorrosivo per strutture di acciaio che non possono essere pulite mediante sabbiatura.
Caratteristiche del prodotto
- Combina buone caratteristiche di applicazione con una eccellente protezione contro la corrosione.
- Progettato per applicazioni mediante pennello, rullo o a spruzzo
- Adatto per l'utilizzo su manufatti di acciaio preparati (puliti) con mezzi meccanici oppure attraverso l'uso di acqua ad alta pressione. Puo' anche essere usato su metalli sabbiati.
- Si puo' applicare sopra vernice pre-esistente
- Si puo' usare come sistema verniciante a doppio strato (primer/finitura).
Applicazione
1. Rimuovere olio, grasso e residui non ben ancorati ed ogni traccia di acqua visibile.
2. Preparare la superficie adeguatamente
3. Applicare il GP120 in spessore come da specifica
4. Aspettare che si indurisca
5. Rilevare visivamente la superficie per difetti.
6. Riparare tutti i difetti.
Tra le specifiche, quelle interessanti sono:
Rapporto di miscelazione: 1:1 in volume
Tempi di sciugatura a 20 gradi C
Tempo utile: 1 ora e 30 minuti
Asciutto al tatto: 6 ore
Asciutto indurito: 24 ore
Ricopertura minima: 16 ore
Ricopertura max: 72 ore con se stesso. 24 ore con finiture PU bicomponenti.
Recicolazione completa: 7 giorni
Solidi in volume: 90%
Peso specifico: 1.34
VOC: 83 gm/l stimato
Spessore film: 140 micron a bagnato. 125 micron asciutto.
Copertura terica: 7 m2 al litro a 125 micron asciutto di spessore.
Note: Lo spessore da applicare deve essere concordato con il produttore, a seconda dei criteri di lavoro e puo' essere maggiore o minore del valore tipico. Raccomandazioni piu' dettagliate sono disponibili a richiesta.
Seguono le Prestazioni, nell'ordine
Restitenza all'abrasione, Resistenza al calore, Resistenza a trazione, Resistenza a nebbia salina, Umidita', Impatto, Graffi, Resistenza tensile.
Preparazione delle superfici
Le superfici devono essere pulite da olio, grassi, ruggine, scaglie, vernici non ben aderente e umidita' visibile.
Le superficie dovrebbero essere preparate tramite spazzolatura meccanica, discatura o lavaggio ad alta pressione (ticicamente 5000psi, 345bar, ndr) per raggiungere il grado di SSPC-SP2/SP3 ISO 8501-4 St 2 - St 3, prestando particolare attenzione a pulire le superfici molto porose.
Le superfici precedentemente verniciate devono essere scartavetrate con carta vetrata 180. Le vernici non ben aderenti devono essere rimosse e appianate.
Laddove sia possibile sabbiare, le superfici devono essere preparate secondo NACE No.3 /SSPC-SP6/ISO 8501-1 Grado Sa2 o equivalente.
Ogni traccia di olio deve essere rimossa usando 3M Scotchkote Diluente SA65 o altri sgrassatori certificati prima della preparazione della superficie.
Procedura di applicazione:
Miscelazione:
Il prodotto consiste in due componenti, Parte A (base) e parte B (attivatore), che devono essere miscelati insieme prima dell'uso. Entrambi i componenti devono essere ben amalgamati per incorporare l'eventuale fondo prima della miscelazione.
Mescolando continuamente la base, incorporare lentamente l'attivatore (parte B). Usare il materiale miscelato entro 1 ora e mezza a 20 gradi C. Questo tempo si riduce a temperature piu' alte e si allunga a temperature piu' basse.
Applicazione:
Non usare il prodotto a temperature sotto i 7 gradi C, ne' quando la umidita' supera il 90% o la superficie da verniciare e' a meno di 3 gradi sopra il punto di rugiada.
Il GP120 puo' essere applicato a pennello, rullo o spruzzo. Nel caso di uso a pennello, puo' essere necessario dare due mani per raggiungere lo spessore raccomandato.
Spruzzando con sistemi airless, usare un ugello 15-18 ed una pressione di 2500 psi.
Miscelare solo la quantita' che si puo' usare durante il pot life.
Pulire gli attrezzi immediatamente usando diluente SA65
Packaging: 5 e 20 litri.
Usare entro 2 anni dalla data di produzione. Conservazione tra 5 e 32 gradi.
Traduzione perfetta, ma come bisogna darla a spruzzo,se diluirla o meno, niente!
Qualche indicazione nella seconda parte c'e'.
Secondo me non va assolutamente diluita. Se e' troppo densa, si usano ugelli piu' grossi. Se non si riesce a spruzzarla, si fa prima a rullo (penetra bene lo stesso. Si rifiniscono i crateri a pennello).
Edit: Spiego il "secondo me": Nel caso di vernici auto/mobili ecc, anche bicomponenti, nelle schede trovi sempre il terzo componente, ovvero il diluente. Di solito ti danno una percentuale, che poi il verniciatore aggiusta caso per caso. Io ho verniciato qualcosa, e ti posso dire che la percentuale di diluente varia, anche di molto, in base alla temperatura e all'attrezzatura che si usa.
In questo caso, non trovo nessuna indicazione circa una diluizione, ma anzi, vedo indicazioni di applicazione a rullo o pennello. Deduco che sia molto denso e che si possa spruzzare con sistemi airless specifici (simili a quelli che si usano per dare i fondi sul legno, che sono anche loro molto densi). Spruzzare ad aria lo eviterei per due motivi. Il primo, economico, e' che ad aria saranno necessari sistemi a bassa pressione (HVLP) che richiedono pistole e compressori specifici, e comunque, hanno una perdita di materiale notevole. Al costo del GP120, preferisco non sprecarne.
Il secondo motivo e' pratico: Se devo trattare il bulbo, faccio molto prima a rullo, con mascheratura minima e senza bisogno di mettere in opera attrezzature particolari. Il rullo che ho usato poi lo butto senza lavarlo (costa piu' il diluente del rullo o del pennello, e lavoro sempre con attrezzi nuovi e perfetti).
Se proprio mi sentissi avventuroso, potrei anche tentare di diluire con questo SA65. Pero' ho dei rischi non indifferenti: Non so se evapora del tutto e con quali tempi. Il rischio e' di andare ad intaccare la struttura del primer, di non farlo polimerizzare bene, oppure, se dato in spessori importanti, rischio di avere delle bolle di diluente imprigionato sotto una pellicola di superficie gia' secca. Se poi non dovessi avere un sistema di spruzzo a bassa pressione o airless adeguato, e spruzzassi ad alta pressione, otterrei altri svantaggi:
1. Dover diluire di piu'.
2. Dover usare piu' aria con conseguente perdita maggiore di materiale.
3. Rischiare di eccedere con il rapporto primer/aria (se uno non ha sensibilita'), con il rischio di spruzzare un film parzialmente secco e "polveroso" che non avra' le caratteristiche volute.
La stessa cosa vale per la CC. Io non la diluirei con nulla. Se non sono attrezzato a spruzzarla, la do a rullo (lo avevo gia' detto prima).
Per una sola barca, specialmente delle dimensioni della tua (o anche la mia, che e' uguale), non spruzzerei affatto. In due persone, con rulli e senza particolare esperienza, si ricopre in meno di due ore. Giusto il tempo di iniziare la mano successiva.
Devo confessare che in un punto dove ero arrivato a ghisa nuda,ho trovato altre bollicine, non so se per colpa dell'acido fosforico pulito bene o per colpa dell'alcool isopropilico utilizzato come diluente.
Per quanto riguarda invece l'applicazione della coppercoat, ci sono precise indicazioni sull'applicazione a spruzzo anche con sistemi classici e non airless, e lo stesso kermit ha ottenuto un eccellente risultato.
Mi sa che l'ultima mano di gp120 la darò a rullo
Ho dato un'occhiata alla composizione del SA65. Sembra composto da vari alcool, in prevalenza xylene ovvero benzene con gruppi di alcool metilico.
Il resto sono altri alcool in percentuali ignote.
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Mah... non diluire, dammi retta.
(09-06-2015 10:55)utente non attivo Ha scritto: [ -> ]Devo confessare che in un punto dove ero arrivato a ghisa nuda,ho trovato altre bollicine, non so se per colpa dell'acido fosforico pulito bene o per colpa dell'alcool isopropilico utilizzato come diluente.
Dando uno "spessore alto", parliamo di decimi comunque, la parte esposta al sole e all'aria si secca facendo un film resistente ed impermeabile. La parte inferiore invece secca piu' lentamente. Se sotto rimane del solvente o altro materiale volatile che non e' evaporato in tempo, tendera' a gonfiare. In alcuni casi fara' delle bolle. In altri fara' dei crateri (bolle piu' piccole scoppiate e dove il film protettivo e' interrotto).
Il gioco e' tutto nel far evaporare il diluente prima che si formi il film di superficie.
E come si fa!
ma la cosa strana è: anche dando la coppercoat a spruzzo con il diluente, può accadere ciò!?
come è possibile?
Sono confuso
Il problema è molto probabilmente un punto in cui lo spessore è maggiore. In più non siamo sicuri che il diluente sia compatibile.
Come dicevo, a spruzzo è più facile sbagliare. Devi avere mano e tecnica, ovvero depositare esattamente la stessa quantità di vernice ad ogni passaggio, tenendo il polso fermo, la pistola perpendicolare e alla stessa distanza dal pezzo. Devi poi seguire traiettorie precise, sovrapposizione uguale tra passate adiacenti, dosare aria, pressione, forma del cono ecc e qui mi fermo (ci sono manuali interi di verniciatura).
Comunque, ti basta scartavetrare le bolle e ritoccare. A volte succede anche in carrozzeria e qualche volta tocca ricominciare.
Per la cc se si sbaglia diluente o quantità o i tempi non mi stupirei che accadesse (la stessa cosa).
Ma perché vuoi darla a spruzzo? Secondo me otterrai una uniformità maggiore con il rullo. Questo perché la resina tende a stendersi da sola. Basta non ripassarla o lavorarla troppo. La dai bagnata che non coli, sovrapponi le passate il giusto e tira dritto.
Edit: Corretto il correttore automatico !
Infatti è quello che farò.
E comunque per la coppercoat useremo maggiore precisione sicuramente
Non capisco perché hai voluto dare il primer a spruzzo. Il primer sulla ghisa si da a spessore quindi per me andava dato a pennello o a rullo e senza diluirlo e non bisogna lesinare con lo spessore, devi proteggere.
Viceversa il coppercoat a spruzzo di dà usando come diluente alcool polipropilico che è altamente volatile, praticamente quando spruzzi sulla carena nemmeno ci arriva si disperde nell'aria
L'alcool anche per il gp120 dovrebbe volatizzarsi subito.
Comunque ho dato a spruzzo perché do a spruzzo anche la coppercoat, e credevo che anche tu avessi fatto così (non potevi intervenire prima per dirmelo!
)
Comunque sono ancora in tempo, sabato darò l'ultima mano a rullo e piu domenica darò la coppercoat a spruzzo.
Ma non ti ricordi proprio che ugello usasti?
coppercoat consiglia 1.6 o 1.8, e tu diluisti solo del 5%, ma ricordi se usasti un ugello maggiore?
grazie
(10-06-2015 21:51)utente non attivo Ha scritto: [ -> ]L'alcool anche post il gp120 dovrebbe volatizzarsi subito.
Comunque ho dato a spruzzo perché do a spruzzo anche la coppercoat, e credevo che anche tu avessi fatto così.
Comunque sono ancora in tempo, sabato darò l'ultima mano a rullo e piu domenica darò la coppercoat a spruzzo.
Ma non ti ricordi proprio che ugello usasti?
coppercoat consiglia 1.6 o 1.8, e tu diluisti solo del 5%, ma ricordi se usasti un ugello maggiore?
grazie
Ma l'alcool con il primer gp120 non c'entra praticamente nulla.
No io il primer l'ho dato a rullo e a pennello e senza diluirlo, considera che prima di dare la coppercoat il primer va carteggiato e ci ho passato lo straccio con l'alcool, quindi non c'è bisogno di darlo a spruzzo.
La diluizione della coppercoat l'ho fatta personalmente e mi regolavo con la stecca cercando di trovare la giusta fluidità, comunque di alcool ce ne vuole poco, l'ugello era quello standard della pistola che corrispondeva a quanto dichiarato nelle istruzioni della coppercoat a memoria mi sembra fosse 1,75
Ma alla fine quanto tempo deve passare tra una mano di primer e l'altra? Almeno 16 ore? Non si gratta tra una mano e l'altra se passano queste ore?
E la coppercoat dopo quanto si può dare dall'ultima mano di primer?
E tra la prima mano a spruzzo di cc e la seconda, quanto tempo devo aspettare, sempre circa 1.5 ore?
Grazie
Per come leggo io la scheda, devi aspettare minimo 16 ore tra le due mani. La scheda parla di Minimum Overcoating 16 ore. Maximum overcoating 72 ore con se stesso, 24 ore per uno smalto PU.
Oltre questi tempi devi carteggiare. Meno di questi tempi, e rischi di creare problemi di catalizzazione.
Nel mio caso, ho deciso di non mettere 2 mani di primer. Non ne vedo il motivo. Sotto avro' gia' strati di epoxy, e strati di epoxy+antiosmotico, per cui il primer serve solo come sicurezza aggiuntiva. Potrei anche farne a meno.
Tu hai deciso di dare 2 mani ? Sotto sei a gelcoat oppure hai messo qualcosa?
Per i tempi della coppercoat, ti devi regolare in base alla temperatura. Loro dicono circa 2 ore a 20 gradi. Se il tempo e' come a Roma qualche gg fa, forse dopo 1 ora e' secco. L'importante e' che la resina abbia iniziato a tirare, ma che non sia completamente dura. Se ci metti il dito, risulta "molto appiccicosa", ma non bagnata.
Ok prefetto, come avevo capito.
Darò 2 mani solo dove ho portato a ghisa comunque