I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Batterie Rolls
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FC, c'e' gente che con le acido libero ci gira gli oceani. E sono tanti. E non han problemi - quelle da 'trazione leggera' che dice kermit.

Se la faccenda del controllare il liquido preoccupa, si possono perfino installare i tappi a ricombinazione...

Io con le AGM, come ho detto, ho gia dato. E non erano batterie da tre lire...
Frankillo, mie attuali batterie sono le tutor ad acido libero e pur facendo regate in ogni condizione non ho mai avuto problemi, considera che prima delle batterie sigillate/gel/agm le barche a vela hanno sempre navigato e navigano tuttora con batterie ad acido libero senza nessun problema.

Le agm e le batterie ermetiche sono solo una tendenza di mercato e sono spinte dai costruttori perché hanno costi di trasporto inferiori
Vedo solo ora che iFabio mi ha preceduto nel concetto
Condivido il pensiero di kermit e di coloro che lo seguono.....anche se avrei un dubbio di come le batterie da trazione supportino e gestiscono un carico importante tipo salpa ancora...Chiaramente con motore in moto.
(23-07-2015 14:24)S8S8 Ha scritto: [ -> ]Condivido il pensiero di kermit e di coloro che lo seguono.....anche se avrei un dubbio di come le batterie da trazione supportino e gestiscono un carico importante tipo salpa ancora...Chiaramente con motore in moto.
Un normale salpancora di quelli installati sulle nostre barche assorbe circa 100 ampere se calcoli che una batteria da trazione (a piastra positiva tubolare) di circa 100 ah ha una corrente di spunto di circa 500 A già avrai capito che il salpancora non costituisce un problema anche con una singola batteria e volendo anche con il motore spento....

Se il gruppo batterie è di almeno 200 ah e si opera con motore acceso le batterie nemmeno se ne accorgono
Ringrazio e approfitto per un altra domanda.
Per questo tipo di batterie si parla di cicli di ricarica ....credo giusto come riferimento, non penso ci sia un contatore ....cosa accade nel caso di un normale utilizzo su una barca dove tra pannelli, motore e 220 il ciclo viene spesso interrotto?....nulla o si accorcia la vita della batteria?
Pur trovando interessantissimo l'argomento sia quello delle batterie che altri argomenti elettrici, devo riconoscere la mia ignoranza assoluto, e quindi questi argomenti da voi trattati io proprio non riesco a comprenderli. Parlate da esperti e date per scontato che tutti sappiano esattamente di cosa parlate. Non vi viene in mente che ci sono AdV che necessitano di parole meno tecniche e che possano comprendere quello che dite? Quindi non faccio nessuna domanda perchè pur avendo necessita di capire quali batterie acquistare, dai vostri commenti sembra che parliate soli tra di voi esperti. Veramente un peccato.
(23-07-2015 15:21)S8S8 Ha scritto: [ -> ]Ringrazio e approfitto per un altra domanda.
Per questo tipo di batterie si parla di cicli di ricarica ....credo giusto come riferimento, non penso ci sia un contatore ....cosa accade nel caso di un normale utilizzo su una barca dove tra pannelli, motore e 220 il ciclo viene spesso interrotto?....nulla o si accorcia la vita della batteria?
Il ciclo di scarica/carica è un termine puramente teorico e da laboratorio, una normale batteria se ben trattata e se addirittura mantenuta dai pannelli solari in navigazione sta a "tampone" ossia non si scarica quindi nemmeno la si carica, più o meno quello che avviene in automobile, ed in effetti se la batteria viene sempre mantenuta carica dura di più.

Spesso però il pannello solare non lo hai e se ad esempio si fanno lunghe navigazioni a vela o regate di diversi giorni oppure lunghe soste in rada sei costretto a scaricare più profondamente una batteria e ricaricarla quando ormai il voltaggio è proprio basso e questo accorcia notevolmente la vita alle batterie.

In questo caso le batterie deep cycle (piastra positiva tubolare e non le false deep cycle agm) fanno la differenza, perché hanno cicli di carica scarica 2/3 volte superiori a tutte le classiche batterie, superiori anche alle agm che a mio avviso sono solo di moda e non sono superiori nemmeno ad una buona batteria classica di un camion/heavy duty/uso nautico che costa la metà.
(23-07-2015 15:58)garbino13 Ha scritto: [ -> ]Pur trovando interessantissimo l'argomento sia quello delle batterie che altri argomenti elettrici, devo riconoscere la mia ignoranza assoluto, e quindi questi argomenti da voi trattati io proprio non riesco a comprenderli. Parlate da esperti e date per scontato che tutti sappiano esattamente di cosa parlate. Non vi viene in mente che ci sono AdV che necessitano di parole meno tecniche e che possano comprendere quello che dite? Quindi non faccio nessuna domanda perchè pur avendo necessita di capire quali batterie acquistare, dai vostri commenti sembra che parliate soli tra di voi esperti. Veramente un peccato.
garbino per quello che posso cerco di spiegare qualcosa e soprattutto a condividere esperienze, però cercare per ogni tema dare tutte le informazioni partendo dai principi di base diventa un lavorone.
Mio suggerimento è utilizzare la grande risorsa che è internet, oggi se una persona vuole farsi un idea grossolana di un argomento che gli interessa la rete te lo permette, magari masticando un po' di inglese aiuta.

Riguardo alle batterie chiaramente è un argomento energetico quindi trovi molto nei forum di energie alternative, sistemi autonomi energetici ecc.
Il velista medio di batterie ci capisce assai poco...in genere non sa nemmeno installarle, il mio vicino voleva invertire il polo positivo con il negativo, per fortuna sono conici e di misura diversa e anche prendendola a martellate non ci è riuscito
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Pur trovando interessantissimo l'argomento sia quello delle batterie che altri argomenti elettrici, devo riconoscere la mia ignoranza assoluto, e quindi questi argomenti da voi trattati io proprio non riesco a comprenderli. Parlate da esperti e date per scontato che tutti sappiano esattamente di cosa parlate. Non vi viene in mente che ci sono AdV che necessitano di parole meno tecniche e che possano comprendere quello che dite? Quindi non faccio nessuna domanda perchè pur avendo necessita di capire quali batterie acquistare, dai vostri commenti sembra che parliate soli tra di voi esperti. Veramente un peccato.
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Nel Forum si e' parlato cosi' tante volte di batterie che e' ovvia conseguenza continuare a parlarne solo per raffinare i concetti gia' detti, questo ovviamente non aiuta chi non e' sul filo del discorso iniziato.
Qui alcune delle discussioni con contenuti interessanti (la funzione Cerca puo' aiutare a trovare anche le altre):
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=80338
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=96609

poi, se si ha ancora voglia di leggere :
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=98365

L'argomento e' lungo e molto dibattuto ma se si vuole capirci qualcosa una sintesi in due righe non porta da nessuna parte.
Ciao Kermit, forse andrò un po' controcorrente rispetto all'idea che ti sei fatto. Ho avuto per molti anni le Trojan da 6 volt ad acido libero, batterie certamente molto valide ma con qualche difetto, primi fra tutti l'elevato consumo di acqua distillata (lo definirei addirittura abnorme in caso di climi molto caldi) e la tendenza a "puzzare" parecchio (io le ho installate sotto una cuccetta di poppa e la cosa dava un certo fastidio). Quando ho cambiato la barca, l'anno scorso ho seguito il consiglio di un tecnico che, sempre tra le batterie deep cycle per muletti a 6V, mi ha suggerito queste: http://www.zenithdcbattery.com/PDF/ZL060115HD.pdf
Ne ho montate 4, per un totale di 450 Ah a 12V, installazione incredibilmente compatta e pulita. Dopo un anno e mezzo posso dirti che ne sono assolutamente entusiasta, hanno un range di utilizzo impressionante, con utilizzo quasi completo della carica e un calo di tensione assolutamente trascurabile (mentre le Trojan calavano in modo molto più sensibile con la scarica).
Dulcis in fondo, il prezzo è davvero interessante, io le ho pagate 200 Euro l'una ivate.
In alternativa, per le acido libero, forse meglio delle Trojan potresti valutare queste: http://www.dynoeurope.it/#!caratteristiche/c194u
Buona scelta!
Grazie tatone per il tuo feedback, in verità ho avuto anch'io sulla precedente barca le zenith agm che a parte l'involucro e la compattezza e pulizia di installazione per il resto si sono dimostrate una grande delusione.

Io avevo un inverter da 3000 watt e cucinavo con una cucina ad induzione che assorbiva circa 1000 watt o meno, (tolto il gas dalla barca) e nonostante il motore acceso, le 440 ah dei servizi, nei pochi minuti di uso della cucina venivano messe in crisi facilmente con un calo di tensione notevole, mentre con le classiche batterie che avevo prima, tra l'altro di 6-7 anni non avevo mai avuto problemi. Da lì ho cominciato a dubitare seriamente delle batterie agm in particolare delle zenith.

Il mio vicino di barca che per imitazione le aveva montate anche lui non ne fu mai contento.

Riguardo al consumo di acqua che dici tu mi sorprende, in quanto in una mia precedente attività facevo impianti fotovoltaici e nelle installazioni con Trojan ancora oggi difficilmente serve da rabboccare acqua, non vorrei che tu avessi qualche parametro di carica sballato che ti portava a survoltare le batterie.
(24-07-2015 08:03)kermit Ha scritto: [ -> ]Grazie tatone per il tuo feedback, in verità ho avuto anch'io sulla precedente barca le zenith agm che a parte l'involucro e la compattezza e pulizia di installazione per il resto si sono dimostrate una grande delusione.

Io avevo un inverter da 3000 watt e cucinavo con una cucina ad induzione che assorbiva circa 1000 watt o meno, (tolto il gas dalla barca) e nonostante il motore acceso, le 440 ah dei servizi, nei pochi minuti di uso della cucina venivano messe in crisi facilmente con un calo di tensione notevole, mentre con le classiche batterie che avevo prima, tra l'altro di 6-7 anni non avevo mai avuto problemi. Da lì ho cominciato a dubitare seriamente delle batterie agm in particolare delle zenith.

Il mio vicino di barca che per imitazione le aveva montate anche lui non ne fu mai contento.

Riguardo al consumo di acqua che dici tu mi sorprende, in quanto in una mia precedente attività facevo impianti fotovoltaici e nelle installazioni con Trojan ancora oggi difficilmente serve da rabboccare acqua, non vorrei che tu avessi qualche parametro di carica sballato che ti portava a survoltare le batterie.
Incredibile trovare esperienze così opposte! In effetti io le Zenith le ho sempre usate con carichi "normali", i 100 ampere glieli succhio solo con il salpancore e in quel caso a motore acceso. Probabilmente, reggono poco le correnti e le potenze così elevate, farò qualche prova per curiosità. Sulla barca di prima, il primo anno delle Trojan mi ero spaventato per il consumo d'acqua e ho ricontrollato tutto l'impianto elettrico trovandolo assolutamente a posto. Poi, monitorando con attenzione, mi sono accorto che il problema si manifestava soprattutto nel periodo estivo quando eravamo in vacanza (in Grecia...) a temperature molto elevate (ho visto il termometro anche a 40 gradi con umidità 0%...!) e mi ero fatto l'idea che in quelle condizioni di temperatura esterna forse le batterie andavano un po' in crisi... Probabilmente, avrei potuto mettere una ventolina nel vano batterie, ma non l'ho mai fatto anche perché le Trojan in 7 anni, a parte consumare acqua e puzzare leggermente di acido, si sono sempre comportate in modo perfetto.
Anche io boccio in toto la agm: nonostante "la teoria", i risultati pratici sono stati per me sempre molto deludenti.
Anche sulla teoria c'è poi da discutere: ricordo un interessante articolo di Mr. Sterling (non esattamente l'ultimo arrivato in fatto di energia elettrica) dove sparava a zero su agm e gel.
Su quelle al gel non mi pronuncio per mancanza di esperienze personali, ma delle agm non posso che parlarne male.
Una buona heavy duty ad acido libero è ancora, secondo me, la migliore scelta come rapporto qualità\prezzo.
P.s. ragionare sui cicli dichiarati dichiarati ha poco senso: se anche i dati sono affidabili (?) le condizioni di utilizzo in barca sono talmente distanti da quelle di laboratorio da rendere questi dati privi di significato o quasi...
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... ricordo un interessante articolo di Mr. Sterling (non esattamente l'ultimo arrivato in fatto di energia elettrica) dove sparava a zero su agm e gel.
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c'e' la sua traduzione nel primo link che ho elencato piu' sopra.

Comunque la soddisfazione con le batterie dipende in modo diretto dalla cura che se ne ha : ricariche corrette e di corretta frequenza, richieste di corrente non esagerate, rabbocco quando (se) necessario, ...
Bravo IanSolo, hai ragione! Non ero sicuro di chi avesse postato l'articolo di Sterling (davvero interessante, ne ho approfittato per rileggerlo...), ma mi aveva molto colpito, tanto che a distanza di anni ce l'avevo ancora "fresco" in mente...
Un ulteriore ringraziamento a IanSolo (meglio tardi che mai!) per averlo postato ed essersi preso anche la briga di tradurlo. Complimenti!
In troppi sembrano essere sicuri (anche su questo forum) che più costoso voglia per forza dire anche migliore. Certamente passare da un banco batterie spompato a uno nuovo dà una certa "carica" di ottimismo... e a nessuno piace ammettere di aver speso soldi "inutilmente"!
Però sono in tanti ad essere tornati alle acido libero dopo aver provato le alternative. Certamente la vita delle batterie dipende molto dal loro utilizzo, ma le cattive abitudini sono dure a morire, e forse è meglio trovare una batteria adatta al proprio stile, che non doversi adattare alla batteria!
kermit, hai valutato le LifePo4?
su cruisersforum, le esperienze sono più che positive (e parliamo di banchi da 1000Ah o oltre), anche se l'installazione e la ricarica va studiata con attenzione
Io non spenderei tanto ora per delle batterie puntando sulla durata. Tra poco arriverà tesla anche con le batterie per la nautica, come per le case....stanno rivoluzionando il mondo.....attendere prego
(26-07-2015 09:05)TestaCuore Ha scritto: [ -> ]Io non spenderei tanto ora per delle batterie puntando sulla durata. Tra poco arriverà tesla anche con le batterie per la nautica, come per le case....stanno rivoluzionando il mondo.....attendere prego

Mi sa che si possono cambiare almeno due banchi batterie di buona durata prima che tutto questo si realizzi....
Sono più che convinto che il futuro sia di tecnologia diversa dal piombo, ma da qui a dire che fra un paio d'anni saremo tutti con banchi al litio ce ne vuole ;-)
Si, anche perché con il litio ci sono problemi abbastanza evidenti di sicurezza, la ricarica va studiata con attenzione ed in caso di errori l'incendio è a portata di mano
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