I Forum di Amici della Vela

(21-04-2017 09:51)fontma Ha scritto: [ -> ]Grazie per la risposta, sono rientrato ieri e non ho potuto rispondere prima.
Tutto ok, non avevo capito che la temperatura si settava schiacciando per 2 secondi e non 3, ma dopo tutto ok.
A chi mi ha consigliato saranno fischiate le orecchie 2 volte, sia prima dell' istallazione che pensavo ma chi me lo fa fare di modificare una cosa che piu o meno va, e dopo l' istallazione che vedi quanto ti sembra migliore, e puoi capire cosa sta succedendo dentro al frigo.
io la variazione di temperatura fra spegnimento e nuova accensione ritengo che sia meglio tenerla più bassa possibile, e l' ho settata ad 1 grado, e la temperatura interna a 7 e mi sembra di avere il vino alla giusta temperatura, poi in estate rettificherò.

Saluti e grazie

Oltre alla temperatura che tu ritieni consona, stai attento soprattutto ai tempi necessari affinchè l'olio presente nel circuito si depositi altrimenti forma una pappetta che ostruisce l'evaporatore e non ti funziona più il frigo finchè non chiami il tecnico, fai svuotare e ricaricare l'impianto.

Non ti allarmare ma con un delta di 1 solo grado, rischi che il compressore si accenda e si spega in rapida successione cosa che farebbe emulsionare l'olio presente nell'impianto con conseguente intasamento.

Come detto, l'aggeggio è ottimo, consente consente di risparmiare notevolmente i consumi; di avere una temperatura reale e controllata e se lo setti bene, consente anche di allungare la vita del compressore ma in tutto questo devi tenere presente alcune piccole regole:

1) i consumi variano in funzione della temperatura che tu preferisci.

2) la temperatura che tu preferisci varia in funzione di un corretto posizionamento della sonda.

3) la vita del frigorifero varia in funzione di quante volte e a quale intervallo si accende e si spenge il compressore.
Più il compressore resta acceso, meno lunga sarà la sua vita; più saranno brevi gli intervalli fra spengimento ed accenzione e meno tempo per depositarsi avrà l'olio presente nell'impianto con conseguente emulsionamento dello stesso ed intasatura dell'evaporatore.

Di norma ed anche dalle case costruttrici, è consigliato di non far avere al compressore più di 5 cicli nell'arco di un ora ed ovviamente, meno cicli avrà nell'arco dell'ora e più lunga sarà la sua vita e quella di tutto il frigorifero.

P.S. Il mio ha 3,7 cicli l'ora, significa che indipentemente dal tempo in cui rimane spento od acceso, nell'arco di un'ora il compressore si accende 4 volte ciascuna di X minuti e resta spento altre tante volte ciascuna di Y minuti.

@orteip , eccomi anche qui, confermo, abbiamo lo stesso frigorifero, unica differenza, il mio apre verso la parete del bagno. Ho ordinato il termostato da te indicato che mi arriverà domani, vorrei installare come hai fatto tu, spero di avere spazio sufficiente tra camera e legno. Tu, non hai estratto il frigorifero, vero ? Come hai tagliato il legno , Alternativo ?

(05-07-2017 14:48)kora Ha scritto: [ -> ]@orteip , eccomi anche qui, confermo, abbiamo lo stesso frigorifero, unica differenza, il mio apre verso la parete del bagno. Ho ordinato il termostato da te indicato che mi arriverà domani, vorrei installare come hai fatto tu, spero di avere spazio sufficiente tra camera e legno. Tu, non hai estratto il frigorifero, vero ? Come hai tagliato il legno , Alternativo ?

Parli del/del foro per il termostato o per iniettare il poliuretano??

Comunque in entrambi i casi ho utilizzato il Fein con lama da 1,5 Cm.

P.S. Per iniettare il poliuretano ho poi utilizzato il foro del termostato, un paio di fori (2x1,5 Cm) praticati da sotto e un'altro paio di fori uguali aperti e poi chiusi con lo stucco nel lato cucina verso l'interno; verso l'esterno ho utilizzato il foro grande dove passa anche il tubo del gas ed in tutto ho iniettato 8 bombolette senza communque riuscire a riempire completamente tutto.

(05-07-2017 16:38)orteip Ha scritto: [ -> ]

(05-07-2017 14:48)kora Ha scritto: [ -> ]@orteip , eccomi anche qui, confermo, abbiamo lo stesso frigorifero, unica differenza, il mio apre verso la parete del bagno. Ho ordinato il termostato da te indicato che mi arriverà domani, vorrei installare come hai fatto tu, spero di avere spazio sufficiente tra camera e legno. Tu, non hai estratto il frigorifero, vero ? Come hai tagliato il legno , Alternativo ?

Parli del/del foro per il termostato o per iniettare il poliuretano??

Comunque in entrambi i casi ho utilizzato il Fein con lama da 1,5 Cm.

P.S. Per iniettare il poliuretano ho poi utilizzato il foro del termostato, un paio di fori (2x1,5 Cm) praticati da sotto e un'altro paio di fori uguali aperti e poi chiusi con lo stucco nel lato cucina verso l'interno; verso l'esterno ho utilizzato il foro grande dove passa anche il tubo del gas ed in tutto ho iniettato 8 bombolette senza communque riuscire a riempire completamente tutto.

Parlo del foro per il termostato, io il fein non ce l'ho, proverò con il dremel. Purtroppo non mi è ben chiaro il discorso della resistenza, sia per il collegamento del termostato attuale e sia per quello nuovo. Per quanto riguarda il poliuretano per ulteriore coibentazione, valuterò dopo aver ben visionato il tutto (sabato), ora a memoria francamente non ricordo, anche perché forse non ci ho mai guardato.
@orteip , se "rompo" dimmelo pure.

(05-07-2017 18:31)kora Ha scritto: [ -> ]@orteip , se "rompo" dimmelo pure.

Tranquillo qui chi rompe sono solo i provocatori di mestiere e non quelli che parlano di cose serie come il frigorifero che per uno che fa cale è sagro come un tempio.

Allora: il nostro frigo "Danfoss" ha una centralina e se la guardi vedi che ha dei contatti siglati "T" e "C". In genere sono l'ultimo in basso ed il terzultimo od il penultimo.

Affinchè il frigorifero, meglio il compressore del frigorifero funzioni questi due contatti devono essere uniti. Basta prendere un pezzetto di filo elettrico e fargli fare contatto: contatto ON parte il compressore, contatto OFF il compressore si spenge.

Ecco il termostato meccanico o digitale, non è altro che un interruttore che devi collegare a questi due contatti.
Per dirtela in modo estremamente semplificato, quando il termostato arriva alla temperatura stabilita spenge l'interruttore e "C" e "T" non sono più collegati fra loro ed il compressore si spenge; quando il termostato supera il range di lavoro impostato riaccende l'interruttore e "C" e "T" tornano in collegamento fra loro facendo ripartire il compressore.

Il termostato interno è meccanico e non ha bisogno di essere alimentato, ha solo due fili che partono dai contatti "C" e "T" ed arrivano all'interruttore che viene acceso o spendo dalla più o meno espansione di un gas interno alla sonda.
Il termostato digitale ha bisogno di corrente a 12 V per farlo funzionare (ma consuma quasi niente), poi ha bisogno di una sonda che sta nel frigo e gli dice la temperatura che rileva e per finire al suo interno ha un'interruttore elettrico (relè) che si accende o si spenge mettendo in contatto o meno "C" e "T".

Fin qui mi pare semplice: metti in contatto "C" e "T" attraverso un interruttore che agisce con la temperatura (meccanico o digitale che sia) ed il compressore parte; togli il contatto fra "C" e "T" ed il compressore si ferma.

Ora il compressore viene fatto girare da un motore elettrico e come tale può lavorare ai suoi giri massimi o a dei giri inferiori, è un pò come il motore della barca che accelleri o decelleri.
Senza andare sulla miriade di possibilità che ci sono per variare i giri di un motore elettrico, prendendo ad esempio specifico il compressore del nostro frigorifero che a bassi giri lavora meglio e rende di più, qui i giri vengono variati collegando una "resistenza" lungo il filo che mette in contatto "C" e "T".

Nelle nostre barche ci sono due modi per farlo: nel primo caso come il mio (barca del 2004), la resistenza è unica e si trovava attaccata al termostato meccanico dietro il "Cover" dell'evaporatore (quello dentro il frigorifero); nel secondo caso (su barche più recenti) c'è una piccola scheda con tante resistenze attaccata direttamente ai suddetti contatti "C" e "T".

Con la resistenza unica si ha solo una unica variazione di giri mentre con la piccola scheda collegata a "C" e "T" che ha più resistenze, si può scegliere il numero di giri che si preferisce spostando semplicemente il collegamento.
In ogni caso per i nostri compressori i giri ottimali sono circa 2200/2500 giri oltre, quello che guadagni di raffreddamento del gas viene quasi sempre perso dal maggior calore sviluppato dal compressore stesso.

Morale, se hai la piccola scheda lasci tutto così e colleghi solo "C" e "T" al nuovo termostato prendendoli da sopra la scheda stessa; altrimenti apri il cover, prendi la resistenza che è collegata al termostato e la colleghi invece ad uno dei contatti "C" e "T" e poi da li riparti per il collegamento di cui all'inizio.

(05-07-2017 19:46)orteip Ha scritto: [ -> ]

(05-07-2017 18:31)kora Ha scritto: [ -> ]@orteip , se "rompo" dimmelo pure.

Tranquillo qui chi rompe sono solo i provocatori di mestiere e non quelli che parlano di cose serie come il frigorifero che per uno che fa cale è sagro come un tempio.

Allora: il nostro frigo "Danfoss" ha una centralina e se la guardi vedi che ha dei contatti siglati "T" e "C". In genere sono l'ultimo in basso ed il terzultimo od il penultimo.

Affinchè il frigorifero, meglio il compressore del frigorifero funzioni questi due contatti devono essere uniti. Basta prendere un pezzetto di filo elettrico e fargli fare contatto: contatto ON parte il compressore, contatto OFF il compressore si spenge.

Ecco il termostato meccanico o digitale, non è altro che un interruttore che devi collegare a questi due contatti.
Per dirtela in modo estremamente semplificato, quando il termostato arriva alla temperatura stabilita spenge l'interruttore e "C" e "T" non sono più collegati fra loro ed il compressore si spenge; quando il termostato supera il range di lavoro impostato riaccende l'interruttore e "C" e "T" tornano in collegamento fra loro facendo ripartire il compressore.

Il termostato interno è meccanico e non ha bisogno di essere alimentato, ha solo due fili che partono dai contatti "C" e "T" ed arrivano all'interruttore che viene acceso o spendo dalla più o meno espansione di un gas interno alla sonda.
Il termostato digitale ha bisogno di corrente a 12 V per farlo funzionare (ma consuma quasi niente), poi ha bisogno di una sonda che sta nel frigo e gli dice la temperatura che rileva e per finire al suo interno ha un'interruttore elettrico (relè) che si accende o si spenge mettendo in contatto o meno "C" e "T".

Fin qui mi pare semplice: metti in contatto "C" e "T" attraverso un interruttore che agisce con la temperatura (meccanico o digitale che sia) ed il compressore parte; togli il contatto fra "C" e "T" ed il compressore si ferma.

Ora il compressore viene fatto girare da un motore elettrico e come tale può lavorare ai suoi giri massimi o a dei giri inferiori, è un pò come il motore della barca che accelleri o decelleri.
Senza andare sulla miriade di possibilità che ci sono per variare i giri di un motore elettrico, prendendo ad esempio specifico il compressore del nostro frigorifero che a bassi giri lavora meglio e rende di più, qui i giri vengono variati collegando una "resistenza" lungo il filo che mette in contatto "C" e "T".

Nelle nostre barche ci sono due modi per farlo: nel primo caso come il mio (barca del 2004), la resistenza è unica e si trovava attaccata al termostato meccanico dietro il "Cover" dell'evaporatore (quello dentro il frigorifero); nel secondo caso (su barche più recenti) c'è una piccola scheda con tante resistenze attaccata direttamente ai suddetti contatti "C" e "T".

Con la resistenza unica si ha solo una unica variazione di giri mentre con la piccola scheda collegata a "C" e "T" che ha più resistenze, si può scegliere il numero di giri che si preferisce spostando semplicemente il collegamento.
In ogni caso per i nostri compressori i giri ottimali sono circa 2200/2500 giri oltre, quello che guadagni di raffreddamento del gas viene quasi sempre perso dal maggior calore sviluppato dal compressore stesso.

Morale, se hai la piccola scheda lasci tutto così e colleghi solo "C" e "T" al nuovo termostato prendendoli da sopra la scheda stessa; altrimenti apri il cover, prendi la resistenza che è collegata al termostato e la colleghi invece ad uno dei contatti "C" e "T" e poi da li riparti per il collegamento di cui all'inizio.

Mi sa che sono gnucco ma non mi voglio arrendere. Ho esattamente il tuo stesso frigorifero (cella, vaporizzatore, centralina, compressore etc) puoi guidarmi passo passo? Tipo, togli quel filo li e metti quello lì collegalo a... Etc.

@Kora
Posso guidarti tranquillamente e magari ci gestiamo per whatsapp così saremo in collegamento quasi in tempo reale.

Quando decidi mandami prima una foto della centralina del frigo in modo che possa vedere e dirti in anticipo cosa ci occorre

(05-07-2017 23:21)orteip Ha scritto: [ -> ]@Kora
Posso guidarti tranquillamente e magari ci gestiamo per whatsapp così saremo in collegamento quasi in tempo reale.

Quando decidi mandami prima una foto della centralina del frigo in modo che possa vedere e dirti in anticipo cosa ci occorre

Alla grandissima, ti mando mio numero in privato

Ciao

ho preso anche io il termostato digitale (arriva oggi)
https://www.amazon.it/gp/product/B00HC6P...UTF8&psc=1

DOMANDA visto che il vecchio termostato era DENTRO il frigo e ho già i cavi passati dovrei solo filare la coppia di alimentazione (perlatro direi basta un piattina da pochi mm visto che non consuma nulla) mi verebbe bene tenerlo all'interno del frigo.
Sai mica se è possibile ?
Certo all'esterno sarebbe molto bello e visibile ma putroppo non ho spazi per incassarlo e viste le dimensioni esigue direi che da ancora meno fastidio del precedente meccanico vitifrigo con la manopola....

Grazie e BV

(14-07-2017 10:03)LOKA Ha scritto: [ -> ]Ciao

ho preso anche io il termostato digitale (arriva oggi)
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DOMANDA visto che il vecchio termostato era DENTRO il frigo e ho già i cavi passati dovrei solo filare la coppia di alimentazione (perlatro direi basta un piattina da pochi mm visto che non consuma nulla) mi verebbe bene tenerlo all'interno del frigo.
Sai mica se è possibile ?
Certo all'esterno sarebbe molto bello e visibile ma putroppo non ho spazi per incassarlo e viste le dimensioni esigue direi che da ancora meno fastidio del precedente meccanico vitifrigo con la manopola....

Grazie e BV

Per l'alimentazione basta una piccola piattina (0,5 mm quadrati) per l'installazione all'interno non sò.
Certo è da valutare che nel frigo c'è condenza, che la condenza è acqua e che l'acqua non và tanto d'accordo con i componenti elettrici interni al termostato digitale (scheda e display), però non sò.

Ansi, se lo fai tienici aggiornati sul risultato a distanza di tempo però...

(14-07-2017 10:07)orteip Ha scritto: [ -> ]

(14-07-2017 10:03)LOKA Ha scritto: [ -> ]Ciao

ho preso anche io il termostato digitale (arriva oggi)
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DOMANDA visto che il vecchio termostato era DENTRO il frigo e ho già i cavi passati dovrei solo filare la coppia di alimentazione (perlatro direi basta un piattina da pochi mm visto che non consuma nulla) mi verebbe bene tenerlo all'interno del frigo.
Sai mica se è possibile ?
Certo all'esterno sarebbe molto bello e visibile ma putroppo non ho spazi per incassarlo e viste le dimensioni esigue direi che da ancora meno fastidio del precedente meccanico vitifrigo con la manopola....

Grazie e BV

Per l'alimentazione basta una piccola piattina (0,5 mm quadrati) per l'installazione all'interno non sò.
Certo è da valutare che nel frigo c'è condenza, che la condenza è acqua e che l'acqua non và tanto d'accordo con i componenti elettrici interni al termostato digitale (scheda e display), però non sò.

Ansi, se lo fai tienici aggiornati sul risultato a distanza di tempo però...

Grazie , per la piattina stessa idea, avendo il frigo a pozzetto pensavo di collocarlo in alto lontano da condensa e lontano dalla piastra = dovrebbe prendere solo "freddo", per la sonda salvo vari test la collochero' a 3/4 verso l'altro , T 5 con scarto come hai fatto tu.

Poi vi aggiorno !

p.s.
cmq ho preso anche in ricambio meccanico da ben 6 euro....perchè ho capito che avere ricambi a bordo non solo per il motore è un must !!! pensa se mi succedeva sta stupidaggie in vacanza !
ho rotto la sonda spostando una bottiglia di prosecco mi è maldestramente caduta e rompendo la parte finale della sondia il gas è uscito = frigo KO....

(14-07-2017 10:14)LOKA Ha scritto: [ -> ]

(14-07-2017 10:07)orteip Ha scritto: [ -> ]

(14-07-2017 10:03)LOKA Ha scritto: [ -> ]Ciao

ho preso anche io il termostato digitale (arriva oggi)
https://www.amazon.it/gp/product/B00HC6P...UTF8&psc=1

DOMANDA visto che il vecchio termostato era DENTRO il frigo e ho già i cavi passati dovrei solo filare la coppia di alimentazione (perlatro direi basta un piattina da pochi mm visto che non consuma nulla) mi verebbe bene tenerlo all'interno del frigo.
Sai mica se è possibile ?
Certo all'esterno sarebbe molto bello e visibile ma putroppo non ho spazi per incassarlo e viste le dimensioni esigue direi che da ancora meno fastidio del precedente meccanico vitifrigo con la manopola....

Grazie e BV

Per l'alimentazione basta una piccola piattina (0,5 mm quadrati) per l'installazione all'interno non sò.
Certo è da valutare che nel frigo c'è condenza, che la condenza è acqua e che l'acqua non và tanto d'accordo con i componenti elettrici interni al termostato digitale (scheda e display), però non sò.

Ansi, se lo fai tienici aggiornati sul risultato a distanza di tempo però...

Grazie , per la piattina stessa idea, avendo il frigo a pozzetto pensavo di collocarlo in alto lontano da condensa e lontano dalla piastra = dovrebbe prendere solo "freddo", per la sonda salvo vari test la collochero' a 3/4 verso l'altro , T 5 con scarto come hai fatto tu.

Poi vi aggiorno !

p.s.
cmq ho preso anche in ricambio meccanico da ben 6 euro....perchè ho capito che avere ricambi a bordo non solo per il motore è un must !!! pensa se mi succedeva sta stupidaggie in vacanza !
ho rotto la sonda spostando una bottiglia di prosecco mi è maldestramente caduta e rompendo la parte finale della sondia il gas è uscito = frigo KO....

Tranquillo ed a parte che hai fatto bene ad avere scorte (io diffiderei da qullo da 6 euri), se mai ti dovesse capitare in vacanza fai fare contatto manualmente ai due filini del termostato: contatto ON funziona il frigo, contatto OFF il frigo è spento, poi quei termostati li trovi in tutti i negozi di forniture elettriche ma sono professionali e costano un botto, in alternativa puoi risolvere andando in un grande magazzino tipo leroy o anche grande supermercato se sei all'estero e prendere un cronotermostato economico di quelli per i termosifoni (circa 20/30 Euro).
Oltre a temperatura si possono programmare a tale ora ti accendi ed a tale ora ti spengi fino a sette volte perr ogni giorno in alcuni.

Ovviamente lungi da me l'idea di voler insegnare qualcosa a qualcuno, le mie sono solo ipotersi di come poter risolvere al volo un problema sorto in vacanza e con i mezzi che si trovano in vacanza.

Invece per il termostato meccanico, anche io ne ho provati un paio economici di quelli che si utilizzano anche per i frigo di casa e per i camper ma poi ho dovuto ordinare quello originale perchè essendo montati sulla piastra, gli altri funzionavano da -20 a + 4 uno e da -18 a + 7 l'altro con conseguente mal funzionamento del frigo che non riusciva a staccare.
Il mio originale lavora da -12 a + 10 e questi parametri io non sono riuscito a trovarli in quelli normalmente in commercio.

Si ho detto 6 euri per dirti uno ugaule al vtifirgo compact ma non marchiato
Mi sembra 12 euro su ebay ...

E poi condividere non vuole dire insegnare in cattedra ma anzi è proprio lo spirito di questo forum quindi doppio grazie !!!!

(14-07-2017 10:48)LOKA Ha scritto: [ -> ]Si ho detto 6 euri per dirti uno ugaule al vtifirgo compact ma non marchiato
Mi sembra 12 euro su ebay ...

E poi condividere non vuole dire insegnare in cattedra ma anzi è proprio lo spirito di questo forum quindi doppio grazie !!!!

Installazione fatta
Per ora interno poi vedremo
Sonda a poco meno di metà pozzetto impostata a 6 gradi con 3 di delta
Ora basta test
Appena ho un paio d ore vedo e controllo cmq stacca attacca in maniera corretta solo ho tempo ora di mandarlo in temperatura.

Grazie forummmmm

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Certo che non è il massimo come esecuzione di un lavoro ma l'importante è che funzioni.

Facci sapere in futuro se l'umidità dell'aria interna al frigo crea qualche problema al termostato.

Grazie per le foto.

P.S. Come ti sei regolato con la posizione della sonda per avere la corretta temperatura indicata dal termostato ed i minimi consumi del frigo??

Io prima di trovare l'esatta corrispondenza della temperatura indicata dal termostato, la temperatura effettiva presente all'interno del frigo ed i minimi consumi energetici ho dovuto fare numerosissimi test prima di trovare la giusta altezza dal fondo dove posizionare la la sonda e la sua giusta distanza dall'evaporatore.

(19-07-2017 13:33)orteip Ha scritto: [ -> ]Certo che non è il massimo come esecuzione di un lavoro ma l'importante è che funzioni.

Facci sapere in futuro se l'umidità dell'aria interna al frigo crea qualche problema al termostato.

Grazie per le foto.

P.S. Come ti sei regolato con la posizione della sonda per avere la corretta temperatura indicata dal termostato ed i minimi consumi del frigo??

Io prima di trovare l'esatta corrispondenza della temperatura indicata dal termostato, la temperatura effettiva presente all'interno del frigo ed i minimi consumi energetici ho dovuto fare numerosissimi test prima di trovare la giusta altezza dal fondo dove posizionare la la sonda e la sua giusta distanza dall'evaporatore.

Dato che l'idea a finire è metterlo fuori per ora ho lasciato i cavi coperti dal neoprene e ci sono anche i fastom pronti per cambio al volo con termostato di backup, la matassa è brutta ma pratica per ora , ecco perchè l'angolo superiore destro fa schifo ma è temporaneo.

Per il termostato dentro ho appunto girato i collegamenti verso il bordo che rimangano più protetti e fissato con biadesivo non essendo un lavoro definitivo; motivo per il quale i gradi si leggono "all'incontrario"
La sonda ha un "punto" di silicone a 3/4 verso l'alto per ora mi sembrava la posizione più sensata.

Non ho ancora fatto dei test di carico ma al max 30 minuti di frigo accesso per testare i vari settaggi / stacca / attacca del compressore alle variazioni e al delta e tutto funziona bene.
Pertanto non posso dire se la sonda è posizionata correttamente, da un primissimo test empirico con termometro a fianco (analogico) le temp sono abbastanza allineate ma tutto questo a frigo vuoto.

Questo week end dovrei riuscire a unire l'utile al dilettevole, raffredare il prosecco e berlo.....in rada

Non appena avro' voglia e tempo da investire per lo spostamento o ci sarà mare grosso e non si esce....lo mettero' fuori e allora sarà un lavoro pulito; per ora sono abbastanza contento; considerando tutto teoricamente ho un freezer se metto sotto zero il termostato.

Perlatro ho testato il termostato di rispetto preso per scrupolo (quello base a rotella da pochi euro) e funziona tutto bene.

Vi aggiorno sulle evoluzioni e soprattutto su "dove" mettero' il termostato che per ora è un mistero...fuori si...ma dove non ho ancora trovato il posto.

DOMANDA
aboutato con il temostato meccanico senza riferimenti di temperatura ogni tanto andavo a "girare la rotella per staccare il compressore soprattutto pre nanna, ora dai primi test ovvaimente fino a che non arriva alla temperatura X non stacca

a voi mediamente quanto tempo ci mette il frigo ad entrare in temperatura di esercizio ?
1 ore / 2 / 4 / 6 ?

MEDIA OVVIO per capire....

grazie

p.s.
Ieri in 3 ore cono 2 bottiglie di acqua e 2 cole sono passato da 28 a 14 gradi non male...ma ovviamente non ero ancora alla temperatura di stacco / esericizio in fondo al frigo saremo stati secondo il termometro cinese sugli 8....
14 gradi area sonda....tutto ancora da "refinire" allineare.

(24-07-2017 09:37)LOKA Ha scritto: [ -> ]DOMANDA
aboutato con il temostato meccanico senza riferimenti di temperatura ogni tanto andavo a "girare la rotella per staccare il compressore soprattutto pre nanna, ora dai primi test ovvaimente fino a che non arriva alla temperatura X non stacca

a voi mediamente quanto tempo ci mette il frigo ad entrare in temperatura di esercizio ?
1 ore / 2 / 4 / 6 ?

MEDIA OVVIO per capire....

grazie

p.s.
Ieri in 3 ore cono 2 bottiglie di acqua e 2 cole sono passato da 28 a 14 gradi non male...ma ovviamente non ero ancora alla temperatura di stacco / esericizio in fondo al frigo saremo stati secondo il termometro cinese sugli 8....
14 gradi area sonda....tutto ancora da "refinire" allineare.

Premesso che io ho un tipo particolare di evaporatore, ovvero quello con la ventola, dopo quasi un'inverno di prove (quando pioveva e non potevo uscire) ora che ho il massimo dell'ottimizzazione (temperatura cella = temperatura termostato = temperatura termometro), con il frigo pieno ci vogliono circa 18/20 ore per portarlo a regime e poi, lavoro di mantenimento circa 20/30 Minuti acceso e 40/50 spento mantenendo veritiere le temperature indicate.

P.S. Il mio normale regime di lavoro è a 4° gradi la minimo e attuale delta impostato è di 3°/4° a seconda della quantità e qualità dei prodotti.

P.P.S. Tutto ovviamente e comunque dipende dalla coibentazione della cella, nel mio mi sono accorto che prima non cera e dopo 8 bombolette di poliuretano espanzo ora ho questi risultati

Perfetto allora mi torna quasi tutto

Per ora temp termostato = temp termometro con differenza tra fondo / metà e parte alta pozzetto di qualche grado ma erano prove praticamente a vuoto

Sei stato gentilissimo faro' delle prove "lunghe" magari con accesione la sera quando esco dall'ufficio e ripasso il giorno dopo tanto con i pannelli manco mi attacco alla banchina.

Buon vento e aggiorno , mi sa che 11 euro vale la pena questa modifica

(24-07-2017 14:05)LOKA Ha scritto: [ -> ]Perfetto allora mi torna quasi tutto

Per ora temp termostato = temp termometro con differenza tra fondo / metà e parte alta pozzetto di qualche grado ma erano prove praticamente a vuoto

Sei stato gentilissimo faro' delle prove "lunghe" magari con accesione la sera quando esco dall'ufficio e ripasso il giorno dopo tanto con i pannelli manco mi attacco alla banchina.

Buon vento e aggiorno , mi sa che 11 euro vale la pena questa modifica

Per me ne è valsa pienamente la pena, l'unica rottura di bolls sono i lunghi e noiosi test ma una volta ottimizzato vai che è una bellezza.