Ciao a tutti. Non riesco a capire le istruzioni un po sintetiche e per il mio poco inglese.
Mi potete dire come avete settato tutti I parametri
Hc
Cp
La
Ha
Pu
Ca
Tanto da avere un punto di partenza dove poi affinarmi.
Grazie 1000 in anticipo
Ciao a tutti! Il mio funziona benissimo. Ho impostato 13°C di giorno e la sera quando non ci sono i pannelli fotovoltaici lo alzo a 16°C. Delta 4°C. Mi trovo benissimo. Di giorno rimane acceso 7 minuti e spento 25 min. La posizione della sonda dipende molto dal frigo e dalla posizione dell'evaporatore...
(05-08-2017 07:29)fontma Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti. Non riesco a capire le istruzioni un po sintetiche e per il mio poco inglese.
Mi potete dire come avete settato tutti I parametri
Hc
Cp
La
Ha
Pu
Ca
Tanto da avere un punto di partenza dove poi affinarmi.
Grazie 1000 in anticipo
Tutti i parametri vanno lasciati come da default, l'unico parametro da cambiare a piacimento sono la soglia minima dei gradi tenendo premuto per due secondi (non di più) e poi rilasciando il tasto "S" ed il "CP" ovvero il range di lavoro del tuo termostato.
Esempio se io imposto la soglia minima dei gradi del frigo (S) a 5 gradi con un range (CP) impostato a 3 gradi, il compressore del mio frigorifero si spengerà quando la sonda rileva la temperatura di 5 gradi all'interno del frigorifero e si riaccenderà quando tale temperatura sale del range impostato (3 gradi) ovvero quando la sonda rileva otto gradi.
Tutti gli altri parametri vanno lasciati come impostati da default.
(18-08-2017 13:18)Amaretz Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti! Il mio funziona benissimo. Ho impostato 13°C di giorno e la sera quando non ci sono i pannelli fotovoltaici lo alzo a 16°C. Delta 4°C. Mi trovo benissimo. Di giorno rimane acceso 7 minuti e spento 25 min. La posizione della sonda dipende molto dal frigo e dalla posizione dell'evaporatore...
Quelle che tu hai impostato sono più o meno le temperature di lavoro del termostato meccanico in dotazione nei frigoriferi marini, l'unico problema è che a quelle temperature le cose si mantengono molto poco.
Io ho montato questo termostato perchè faccio molte rade consecutive ed ho bisogno di mantenere cibi, verdure, latticini e carne anche per oltre una settimana consecutiva cosa che a quelle temperature è impossibile.
Per queste conservazioni occorrono temperature come quelle del frigo di casa ovvero dai 4 agli 8/10 gradi, non oltre.
Io infatti imposto 4/5 gradi con la sonda più o meno a metà ed ho temperature ottimali per tutto: 4 gradi per la carne e cose più delicate nel fondo, 5/6 gradi nel mezzo ed 8/9 gradi per la verdura nella parte superiore.
(05-09-2017 09:40)orteip Ha scritto: [ -> ] (18-08-2017 13:18)Amaretz Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti! Il mio funziona benissimo. Ho impostato 13°C di giorno e la sera quando non ci sono i pannelli fotovoltaici lo alzo a 16°C. Delta 4°C. Mi trovo benissimo. Di giorno rimane acceso 7 minuti e spento 25 min. La posizione della sonda dipende molto dal frigo e dalla posizione dell'evaporatore...
Quelle che tu hai impostato sono più o meno le temperature di lavoro del termostato meccanico in dotazione nei frigoriferi marini, l'unico problema è che a quelle temperature le cose si mantengono molto poco.
Io ho montato questo termostato perchè faccio molte rade consecutive ed ho bisogno di mantenere cibi, verdure, latticini e carne anche per oltre una settimana consecutiva cosa che a quelle temperature è impossibile.
Per queste conservazioni occorrono temperature come quelle del frigo di casa ovvero dai 4 agli 8/10 gradi, non oltre.
Io infatti imposto 4/5 gradi con la sonda più o meno a metà ed ho temperature ottimali per tutto: 4 gradi per la carne e cose più delicate nel fondo, 5/6 gradi nel mezzo ed 8/9 gradi per la verdura nella parte superiore.
Esatto
poi ho messo una sonda tipo acquario da 3 euro a tre quarti alto del frigo per avere temp sia in basso dove ho la sonda del termostato che il controllo della temp in alto e cosi' posso regoalre il termostato in maniera ottimale.
Ciao BV
Ho appena montato anch'io l'ottimo termostato e leggendo il thread mi è venuto un dubbio.
Quando ho rimosso i connettori del vecchio termostato ho notato che il filo che andava al fastom in C era pontato con un altro fastom in P.
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E' il filo marrone nella foto.
Nel collegare i fili del nuovo termostato ho evitato di fare questo ponte (che non so a cosa serva) ed ho visto che il tutto funziona bene lo stesso. Ho fatto male?
Altra domanda: non ho smontato la cover del vecchio termostato e non so se ci fosse una resistenza a monte dei fili che vanno a C e T.
Quindi non ho aggiunto alcuna resitenza ai collegamenti del nuovo termostato. In questo caso, senza alcuna resistenza, il compressore rischia di rovinarsi o gira ad una velocità "sana"?
Grazie.
(11-09-2018 10:12)poltro71 Ha scritto: [ -> ]Ho appena montato anch'io l'ottimo termostato e leggendo il thread mi è venuto un dubbio.
Quando ho rimosso i connettori del vecchio termostato ho notato che il filo che andava al fastom in C era pontato con un altro fastom in P.Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
E' il filo marrone nella foto.
Nel collegare i fili del nuovo termostato ho evitato di fare questo ponte (che non so a cosa serva) ed ho visto che il tutto funziona bene lo stesso. Ho fatto male?
Altra domanda: non ho smontato la cover del vecchio termostato e non so se ci fosse una resistenza a monte dei fili che vanno a C e T.
Quindi non ho aggiunto alcuna resitenza ai collegamenti del nuovo termostato. In questo caso, senza alcuna resistenza, il compressore rischia di rovinarsi o gira ad una velocità "sana"?
Grazie.
Per il ponticello in "P", all'interno del frigo vicino al termostato hai percaso una spia che si accendeva insieme al frigo ?
Per la resistenza invece ti consiglio vivamente di smontare il cover (facilissimo e sono solo due vitatelle) e di verificare dietro al termostato.
Senza la resistenza il compressore lavora al minimo dei giri e può darsi che quando hanno progettato il tuo modello di frigo invece hanno riscontrato farlo lavorare ad un numero di giri maggiore.
Se occorressero da progetto più giri e tu invece lo fai lavorare senza la resisteza e quindi a giri bassi, rischi di far sforzare notevolmente il compressore per fargli raggiungere la temperatura richiesta.
P.S. Smonta il cover e se ci fosse la resistenza la togli da li detro e la metti direttamente su "T" o su "C" e sulla resistenza attacchi uno dei cavi di controllo del nuovo termostato.
Ok, grazie del consiglio; appena torno in barca verifico tutto.
Per quanto riguarda il led, invece, non ce n'è nemmeno uno, nè sul termostato nè sul gruppo compressore.
Inviato dal mio S60 utilizzando Tapatalk
Mi intrometto ...
Anch'io ho acquistato un termostato digitale.
A casa funzionava perfettamente.
Montato sembrava perfetto, ma poi ho chiuso la barca ovviamente staccando l'alimentazione del frigo, dalla quale prelevavo la corrente per il termostato.
Ritornato in barca e data corrente il termostato non dava più segni di vita, neppure a casa.
Ho un pannello che mi "butta" anche 14,4V quando va in carica.
Mi pare di avere capito che questi termostati vanno alimentati a 12 V CC, ma con una tolleranza che al massimo arriva al 10% e quindi al massimo a 13,2.
Se fosse vero, potrebbe essere questa la causa della "bruciatura"?
Come si può ovviare all'inconveniente?
Tra l'altro, anche altri "aggeggi" (VHF, strumenti, PC, TV, ventilatori, luci led, ecc. quindi praticamente tutto!) in barca sono alimentati con le batterie servizi la cui tensione può variare di molto e potrebbero soffrire del medesimo problema.
Senza andare su stabilizzatori professionali per 12 V che costano un botto, come stare tranquilli?
Ho visto questo
https://www.ebay.it/itm/DC-DC-300W-Buck-...SwRPhbhB3q
potrebbe essere adatto?
Grazie e BV
Portebbe essere ciò che dici al riguardo agli sbalzi di tenzione ma visto che quando mi occorre anche io arrivo a caricare le batterie con tenzioni di 14 volts ed anche leggermente superiori ed il termostato non ne ha mai risentito, verifica che invece potrebbe essersi staccato/ossidato qualche filo oppure che non fosse difettoso lo stesso termostato. Per il resto cotofona a Iansolo
Anch'io ho pannelli che spesso arrivano a quei voltaggi e non ho ancora avuto problemi (vero che il termostato ce l'ho da un paio di settimane e basta).
Comunque mi pare strano, visto che, come hai scritto, il termostato non è alimentato quando stacchi il frigo, quindi come può essersi bruciato in tua assenza?
Occhio anche ai collegamenti del termostato, io ormai ce l'ho da tempo ma mi ricordo che, i primi tempi quando lo avevo collegato con i fastom a doppia linguetta,
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con le vibrazioni del compressore e della barca in generale, spesso li ritrovavo staccati e qualche volta si toccavano mandandomi in protezione la centralina del frigo (fortuna che non l'anno mai bruciata).
Quando ho capito l'importanza della cosa, all'interno del vano e vicino al compressore ho tagliato i cavi principali che alimentano il frigo ed ho creato una derivazione da dove poi ripartono in modo serio i cavi grossi per il frigo, i cavi piccoli per il termostato e quelli medi che ora mi alimentano le ventole di estrazione che al momento ho solo testato provvisoriamente e visto che la cosa funziona alla grande, monterò in modo definitivo nei prossimi We
(13-09-2018 10:50)poltro71 Ha scritto: [ -> ].....
Comunque mi pare strano, visto che, come hai scritto, il termostato non è alimentato quando stacchi il frigo, quindi come può essersi bruciato in tua assenza?
L'ipotesi che faccio è che al momento dell'accensione (interruttore frigo sul quadro) sia arrivata una tensione non adeguata.
Ovviamente era un termostato digitale "cinese" e le specifiche non parlano di tolleranza.
Sul termostato i collegamenti erano a morsetto (ben stretti).
HELP per la parte più generale!!!!!! (IanSolo???????
)
Grazie
a parte il fatto che quando mi riferivo ai contatti non intendevo quelli sul termostato che generalmente hanno delle viti ma mi riferivo a quelli con i faston doppi che io (e forse non solo io) ho utilizzato per prendere l'alimentazione in parallelo con quella della centralina del frigorifero e per collegare al relè del termostato i due contatti della centralina ("C" e "T") deputati ad accendere e spengere il compressore.
Naturalmente senza una foto dei tuoi collegamenti diventa difficile fare un'ipotesi.
In attesa di un'interevento di Iansolo che di sicuro sarà più professionale e tecnico, visto che i tuoi collegamenti non sono specificati mi sorge spontanea una domanda buttata lì.
Premesso che il termostato quando alimentato, attraverso la sonda che sente la temperatura preimpostata, apre e chiude un contatto pulito di un relè, la domanda è: non è che a questo contatto pulito del relè, invece dei due contatti della centralina deputati all'accenzione del compressore (quelli dove è collegato il termostato originale), tu avessi invece collegato l'alimentazione del compressore ?? Ovvero il piccolo relè del termostato si è trovato a dover chiudere od aprire un contatto dove c'è parecchio assorbimento nel momento che il compressore parte.
Bhoo.... Aspettiamo Iansolo comunque nel frattempo il mio che ho su già da diversi anni è questo
https://www.amazon.it/gp/product/B00HC6P...UTF8&psc=1
(13-09-2018 18:01)snow-sea Ha scritto: [ -> ]per maggiore chiarezza:
il termostato era uguale a questo
https://www.ebay.it/itm/W1209-Termostato...3d6f2db068
Sono riuscito a chiedere la tolleranza sulla tensione di alimentazione: mi hanno risposto max 0,5 v.
Quindi, probabilmente questo è il problema: forse durante la prova c'era poca luce e quindi restava nella tolleranza, Quando ho riacceso il frigo era tarda mattinata e il pannello andava alla grande.
Resta da risolvere il problema della stabilizzazione per gli apparati digitali senza tolleranza.
Visto il costo basso degli step down, se ne può mettere uno ogni apparecchio ma quale può funzionare bene?
(13-09-2018 18:26)orteip Ha scritto: [ -> ]a parte il fatto che quando mi riferivo ai contatti non intendevo quelli sul termostato che generalmente hanno delle viti ma mi riferivo a quelli con i faston doppi che io (e forse non solo io) ho utilizzato per prendere l'alimentazione in parallelo con quella della centralina del frigorifero e per collegare al relè del termostato i due contatti della centralina ("C" e "T") deputati ad accendere e spengere il compressore.
Naturalmente senza una foto dei tuoi collegamenti diventa difficile fare un'ipotesi.
In attesa di un'interevento di Iansolo che di sicuro sarà più professionale e tecnico, visto che i tuoi collegamenti non sono specificati mi sorge spontanea una domanda buttata lì.
Premesso che il termostato quando alimentato, attraverso la sonda che sente la temperatura preimpostata, apre e chiude un contatto pulito di un relè, la domanda è: non è che a questo contatto pulito del relè, invece dei due contatti della centralina deputati all'accenzione del compressore (quelli dove è collegato il termostato originale), tu avessi invece collegato l'alimentazione del compressore ?? Ovvero il piccolo relè del termostato si è trovato a dover chiudere od aprire un contatto dove c'è parecchio assorbimento nel momento che il compressore parte.
Bhoo.... Aspettiamo Iansolo comunque nel frattempo il mio che ho su già da diversi anni è questo
https://www.amazon.it/gp/product/B00HC6P...UTF8&psc=1
No a tutto.
Il collegamento dell'alimentazione del termostato era direttamente sui morsetti a monte del frigo.
Il relè del termostato sopportava 10 A ed era collegato ai morsetti del termostato sulla centralina.
(14-09-2018 00:11)snow-sea Ha scritto: [ -> ]Resta da risolvere il problema della stabilizzazione per gli apparati digitali senza tolleranza.
Visto il costo basso degli step down, se ne può mettere uno ogni apparecchio ma quale può funzionare bene?
65 mA massimi di assorbimento?
Uno zener e una resistenza, dovrebbero ottemperare egregiamente allo scopo.
Volendo fare un po' più i "fighetti", uno shunt regulator (ad esempio tipo LM431) e 3 resistenze.
In settimana mi è arrivato il termostato, l'ho preso uguale al tuo orteip, vorrei fare lo stesso lavoro che hai fatto te per installarlo, perché mi è piaciuta la cornice in plexiglass.
Però, per i collegamenti elettrici ho alcuni dubbi:
E' corretto che i primi 2 fili in alto (rosso e nero), quelli più grandi per intenderci, sono sempre sotto tensione anche se su quadro elettrico l'interruttore del frigo è spento? Posso prendere da lì l'alimentazione per il termostato nuovo?
Però se lo dovessi prendere da li, dovrei aggiungere un'altro interruttore per spegnere il frigo.
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Il vecchio termostato è il seguente:
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Mi potresti aiutare a capire come fare il collegamento?
Cioè nella foto seguente ci sono i morsetti 1-2 3-4 5-6
Dove li devo collegare?
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Grazie mille per la tua pazienza..
Alessandro
mi pare ci sia scritto
1-2 termostato
3-4 alimentazione
5-6 sensore
salvo conferma di Orteip