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Versione completa: Prese a mare in "plastica"
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(09-02-2020 21:36)nedo Ha scritto: [ -> ]Ordine e pulizia , bel lavoro complimenti !! Smiley32
Grazie mille.
Piu' che altro con i collari installati i gruppi superano gli standard requirements ABYC
H-27 (U.S.A) di resistenza a 227 kg di carico laterale contro i 155 kg. richiesti dalle ISO 9003-2 europee.
In barca ho ben 6 (sei!) prese a mare valvolate; molte sostituite circa una quindicina di anni fa. Sono in bronzo? ottone marino? ottone ordinario? purtroppo non mi sono mai premurato di fare queste precisazioni, so soltanto che, finora, non ci sono stati problemi di sorta. Mi chiedevo tuttavia come fare per saggiarne lo stato magari controllando la superficie del metallo, oppure prendendole a martellate, o non saprei. Diciamo che seguo volentieri le note di chi si occupa del caso e che potrei sostituire gli elementi esistenti con pezzi in plastica rinforzata (Randex e simili) magari di minimo ingombro e non a prezzi Bulgari. Prima però, se c'è qualcuno che mi suggerisce come fare un qualche test sulle vecchie, ho intenzione di provarlo.
Il gruppo è costituito da passascafo, valvola, portagomma. Dovtesti verificare i materiali. Alle volte il punto debole sono i portagomma che si sbriciolano mentre li smonti e sudi freddo retrospettivamente.
Personalmente dopo 15 anni metterei tutto nuovo.
A gennaio scorso ho fatto smontare due prese a mare le ho trovate li 21 anni fa quando acqustai la
barca.Lo stato era buono,passascafo in bronzo ottimo,valvola funzionante,porta-gomma ottimo.Le altre sono state cambiate 12/13 anni fa.Controllo sempre ogni anno lo stato delle prese,togliendo il
tubo e sollecitando con forza la mano oltre a dare dei piccoli colpi di martello,controllo maggiore al porta-gomma che deve avere un buon spessore.
Che dire di più non si può fare.Due anni fa fatto il "rina" fatto trovare prese senza tubo tutto ok,il
cantiere"serio ovviamente"mi dice che sono buone.Le ultime due le ho volute cambiare io perchè lo avevo deciso.A volte è più un problema psicologico che reale,quindi quando si decide di cambiarle vanno cambiate senza se senza ma.Le nuove le preferisco tutte in bronzo.
Tra tutti i problemi e i misteri legati alle correnti galvaniche , mi sto convincendo anche io di provare le randex o simili ,mi chiedevo come si valuta l'usura visto che non si ossida o corrode.
Bella domanda. Il passascafo del log della tua barca è in plastica? Hai mai valutato lo stato e se si capisce se è da cambiare ?
Mai controllato, credo resista per centinaia di anni come la plastica che si trova disseminata nei nostri mari.
(15-03-2021 23:59)Francescobissotwo Ha scritto: [ -> ]Mai controllato, credo resista per centinaia di anni come la plastica che si trova disseminata nei nostri mari.

Il canotto del LOG può rovinarsi e perdere, è successo a me, fortunatamente subito prima dell'alaggio per fare l'ultima carena:

https://forum.amicidellavela.it/showthre...d439299306

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(15-03-2021 23:59)Francescobissotwo Ha scritto: [ -> ]Mai controllato, credo resista per centinaia di anni come la plastica che si trova disseminata nei nostri mari.

Per analogia direi anche stessa cosa per i gruppi prese a mare in vtr/nylon.
Il passascafo log lo ho cambiato perché mi sembrava siliconato con acetico. Quello vecchio, 11 anni, della Airmar che
tengo di scorta, apparentemente sembra in perfette condizioni.
Forse l Arch Zerbinati o Luca Boetti ci sanno dire qualcosa sulla durata basato su esperienze dirette.
In realtà il log e l’ecoscandaglio sono di una plastica molto più scadente e sottile rispetto alle Trudesign.

BV
Si sono due materiali non paragonabili.
Sono d'accordo.
pero' non risulta che nelle visite Rina si occupino di questo passascafo e che neanche gli utenti lo sostituiscano di tanto in tanto. Tranne RVM che forse lo aveva da 30 anni e il sottoscritto ( non mi piaceva il silicone trasparente con il quale era montato. )
Cmq almeno Airmar penso non usi un cattivo materiale, praticamente almeno chi ha Raymarine ha sotto Airmar.
Cmq era per dire che non so valutare quando e come questi materiali plastici danno segni di stanchezza da consigliarne la sostituzione.
Devo dire che dopo due anni le mie di scarico wc sono rimaste morbide, penso per merito della sfera in polimero.
Non solo Raymarine, Airmar fornisce i log a quasi tutti i principali produttori di strumenti.
BV!
Ho appena cambiato il passascafo della Airmar perché si era rotta la linguetta che impedisce all'acqua di entrare, in effetti il materiale è scadente, però il passascafo non rimane mai vuoto (o c'é la sonda oppure il tappo) per cui gli sforzi a cui è sottoposto sono minimi.
Qualche anno fa,stufo di togliere e rimettere il log con entrata acqua ecc.ho deciso che mi accontento del gps per verificare la velocità della barca.Detto questo ho resinato dall'esterno il tappo del log.Un vs.parere ?
Io non potrei, il vecchio Raymarine per il vento reale legge soltanto il log, non il gps
(09-02-2020 21:48)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Grazie mille.
Piu' che altro con i collari installati i gruppi superano gli standard requirements ABYC
H-27 (U.S.A) di resistenza a 227 kg di carico laterale contro i 155 kg. richiesti dalle ISO 9003-2 europee.

Domanda: ma in quale evenienza una valvola (che di solito è all'interno di una sentina o di un gavone spesso anche difficilmente accessibile) potrebbe subire un colpo laterale di 155 kg? E addirittura di 227? Lo chiedo perchè non riesco ad immaginare nessun evento che possa determinare in quel punto un urto di quel genere. Ma magari qualcuno mi fa ricredere.....
carico laterale è una cosa , un colpo , è un'altra... esempio : se tu sdrai la barca a 90 gradi , alla valvola puoi appendere fino a 155kg . diversa cosa è se ci inciampi o se ci cade qualcosa contro (qualcosa di duro che ruzzola ...magari anche solo un bottiglione che col rollio ha preso un pò di rincorsa...), magari con l'urto si può spaccare .
(20-03-2021 18:23)carlo1974 Ha scritto: [ -> ]carico laterale è una cosa , un colpo , è un'altra... esempio : se tu sdrai la barca a 90 gradi , alla valvola puoi appendere fino a 155kg . diversa cosa è se ci inciampi o se ci cade qualcosa contro (qualcosa di duro che ruzzola ...magari anche solo un bottiglione che col rollio ha preso un pò di rincorsa...), magari con l'urto si può spaccare .

Per come sono le Trudesign mi sento di dire che un bottiglione , ma anche un estintore, non farebbero nessun danno.

BV
Su You Tube c'è un interessante video anglosassone dove applicano carichi crescenti a diversi gruppi prese a mare fino a rottura. Da vedere. Le norme dei carichi per rottura probabilmente non valutano se il gruppo è chiuso in un gavoncino o armadietto semi inaccessibile. Magari ipotizzano che possano essere messe in un gavone grande dove oggetti pesanti possono subire forti accelerazioni per il movimento dell imbarcazione in condizioni d i mare mosso.
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