(18-07-2018 16:11)angelo2 Ha scritto: [ -> ]Credo che di genny con calza, in crociera, se ne vedranno, in futuro,molti di meno.... l'evoluzione della specie porterà ai comodi code, col frullone.... io usavo, sulla mia precedente genny con calza anche da solo.... sulla attuale non lo ho.... credo che opterò , quando sarà possibile , per un code...
Ma Code e Genny non fanno due mestieri un po' diversi? Magari un Gennaker sul frullone?
(18-07-2018 15:33)ismael Ha scritto: [ -> ]Rispondo solo perché tra me e te ci corre un h ma la penso all opposto di te 
Se usi la calza sei un equipaggio ridotto, se metti il gennaker con equipaggio ridotto e poco vento tutto ok (ma potevi fare senza)... se metti gennaker con tanto vento ed equipaggio ridotto lo sai fare bene e non ti serve la calza... se apri la tack con il fiocco su allla fine I casini che puoi fare sono relativi. Se ti si incasina la calza in testa come rimedi? Sali in testa con equipaggio ridotto ...
Caro quasi omonimo, premetto che per "equipaggio ridotto" intendo io e mia moglie, quindi uno al timone e l'altro da solo a gestire la vela. Già in tre è tutto diverso. La calza mi dà la sicurezza, anche psicologica che in barca conta parecchio
di cavarmela anche con vento fresco, che è quando ci si diverte di più.
Ammainare con il fiocco su è una ulteriore complicazione, come minimo farei finire la base in acqua. Senza contare che a me non piace azionare il rollafiocco con il gennaker su, ho sempre timore che la girella ci prenda dentro.
Cosa intendi per "si incasina la calza in testa"? Se si blocca la drizza (brrr) piangi e grida mamma, ma la calza non c'entra.
Camurrioso? Prego che significa?
Lento si può discutere. Bisogna sempre vedere di quanti mq. si tratta.
Dentro al sacco lo devi sempre mettere, anche il salcicciotto.
(18-07-2018 19:25)bullo Ha scritto: [ -> ]Camurrioso? Prego che significa?
Lento si può discutere. Bisogna sempre vedere di quanti mq. si tratta.
Dentro al sacco lo devi sempre mettere, anche il salcicciotto.
Ma te lo immagini te il tipo con moglie apprensiva e figli piccoli,con il suo bel Sun Odyssey con bimini gigantesco, capottina, tavolo nel pozzetto, che fa l'ammainata da sotto il boma?
(18-07-2018 19:52)zankipal Ha scritto: [ -> ]Ma te lo immagini te il tipo con moglie apprensiva e figli piccoli,con il suo bel Sun Odyssey con bimini gigantesco, capottina, tavolo nel pozzetto, che fa l'ammainata da sotto il boma?
Perchè no? così sparecchia pure e non manda i piatti di plastica in mare.
@ Bullo: camurria è siculo e vole dir bordel. Bisogna studiare le lingue in un paese unito
Basta girare un po' per porti (non marina)
Ho un 45 piedi e gennaker anche di 170 mq, nel tempo ho avuto la calza e non mi ha mai soddisfatto per scorrevolezza poi ne ho presa un'altra che va molto bene ma l'idea di issare e d ammainare senza peeling (con la calza il fiocco impiccia parecchio) non mi è mai andata giù, alla fine sono giunto alla conclusione che sia meglio ammainare come se si fosse in regata con il peeling e senza calza, è solo una questione di allenamento.
Fino 10-12 nodi ammaino a prua sotto o sopravvento al fiocco, con vento più fresco sparo la mura (con moschettone specifico) e ammaino in pozzetto sottovento alla randa, un po di tecnica e coordinazione e la vela viene giù senza difficoltà e senza bagnarsi, tutto questo in due io e mia moglie, tra l'altro lei si rifà la vela da sola in 5 minuti e la rimette nella sacca, su questo è più precisa di me che tendo ad essere troppo sbrigativo.
Non sono superman e questo non vuole essere un suggerimento "spintaneo" ma solo una testimonianza che se ci si allena alla fine dopo decine di issate ed ammainate le cose si fanno bene ed in sicurezza e nel tempo si prova soddisfazione ad avere il controllo della barca in tutte le condizioni, auto limitarsi per qualche motivo non giova alla soddisfazione velica.
Concordo, basta allenarsi un pò ed il gioco funziona. Pure noi in due con il nostro 50 piedi (d'epoca, drizze alla base dell'albero) facciamo alla stessa maniera, anzi aggiungo che alle volte si stramba per poterlo ammainare centrale prima del passaggio del boma. Avevamo anche noi la calza, ne avevamo due, una con imboccatura in tessuto steccato e l'altra con un bell'imbuto in plastica molto largo, in entrambi i casi era più d'impiccio che di aiuto ed alla fine abbiamo sempre proceduto con l'ammainata classica, 30 secondi di fatica ben spesa invece che 3 minuti. Purtroppo quando facevo le x2 con mio padre non avevo ancora la GoPro sennò postavo qualche video, insomma funzionava!
Chissà se in futuro doteranno le barche di sistemi di lancio ed ammainata di gennaker tipici degli skiff (un tubo di raccolta, la stessa drizza che issa è a circuito chiuso ed è la stessa che fa da retriever risucchiando all'interno del tubo il gennaker pronto per la prossima issata).
Tutto vero ! L'allenamento è utile se non doveroso. Credo come sempre tutto vada contestualizzato. Se l'utilizzo del gennaker è di 3 volte l'anno, penso un armatore sia in difficoltà comunque durante la manovra.
Senza voler offendere alcuno, ma normalmente per un armatore comune è già difficile ricordarsi come armare la vela col suo circuito. Detto questo, è vero che per una regatante od uno "pratico" , la calza è solo un impiccio e fonte du guai.
(18-07-2018 19:25)bullo Ha scritto: [ -> ]Camurrioso? Prego che significa?
Lento si può discutere. Bisogna sempre vedere di quanti mq. si tratta.
Dentro al sacco lo devi sempre mettere, anche il salcicciotto.
Camurrioso=rognoso
Intendo che tirandola dentro da sotto al boma si rischia sempre che si impigli da qualche parte e magari si strappi, dato che stai cercando di fare in fretta e il tessuto è delicato.
Io la salsiccia la butto sotto coperta, e poi in un gavone, così com'è, promnta al successivo utilizzo.
ne ho usate diverse di calze negli ultimi mesi.
con vento teso e barca lenta mi pare che complichi non poco la vita.(il timoniere ci vuole e pure vispo)
se il protocollo e' quello di mollare la scotta su un frazionato e con bompresso la cosa piu importante e' chiudere stando all' estrema prua. se il protocollo prevede di mollare la mura il recupero si fa nei pressi dell' albero.. se armati in testa neanche provarci col genoa aperto.
senza calza in equipaggio ridotto kiwi drop (ce ne sono diverse sul tubo) si fa anche da soli con un buon timone automatico indipendentemente dalle dimensioni di barca e vela di prua.
peeling? mahh ci ho sempre chiamato un altro tipo di manovra ma sicuramente ho dei gravi limiti di linguaggio
Comunque ognuno giustamente fa come preferisce, ogni sistema ha i suoi pro e contro.
Io sono capace di ammainare il mio spi o gen senza calza, ma in crociera mi piace star tranquillo, che di stress ne ho già abbastanza sul lavoro. Quelo che temo di più è che il lenzuolo possa prendere vento e rigonfiarsi dopo aver mollato la drizza, e allora son 'azzi. Abbastanza spiacevole è anche che si apra prima del tempo in issata, ma lì è più un problema di faticare con il winch. Con la calza non succede.
Chi ha una moglie che piega e insacca 170 m2 di vela senza fiatare è un uomo fortunato!
ZK il contropelo si fa con i fiocchi. è la prima volto che sento parlare di peeling nell'ammainare un genn.
Mai piegato uno spi solo passato le balumine, insaccato e legato le bugne, angoli.
Se da soli prima di ammainare la drizza il genn o spi, prendendolo per il centro , deve essere sgonfio e come un candelotto.-
(19-07-2018 18:07)bullo Ha scritto: [ -> ]ZK il contropelo si fa con i fiocchi. è la prima volto che sento parlare di peeling nell'ammainare un genn.
Mai piegato uno spi solo passato le balumine, insaccato e legato le bugne, angoli.
Se da soli prima di ammainare la drizza il genn o spi, prendendolo per il centro , deve essere sgonfio e come un candelotto.-
concordo a pieno bullo, ho anche capito quello che dici
tocca che ci si organizzi per una biretta?
(19-07-2018 18:07)bullo Ha scritto: [ -> ]ZK il contropelo si fa con i fiocchi. è la prima volto che sento parlare di peeling nell'ammainare un genn.
Mai piegato uno spi solo passato le balumine, insaccato e legato le bugne, angoli.
Se da soli prima di ammainare la drizza il genn o spi, prendendolo per il centro , deve essere sgonfio e come un candelotto.-
Bullo questa manovra per te è peeling oppure cos'è?
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Comunque avendo due drizze gennaker e due tack su Jolie il peeling tra gennaker e gennaker e gennaker ed A0 e viceversa è una manovra abbastanza frequente, di recente nella Scheria cup 24 girando intorno all'isola l'abbiamo fatto diverse volte.
Anche la manovra su gennaker giù fiocco e viceversa io la chiamo "peeling" se sbaglio terminologia avete tutto il diritto di correggermi ma francamente mi sembra corretto
vedi te... che non era un mio problema di linguaggio?
era solo il solito che non ha letto ne il titolo ne commenti relativi,
uno che se rinforza non lo tira giu.. lo cambia.
ma non e' lo stesso che si ritiro allo roma che non c'era riuscito ad ammainare? (a ammainare intendo, o forse... era stata colpa del suo compagno pappamolla?)
e' la solita storia, gente che predica a vanvera.
Kermit io l'ho sempre chiamata Spi nello spi, Ognuno può chiamarla come vuole.-
Per peeling si intende cambio di vela issandone due insieme ammainando poi la precedente. Si puo fare di fiocco o di spi. Nei bastoni non si fa quasi piu.
Tornando in argomento, il problema principale, come gia' detto, e' stato navigare senza randa. Capico che si e' in crocera, ma gli equilibri velici devono essere mantenuti
Ma più che altro per sicurezza. Se arriva una sventolata improvvisa si possono avere rogne. Poi, per carità, io in crociefa ho la pigrizia che mi sovrasta quindi devo solo tacere...
(20-07-2018 07:05)Nimbo Ha scritto: [ -> ]Tornando in argomento, il problema principale, come gia' detto, e' stato navigare senza randa. Capico che si e' in crocera, ma gli equilibri velici devono essere mantenuti
+1, lo dico da una vita ma vedo che ci sono un sacco di cultori del genoa/fiocco solo anche con venti modesti