per riassumere e che mi serva da lezione ...
caz..ta n° 1 = solo di genny
caz..ta n° 2 = con mure registrata fissa
caz..ta n° 3 = pigrizia da crociera massima
ma la 3 ci sta e come dico sempre " ... nessuno è nato imparato ... e chi non fa non sbaglia ... "
p.s.
sapevo che avreste sparato sulla croce rossa ma comunque grazie
Buongiorno.
ti hanno già detto tutto sugli eventuali errori, una domanda, hai valutato di armare un bozzello in coperta in adeguata posizione x poter comandare il circuito (cimetta) che chiude la calza dal pozzetto ?
altra cosa che non so se è già stata detta, x lascare scotta puoi provare (se abbastanza lunga, ) a lasciare uno o due giri sul winch e buttare il resto a mare, con la velocità mantiene la giusta tensione (manovra usuale sui Mini e non solo)
buon vento
Alzare uno spi o un genn senza randa si può fare se si è sicuri che il vento resterà debole.
La randa darà anche più stabilità.
Al principiante sembrerà la cosa più facile non avere la randa in realtà se il vento aumenta l'ammainata risulterà più difficile, con un bel colpo di vento le cose si metteranno a posto da sole perchè lo spi scoppierà e ti resteranno in mano solo le balumine.
(20-07-2018 09:09)renny Ha scritto: [ -> ]... armare un bozzello in coperta in adeguata posizione x poter comandare il circuito (cimetta) che chiude la calza dal pozzetto ...
Interessante: lo hai provato o è solo un'idea?
La cima di apertura/chiusura della mia calza è a circuito unico. Con una pastecca apribile doppia si potrebbe fare.
Però dopo una strambata, dovendo ammainare, come far passare la cima a pruavia dello strallo? A prua ci si dovrebbe andare comunque
Giusto un paio di ore fa ho ammainato il gennaker (con calza) quando lo scirocco che mi ha accompagnato da Lussino in su ha cominciato ad intensificarsi con raffiche intorno ai 20 kts. Uso sempre la stessa sequenza di operazioni, probabilmente si può fare di meglio però funziona.
Randa aperta ma andatura non troppo poggiata perché più corro meglio è, lasco un poco la drizza e la mura, la scotta quanto basta per tenere il genny gonfio. In questa maniera la calza scende con grande facilità fino a circa metà senza toccare niente altro dopodiché mia moglie lasca la scotta man mano che la calza scende ed è fatta.
Siamo ben coordinati e la calza vien giu molto rapidamente in sicurezza e senza impicci , questione di pochi secondi
(20-07-2018 09:09)renny Ha scritto: [ -> ]Buongiorno.
ti hanno già detto tutto sugli eventuali errori, una domanda, hai valutato di armare un bozzello in coperta in adeguata posizione x poter comandare il circuito (cimetta) che chiude la calza dal pozzetto ?
sinceramente non ho mai valutato questa soluzione e così a primo acchito non saprei dove armare il bozzello in quanto dovrebbe stare in posizione tale da essere comandata a secondo delle mura ...
caro Bullo ti ringrazio per continuare a mettere sale sulle ferite aperte e sanguinolente quando dici " ... le cose si metteranno a posto da sole perchè lo spi scoppierà e ti resteranno in mano solo le balumine.- ... "


un grande e sempre sincero abbraccio

(17-07-2018 20:24)ZK Ha scritto: [ -> ]mi succede quando il timone a ruota non da reazioni, il contrario... mandare la barra dal lato sbagliato non mi capita mai.
Anche se ho molto da imparare, in barca ci vado da tanti anni e ogni volta che passo dalla deriva (barra) alla barca (ruota) mi capita di sbagliare - chi dice che significa che non sappiamo timonare quest'estate dovrebbe noleggiarsi una deriva per provare e rivalutare.
Si può avere un'attimo di difficoltà in bussola quando la linea di fede invece di essere dietro alla rosa dei venti, navi, si ha davanti come nelle bussole delle barchette.
Ruota o barra non c'è nessun problema.
Lorenzo gli spi e i genn si riparano, vogliamo far lavorare questi velai.
(22-07-2018 18:22)drmtiede Ha scritto: [ -> ]Anche se ho molto da imparare, in barca ci vado da tanti anni e ogni volta che passo dalla deriva (barra) alla barca (ruota) mi capita di sbagliare - chi dice che significa che non sappiamo timonare quest'estate dovrebbe noleggiarsi una deriva per provare e rivalutare.
Tutti hanno molto da imparare ma sbagliare da che parte mettere la barra oppure ruotare il timone mi sembra assai strano, comunque nessuno ha mai detto che non si sappia timonare certo succedesse ad un timoniere professionista tipo su una nave sarebbe da suggerirgli di cambiare lavoro
Il mio allenatore dice che se almeno una volta non fai scoppiare uno spi o gennaker vuol dire che non hai spinto a fondo (il fatto che sia anche velaio e' solo un caso

)
Sicuramente andare con il solo Jenny e senza randa è stata la prima caxxata...
Ma la seconda senza ombra di dubbio è stata manovrare affidando il timone ad un incapace (uno che usa la scusa dell'abitudine alla barra è addirittura un incapace della peggior specie, quelli che cercano di convincere tutti delle proprie inesistenti capacità).

Io navigo spesso solo con mia moglie, 50 piedi con 170mq di jenny che gestiamo benissimo con calza, ma grazie all'aiuto preziosissimo di un bell'autopilota che non sbaglia mai un colpo. Se posso darti un consiglio, metti un bell'autopilota e impara ad usarlo, è infinitamente meglio di moltissimi umani!

Castor del carosello me l'ero dimenticato ma facevano dei capolavori!
Tornando al buco sulla vela te la fanno pagare per nuova ossia senza il buco?

...che poi se sei nel casino perchè non hai la randa nessuno ti vieta, anche con calza, di mettere il pilota e ammainare tutto con l'aiuto di qualcuno alla drizza... poi in porto sistemi.
Senza randa e genoa che fanno copertura, con vento forte il genn o spi, mollando la mura e recuperandolo dalla scotta, ti fanno ingavonare la barca, se sono più di 100 mq. diventa, da solo, veramente difficoltoso, meglio farlo scoppiare.
@Bullo: E quindi come fai? Come si fa a far scoppiare uno spi, io non ho mai provato l'emozione? (Comunque io isso sempre randa appena uscito dal porto)
Farlo scoppiare addirittura ??
ma voi siete pazzi ! spegni il motore e fili la drizza, il gennaker va in acqua ma lo recuperi sempre
Oh, grazie! Delle parole di buon senso (e di buon cuore per chi ha solo uno spi).