31-10-2018, 00:04
31-10-2018, 00:19
Io ho problemi di eccessiva condensa e dalla frigonautica mi hanno detto proprio che la causa è al 99% la scarsa ventilazione del vano dove sono alloggiati i 2 compressori dei 2 frigo . Tra l'altro a me le ventole sono impostate al contrario, ossia non spingono l'aria sul condensatore ma la aspirano. In pratica i condensatori sono rivolti verso le griglie e, più all'interno, ci sono in sequenza la ventola (attaccata al condensatore) e poi il compressore. A questo punto avevo pensato di aggiungere altre 2 ventole per spingere aria direttamente sui condensatori, farei male?
31-10-2018, 09:02
In effetti lo sportello con fessure senza ventilatori impedisce un buon raffreddamento di condensatore e compressore, anche se, come nel mio caso il condensatore ha un ventilatore che aspira dalla serpentina. Io ho risolto da anni togliendo lo sportello, che non ricordo neanche più dove sia: tutto un altro funzionamento e modifica efficace senza complicazioni.
31-10-2018, 09:10
Anch'io ho aumentato le fessure del portello mettendo una seconda griglia e montato una seconda ventola in parallelo con quella standard. Iniezioni di poliuretano espanso per migliorare la coibentazione. Non sono ancora soddisfatto, il compressore si trova in un vano sotto il frigo e nonostante la coibentazione temo che con l'uso prolungato ne scaldi il fondo
31-10-2018, 09:27
@Aulica il problema non è il nr di ventole ma il ricambio:aria che entra-aria che esce portando via calore. quindi se c'è la possibilità di una via di uscita anche una ventolina da 6cm fa il suo lavoro. nel caso di due compressori dentro un vano, orientando il flusso delle ventole si può fare,con una semplice tavoletta un labirinto che convogli aria in entrata verso l'uscita.
@Moby Dick molti vani frigo sono costruiti così. la ventilazione è un compromesso accettabile considerando che il frigo ha una temperatura d'esercizio che è bene rispettare. se non sei ancora soddisfatto prova a mettere una tavoletta di compensato tra il fondo della cella e il vano compressore creando una camera così togli o diminuisci la continuità tra il vano e la cella. chiaramente la tavoletta deve essere precisa e le fessure tappate (per ora con materiale amovibile)
@Moby Dick molti vani frigo sono costruiti così. la ventilazione è un compromesso accettabile considerando che il frigo ha una temperatura d'esercizio che è bene rispettare. se non sei ancora soddisfatto prova a mettere una tavoletta di compensato tra il fondo della cella e il vano compressore creando una camera così togli o diminuisci la continuità tra il vano e la cella. chiaramente la tavoletta deve essere precisa e le fessure tappate (per ora con materiale amovibile)
31-10-2018, 11:36
Ricordo che sul 44 il compressore in Grecia quando faceva caldo oltre i 35° si bloccava e dovevo stare col portellino aperto. Ricordo che il frigo non ha drenaggio con tubicino che porta l'acqua nella ghiotta in sentina come dovrebbe essere, non c'è neanche la ghiotta, perchè funzioni la pompa di sentina ci vogliono 20 cm. d'acqua, bisognava ogni 3 giorni asciugare l'acqua in fondo al frigo. Il frigo è un'opppppinione.
02-11-2018, 00:40
A questo punto però mi restava di risolvere il problema dell'alimentazione che per due ventole mi mandava in blocco la centralina del frigo ma l'ho risolto portando alle ventole un'alimentazione diretta che viene gestita da un piccolo relè collegato alla centralina. Ho fatto un piccolo circuitino che mi consente di abilitare o meno le ventole e di farne funzionare una od entrambi poi con la stampante 3D ho anche realizzato la scatoletta che lo contiene. Sto facendo lo stesso lavoro tuo ( un po' meno raffinato, con le ventole sempre collegate e solo interposto interruttore termostatico a pasticca,) ma non ho capito bene cosa ti dava il problema sull'alimentazione della seconda ventola. Cosa intendi per alimentazione diretta?
Io sto facendo così: Dai fili grossi dell'alimentazione centralina ho derivato due fili per il + e - del termostato e due fili per il + e - delle due ventole per il portello. Va ben così? Oggi ho provato un collegamento volante ( con una sola ventola pero') per vedere se funziona e per tarare il termostato come da te suggerito. Si accende e gira tutto.
Io sto facendo così: Dai fili grossi dell'alimentazione centralina ho derivato due fili per il + e - del termostato e due fili per il + e - delle due ventole per il portello. Va ben così? Oggi ho provato un collegamento volante ( con una sola ventola pero') per vedere se funziona e per tarare il termostato come da te suggerito. Si accende e gira tutto.
02-11-2018, 12:27
All'ora, durante le vacanze di questa estate mi ero portato dietro cavo elettrico da 0,25 e le due ventoline da 0,3 Amper l'una (Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .), per provare ho iniziato a collegare una ventolina agli stessi contatti di dove è collegata quella di serie del condenzatore e che parte insieme al compressore. Avendo notato subito un netto miglioramento, il compressore raffreddato da questa ulteriore ventola riusciva a portare a temperatura il frigo con minor tempo e quindi con minor consumi, sempre questa estate ho provato a collegare agli stessi contatti anche la seconda ventolina. Purtroppo e questo è il problema a cui mi riferivo, la caduta di tenzione sui contatti della ventola del condenzatore causata dalle altre due ventole che gli avevo collegato insieme, mi mandava continuamente in blocco la centralina e quindi, lasciando collegata una sola ventola in modo volante, ho rimandato il lavoro serio e definitivo a quando sarei rientrato. A settembre con una fresa a controllo numerico ho aumentato il numero di fessure sullo sportello (ora ne ho due file da 6 fessure ciascuna);
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Poi ho montato le due ventoline una davanti al compressore che estrae ed una davanti al condensatore che immette; ho tagliato i cavi generali dell'alimentazione del frigo dove ho messo un blocco di derivazione con dei capocorda ad occhiello e da lì ho ripreso l'alimentazione del frigo, quella del termostato e quella per le due ventoline. Su quest'ultima almimentazione ho messo un relè comandato dagli stessi contatti della ventola di serie del compressore che accende e spenge le ventole insieme al compressore; a seguire, sul positivo di questo contatto che comanta il relè, in serie ho messo un termostato pasticca N.O. da 35° attaccato al compressore ed a seguire ancora ho messo due interruttori sull'alimentazione delle ventoline. In seguenza ora il mio impianto funziona così: quanto il compressore attacca, dai contatti della ventolina di serie del condenzatore parte il consenso per il relè ma viene interrotto dal termostato a pasticca (Normalmente Open); quando il compressore supera 35° di temperatura il termostato chiude il circuito facendo arrivare il consenso partito dai contatti della ventolina fino al relè e questo a sua volta chiude il contatto dell'alimentazione diretta delle stesse facendole partire. A tutto questo io con gli interruttori aggiunti sulle ventoline posso accendere o spengere entrambi, solo quella che estrae o solo quella che immette.
PS - con solo l'astrazione si è accorciato il tempo in cui il compressore resta acceso e con entrambi le ventoline il tempo si è accorciato ulteriormente quindi: per me due è meglio che one...
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Poi ho montato le due ventoline una davanti al compressore che estrae ed una davanti al condensatore che immette; ho tagliato i cavi generali dell'alimentazione del frigo dove ho messo un blocco di derivazione con dei capocorda ad occhiello e da lì ho ripreso l'alimentazione del frigo, quella del termostato e quella per le due ventoline. Su quest'ultima almimentazione ho messo un relè comandato dagli stessi contatti della ventola di serie del compressore che accende e spenge le ventole insieme al compressore; a seguire, sul positivo di questo contatto che comanta il relè, in serie ho messo un termostato pasticca N.O. da 35° attaccato al compressore ed a seguire ancora ho messo due interruttori sull'alimentazione delle ventoline. In seguenza ora il mio impianto funziona così: quanto il compressore attacca, dai contatti della ventolina di serie del condenzatore parte il consenso per il relè ma viene interrotto dal termostato a pasticca (Normalmente Open); quando il compressore supera 35° di temperatura il termostato chiude il circuito facendo arrivare il consenso partito dai contatti della ventolina fino al relè e questo a sua volta chiude il contatto dell'alimentazione diretta delle stesse facendole partire. A tutto questo io con gli interruttori aggiunti sulle ventoline posso accendere o spengere entrambi, solo quella che estrae o solo quella che immette.
PS - con solo l'astrazione si è accorciato il tempo in cui il compressore resta acceso e con entrambi le ventoline il tempo si è accorciato ulteriormente quindi: per me due è meglio che one...
02-11-2018, 13:43
Complimenti bel lavoro, un appunto, quando si va sulle foto che hai postato, l'immagine si rimpicciolisce anziché ingrandirsi
02-11-2018, 16:06
In sostanza significa che la corrente prelevata dalla linea principale non è sufficiente per alimentare il frigo standard + termostato elettronico e ventole di estrazione? Il rele' ha la funzione di permettere alle ventole supplementari di funzionare? Eventualmente che tipo di rele' devo metterci?
02-11-2018, 17:31
Angelo, la linea principale è ben sufficiente ad alimentare il frigo, il termostato, le ventoline e pure la macchina del caffè se ce la attacchi. Se però l'alimentazsione delle ventoline NON LA PRENDI dalla linea principale ma la prendi dalla centrealina del frigo e più precisamente dagli stessi contatti che alimentano la ventolina di serie del condenzatore (quella che hai già trovato li quando hai comprato la barca), se l'alimentazione delle ventoline la prendi da lì non va bene. La centralina sente che la tenzione cala e va in protezione, se invece la prendi dalla linea principale prima che entra nella centralina senza problemi ci puoi attaccare tutto, anche il frigo del vicino di banchina. Ora però, se le ventole le attacchi sull'alimentazione generale, quando accendi il frigo queste partono e restano sempre accese in modo indipendente dal compressore ed allora che fai ??
1) ci metti un interruttore manuale e quando parte il compressore lo accendi a mano e le ventole vanno; quando si spenge il compressore lo spengi a mano e le ventole si fermano cosa alquanto scomoda.
2) ci metti un interruttore comandato elettricamente appunto il relè e questo interruttore lo fai comandare dai contatti che prendi sulla centralina, gli stessi dove è collegata la ventolina di serie del condenzatore (sempre quella che hai già trovato li quando hai comprato la barca) che non ce la fanno a mandare avanti due ventole ma il relè lo comandano benissimo.
In questo modo quando il compressore del frigo parte, la ventola di serie del condenzarore si aziona ed aziona anche il relè che è un'interruttore. Quando l'interruttore del relè viene azionato fa passare la corrente della linea principale che va ad alimentare le ventole e queste partono. Quando il compressore si spenge si spenge anche la ventolina di serie del condenzatore ed insieme a lei anche il relè che interrompre la linea diretta che arrivava alle ventole e queste si spengono. Insomma in questo modo le ventole sono alimentate dalla linea diretta ma vengono comandate e lavorano insieme al compressore: compressore ON ventole ON compressore OFF ventole OFF.
PS - Il relè che devi usare è un normale relè che compri in qualsiasi negozio di elettronica (è quel parallelepipedo piccolino nero che vedi sulla scheda nella prima foto), va bene anche uno di quelli automobilistici (quelli cubici) ma la bobina consuma un pochino di più, in ogni caso parliamo di 0,05 Ampere uno e di 0,10 l'altro. Il relè lo devi prendere con i due contatti principali normalmente aperti il che significa che l'interruttore è normalmente spento e poi su questi contatti ci colleghi il positivo che dalla linea diretta va alle ventoline. Il negativo invece alle ventoline ce lo mandi diretto. Sugli altri due contatti che sono la bobina ovvero l'eletrocalamita che aziona l'interruttore del relè, su uno ci colleghi il negativo sempre della linea diretta e sull'altro ci colleghi il positivo che prendi da quello della ventolina di serie. Quando questa ventolina parte aziona la bobina del relè che acccende l'interruttore che fa partire le ventole
@fabrizio 61 Non tutte le ciambelle vengono con il bucio e non tutti i frigoriferi con le ventole. Il fatto è che sono in barca e non ho le foto sottomano, per postarle le ho dovute prima recuperare dal sito stesso per poi postarle di nuovo...
1) ci metti un interruttore manuale e quando parte il compressore lo accendi a mano e le ventole vanno; quando si spenge il compressore lo spengi a mano e le ventole si fermano cosa alquanto scomoda.
2) ci metti un interruttore comandato elettricamente appunto il relè e questo interruttore lo fai comandare dai contatti che prendi sulla centralina, gli stessi dove è collegata la ventolina di serie del condenzatore (sempre quella che hai già trovato li quando hai comprato la barca) che non ce la fanno a mandare avanti due ventole ma il relè lo comandano benissimo.
In questo modo quando il compressore del frigo parte, la ventola di serie del condenzarore si aziona ed aziona anche il relè che è un'interruttore. Quando l'interruttore del relè viene azionato fa passare la corrente della linea principale che va ad alimentare le ventole e queste partono. Quando il compressore si spenge si spenge anche la ventolina di serie del condenzatore ed insieme a lei anche il relè che interrompre la linea diretta che arrivava alle ventole e queste si spengono. Insomma in questo modo le ventole sono alimentate dalla linea diretta ma vengono comandate e lavorano insieme al compressore: compressore ON ventole ON compressore OFF ventole OFF.
PS - Il relè che devi usare è un normale relè che compri in qualsiasi negozio di elettronica (è quel parallelepipedo piccolino nero che vedi sulla scheda nella prima foto), va bene anche uno di quelli automobilistici (quelli cubici) ma la bobina consuma un pochino di più, in ogni caso parliamo di 0,05 Ampere uno e di 0,10 l'altro. Il relè lo devi prendere con i due contatti principali normalmente aperti il che significa che l'interruttore è normalmente spento e poi su questi contatti ci colleghi il positivo che dalla linea diretta va alle ventoline. Il negativo invece alle ventoline ce lo mandi diretto. Sugli altri due contatti che sono la bobina ovvero l'eletrocalamita che aziona l'interruttore del relè, su uno ci colleghi il negativo sempre della linea diretta e sull'altro ci colleghi il positivo che prendi da quello della ventolina di serie. Quando questa ventolina parte aziona la bobina del relè che acccende l'interruttore che fa partire le ventole
@fabrizio 61 Non tutte le ciambelle vengono con il bucio e non tutti i frigoriferi con le ventole. Il fatto è che sono in barca e non ho le foto sottomano, per postarle le ho dovute prima recuperare dal sito stesso per poi postarle di nuovo...
02-11-2018, 18:03
Grazie molte per la dettagliata spiegazione utilissima dato che decisamente con la corrente non me la dico. Per semplificare pensavo di prendere la corrente per le ventole dalla linea principale interponendo sul positivo un termostato a pasticca che da corrente sopra diciamo 30 °e fa partire le ventole. Se può funzionare anche così senza rele' preferirei date le mie modeste capacità. Ora sono cmq alla ricerca di un falegname per le fresature e qui casca l 'asino...Introvabile un falegname...
02-11-2018, 18:48
perchè complicarsi la vita con termostati e ammenicoli vari? attacco diretto,parte ventola e parte compressore.
02-11-2018, 19:40
Anche, così su crea giro d'aria subito prima che si scaldi.
02-11-2018, 21:50
facciamo il punto: c'è una ventola che raffredda il condensatore.è lì e fa il suo sporco lavoro. la seconda ventola serve solo a CAMBIARE aria nel vano quindi agevolare il lavoro della prima ventola a cui è demandato il raffreddamento del complesso. prova ne sia che chi ha vani adeguati non ha bisogno di ventole secondarie.
02-11-2018, 22:29
Il vano in questione è basso, l'aria calda non ha modo di salire e disperdersi per cui rimane tutta lì attorno al motore del frigo.Pietro ha verificato che un paio di ventole suplementari , una che aspira aria verso l'interno e una che espelle aria dall' interno hanno migliorato la situazione. Ha avuto la disponibilità di rendere pubblica la modifica e io copio volentieri.
03-11-2018, 22:35
La foto evidenzia le ridotte dimensioni del vano frigo. Termostato digitale e ventole montate per tarare il nuovo termostato in attesa che trovi un falegname capace di farmi delle fresature passanti sullo sportello.
03-11-2018, 22:45
vista la conformazione del compressore ti consiglio di separare il percorso dell'aria delle due ventole. rosso ventole,blu paratia. in questo modo veicoli l'aria in un flusso certo ed eviti che le ventole si contrastino. prima di scervellarti a fare fessure aggiuntive sullo sportello prova così e vedrai che è sufficente.
03-11-2018, 22:52
Si grazie, se ne era già parlato, lo faccio di sicuro, lo sportellino lo devo far lavorare come quello di Orteip. nel mezzo rimane pieno e posso fare il settore divisorio con un angolare di alluminio e un compensatino.
03-11-2018, 22:53
si ma 'tento..il divisorio NON attaccarlo allo sportello.(raccomandazione inutile ma ..)e le ventole se puoi non mettere quelle veloci altrimenti al notte non dormi. ci sono ventole che girano piano ma muovono comunque un bel volume d'aria.