(18-04-2019 10:41)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]I velisti hanno notoriamente poche certezze e mille oppppinioni ma su una cosa si può essere lapidari: il log ha sempre ragione!
obiezione vostro onore, in crociera lunga conta di piu' che la randa/barca non faccia ammattire il pilota
ok obiezione respinta giusto perche' filo in sezione regate
accolta
(18-04-2019 10:08)ciro_ma_non_ferrara Ha scritto: [ -> ]Da crocierista puro in possesso di solo gennaker allround, posso solo dire che in flusso laminare il log mi ha sempre detto di cazzare la randa un po' di più del dovuto per mantenere il più largo possibile il canale tra randa e gennaker.
Sempre il log mediamente mi dice anche di non lavorare troppo di vang, ma di lasciare almeno un po' di svergolamento in alto.
Credo che la cosa non valga per tutte le barche, per tutti i gennaker e per tutte le rande.
Non lapidatemi.
Mi ci ritrovo con quello che affermi.
Addirittura vedo aumentare la velocità prendendo una mano di terzaroli...
Così lapidano me...
Fabio la tua randa tira indietro invece che in avanti, prova ad ammainarla forse corri ancara di più.
Le regolazioni si fanno in funzione dell'intensità del vento e dell'andatura e per capire bisognerebbe dirlo.
La forza aerodinamica +o- è perpendicolare alla corda della vela perciò più è lasca e più spinge in avanti.-
(18-04-2019 15:20)bullo Ha scritto: [ -> ]Fabio la tua randa tira indietro invece che in avanti, prova ad ammainarla forse corri ancara di più.
Le regolazioni si fanno in funzione dell'intensità del vento e dell'andatura e per capire bisognerebbe dirlo.
La forza aerodinamica +o- è perpendicolare alla corda della vela perciò più è lasca e più spinge in avanti.-
Ciao Bullo
Infatti hai ragione vado ancora meglio a randa ammainata (non volevo scriverlo :smiley4
, però non mi sembra neanche corretto procedere in questo modo perchè in caso di raffica non mi posso "difendere"lascandola.
Non me ne volere, tanto che sono uno scarso lo hai capito, ma puoi chiarirmi in maniera semplice perchè la mia randa tira indietro? Perchè la tengo cazzata più del dovuto rispetto l'andatura?
Ok il resto che hai scritto.
Grazie
Fabio stava scherzando.
Non so cosa fai in barca, posso solo immaginare, forse invece di cazzare la randa prova lascare il genn.
Di che andatura parli?
A me con vento leggero piace tenera la randa leggermente cazzata, mi fa sentire la barca un po’ più viva e reattiva al timone. Quando invece il vento aumenta lasco un po’ di Vang per aumentare lo svergolamento e rendere più facile poggiare sulle raffiche. Comunque sono d’accordo, il log ( e l’angolo sul reale) sono gli indiscutibili padroni.
(18-04-2019 18:31)bullo Ha scritto: [ -> ]Fabio stava scherzando.
Non so cosa fai in barca, posso solo immaginare, forse invece di cazzare la randa prova lascare il genn.
Di che andatura parli?
Ah ok
Traverso ad esempio.
Dopo varie prove mi sembra che con randa posizionata a bolina larga per intenderci, quindi cazzata rispetto andatura al traverso, riesco a regolare con più facilità il Gennaker e a tenerlo stabile.
Vento apparente intorno 10 nodi.
Fabio mi manca la velocità della barca, la direzione del reale è 90°.
Sarebbe grave che un genn non fosse stabile andando al traverso, angolo di mura, tack, cazzato, scotta a poppa senza cazzare il barber.-
@fabio, ognuno ha i suoi modi e le sue regole, ci sono due parti difficili, una di approccio che si misura in metri di scotta, una di fine che si misura in click.
la seconda e' la piu difficile e spesso non te la legge neanche il log... perche scendere il vento e' piu un fatto di sensibilita che di numeri, la prima dipende molto da che protocollo decidi di usare.
ho messo quello che mi insegnarono alla lega navale, lo potrei specificare meglio ma... non c'erano i genny a quei tempi, solo gli mps e gli spi.
la seconda e' quella che ho segnalato.. uscite del vento parallele.
https://youtu.be/hb7Mqh4dtFc
https://youtu.be/yWJFfXGrrwg
sul gennaker il flusso è laminare o non laminare, e quanta turbolenza c'è? secondo questa simulazione, mica tanto laminare.
nb, mai usato un gennaker in vita mia, scrivo da perfetto ignorante... so solo che devo riuscire ad applicarlo al mio Hobie 17! Voglio planare anche di poppa!
comunque questi video sono una figata
https://www.wb-sails.fi/en/sail-technolo...s---videos
in questo video per esempio
https://youtu.be/5T94ABWUWAw?list=PL4LYg...Yr9Dgygjj7 si vedono bene le tubolenze che si generano nella parte alta della vela quando la barca beccheggia sull'onda, ovviamente per le derive il movimento è più brusco ma d'altronde l'altezza dell'albero di una barca più grande amplifica il movimento quindi il discorso sicuramente non cambia di molto. ci sarebbe da aprire un thread su questi video
@ Bullo
Era solo un esempio, non è che ti posso indicare una velocità precisa, dipende da vari fattori; quelle sono condizioni in cui probabilmente non isso Gennaker e rimango con randa e fiocco. Molto approsimativamente faccio 5 nodi con randa e fiocco, 5,5 con randa e Gennaker, 6 con randa 1 mano di terzaroli e Gennaker, 6,5 con solo Gennaker.
Il barber non lo uso e non ho bompresso. 1,5 mt di cima dal musone per la mura e 4 mt.fra punto di scotta e bozzello in barca, Drizza ben cazzata e calza issata al massimo.
Quanto sopra descritto in maniera molto rozza e misure ad occhio, ci vorrebbe un video, domani dovrei trasferire la barca, se ci sono le condizioni lo faccio.
I problemi sono in altre andature e con meno vento, non riesco ancora a sfruttare il Gennaker come salva crociera, guadagno troppo poco.
@ Zk
È una vela che da quando la posseggo ho usato poco e con poca soddisfazione, ecco perché quando leggo discussioni che la riguardano faccio domande nella speranza di qualche dritta. Per l'approccio di fino che si misura in per me sconosciuti click penso che ancora ce ne voglia.
Ancora non ho avuto modo di provare il circuito alla Zk, tua dritta di qualche tempo fa su 1 scotta in uso e 1 a riposo, spero di sperimentarlo quanto prima e ti dico...
Il doppio Circuito e per spi e tangone a bilancino col genny non ha senso. Se vai piu forte senza randa forse... sbagli qualcosa anche nella gestione del genny... ai laschi anche le peggiori mutande funzionano bene
@ Fabio Toy: da quel che descrivi la mia sensazione è che tu col gennaker poggi troppo o troppo presto e dunque la randa impedisca al gennaker di lavorare correttamente.
L'apparente scendendo col gennaker e vento medio/leggero, a meno di non avere un A2 specialistico (es. quello di Nedo), dovrà essere mantenuto non oltre i 120 gradi, altrimenti il rifiuto della randa lo farà collassare. Ovviamente togliendo la superficie della randa (poca e poco efficiente al lasco) il gennaker (più grande ed efficiente) riprenderà a fare il suo mestiere, ed ecco il motivo per cui la velocità aumenta.
@ gorniele: interessante la simulazione del flusso sul gennaker, ma manca la la randa
... e se il tailer portasse un gennaker così stracazzato, penso che una manigliata sulla nuca non gliela leverebbe nessuno
@Fabio toy :
Traverso ad esempio.
Dopo varie prove mi sembra che con randa posizionata a bolina larga per intenderci,
quindi cazzata rispetto andatura al traverso, riesco a regolare con più facilità il Gennaker e a tenerlo stabile.
Vento apparente intorno 10 nodi.
@Fabio toy :
Il barber non lo uso e non ho bompresso.
1,5 mt di cima dal musone per la mura
Per me il problema sta tutto qui, al traverso la mura deve stare molto più bassa altrimenti crei un pallone sottovento che crea solo sbandamento rispetto all'avanzamento, il log ti dice di cazzare la randa perché aiuti il gennaker così regolato a rifiatare... ndr !
Gennaker regolato male e randa di conseguenza .
Ricomincia daccapo regolando la mura adeguatamente, aggiungi un barber anche posticcio e prova a chiudere un filo la balumina che con 10 kn di apparente non ti trabalti, regola la randa di conseguenza sui filetti svergolando alla bisogna, vedrai che cambia la musica.
Come lo spiega Albert non lo spiega nessuno ..!!
Fabio con un reale di 8 nodi e minore dovresti andare un 50% più veloce col genn o spi che con genoa e randa.
Non tutti i genn o spi sono fatti bene e rendono come dovrebbero.
I genn e gli spi vanno lascati il più possibile al limite dello sventamento.
Tieni presente che le rande alte e strette sopportano angoli d'incidenza piccoli mentre quelle larghe più ampi, dipende anche dalla concavità della vela.
Comperati uno spi che in poppa per la tua barca rende di più.-
(18-04-2019 23:24)gorniele Ha scritto: [ -> ]nb, mai usato un gennaker in vita mia, scrivo da perfetto ignorante... so solo che devo riuscire ad applicarlo al mio Hobie 17! Voglio planare anche di poppa!
scordati la poppa, voglio dire... o la poppa o le planate
;-)
Vabbè, volevo dire lasco...
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Ho usato lo Spi senza randa e non ti preoccupare @ADL, non metto la foto.
Il fatto e' che certe volte, con certe onde, con certo vento o quasi mancanza di esso, in certi punti dove ci sono gli scogli e i frangenti udibili da una parte e l'oblio dall' altra, con certe correnti che cambiano si decide che dal punto "A" devi arrivare al punto "B" su una rotta che ti permetta di minimizzare i rischi e aprofittare delle opportunita' che speri si avverino. Quindi meglio lasciar perdere tutti i calcoletti di VMG, VMC e meglio puntare la prua in qualsiasi direzione necessaria perche' la barca arrivi a "B" e ogni tanto significa regolare le vele per questo scopo. Quindi, di poppa, con onda lunga con vento che c'e' a malapena e che cambia onda per onda e con certi tipi di barca... posso solo dire: Provate!