02-03-2011, 21:21
02-03-2011, 21:22
@ZK.... CHE DICI LA VINCIAMO SABATO QUESTA REGATA O NO?!???!!
02-03-2011, 21:27
Citazione:kermit ha scritto:
Vedo in diversi interventi che si dice di lavorare sull'angolo di bolina stretto per evitare di sbandare troppo, concordo ma con un'avvertenza che ci sia la consapevolezza che nel far portare e stallare la vela frequentemente s'incorre in un lavoro gravoso dello strallo di prua che continuamente prende strattoni e si rilascia.
Tutto questo non fa bene alle imbiombature del cavo e anche alle giunzioni della canalina del rollafiocco.
Io sostengo che la velatura deve essere proporzionata al vento e che la vela deve portare continuamente solo con la randa si puù lavorare di scotta ma per starci delle ore nel ventone bisogna avere una balumina molto robusta.
Riguardo allo strallo di trinchetta molto spesso non è facile montarlo sui moderni crocieroni, se è montato con un semplice golfare sulla tuga scordatevi di usarlo in sicurezza
so stato io!
e' il mio modo in crocera, se prendo la mano gli ospiti si agitano, preferisco impiccarla ed avere a bordo gente che sorride!
ci vuole molta concentrazione e un po di esperienza!
la barca deve essere regolata al massimo, balumina randa chiusa (come con un paranco a 6 non si potrebbe)
02-03-2011, 21:41
Citazione:easy221 ha scritto:Riccardo, farlo con venti sotto i 20 nodi è una cosa, forse verrà come dici tu, ma farlo a 30 nodi gli strattoni li prendi e come.
Marcello, non mandi la vela in stallo, la porti solo meno piena, che ti rifiuta in inferitura, senza fare strattoni o simili...
Ti ricordo che si sta parlando di crocieroni, spesso armati in TA e che hanno un triangolo di prua ed 'I' molto importante e non con un V34 con armo frazionato
02-03-2011, 22:03
non sto parlando di un 34 o simili, dico solo che un conto è puntare al vento un conto e sventare...e su questo credo che non ci siano molte incomprensioni. Se devi portarlo che sbatte meglio ridurre o levare...
02-03-2011, 22:26
Citazione:easy221 ha scritto:
@ZK.... CHE DICI LA VINCIAMO SABATO QUESTA REGATA O NO?!???!!
se faccio la randa e non ho diritto di parola... sicuro!
02-03-2011, 22:29
Io parlo della condizione in cui sono costretto a bolinare stretto (magari in regata) ed all'arrivo di una raffica. Altrimenti io evito e navigo verso il traverso/lasco, giocando con la scotta....ed è tutta un'altra storia, perchè la mia con quei venti vola oltre 10 nodi (sono arrivato anche a 12 nodi con 25 di reale).
Alcune volte ho provato anche ad ammainare tutta la randa (per paura di non poterlo fare se fosse aumentato il vento) ed andare di solo genova. Così la barca era ovviamente poggiera ma sbandava meno....ma l'ho vista una cosa un po' pericolosa! Forse sarà stata solo una mia errata impressione, ma ho pensato: cosa succede se arriva un aumento considerevole del vento che mi porta a strapoggiare ? che ne pensate?
Questa è una cosa che mi sono sempre posto: ammaino la randa o il genova? quale è meglio?
Alcune volte ho provato anche ad ammainare tutta la randa (per paura di non poterlo fare se fosse aumentato il vento) ed andare di solo genova. Così la barca era ovviamente poggiera ma sbandava meno....ma l'ho vista una cosa un po' pericolosa! Forse sarà stata solo una mia errata impressione, ma ho pensato: cosa succede se arriva un aumento considerevole del vento che mi porta a strapoggiare ? che ne pensate?
Questa è una cosa che mi sono sempre posto: ammaino la randa o il genova? quale è meglio?
02-03-2011, 22:30
con 30 nodi e mare formato si puo andare senza randa coi plasticoni!
non si puo farlo con le barche a chiglia lunga ma coi plasticoni....ci si vincono le regate...soprattutto dalle parti di piombino
non si puo farlo con le barche a chiglia lunga ma coi plasticoni....ci si vincono le regate...soprattutto dalle parti di piombino
02-03-2011, 22:51
l'anno scorso ho comprato un fiocchetto avvolgibile con sovrapposizione 100%, taglio biradiale, e mi è cambiata la vita! mai più genoa rollati e smutandati con delle convessità e delle pance da paura.
concordo con chi dice che sarebbe meglio uno strallo di trinchetta ma, come sicuramente saprà chi ha dato questo consiglio, significa rivoluzionare l'attrezzatura. intanto un albero con le crocette acquartierate ( si scrive così? ) mal si adatta alle volanti necessarie per evitare la flessione dell'albero quando si mette la trinca. poi nei moderni plasticoni ( come il mio ) non è così semplice mettere lo strallo di trinchetta. quindi, visto l'utilizzo medio che si fa con questi tipi di barche, meglio investire in un fiocchetto con taglio alto per poter affrontare con l'adeguata potenza senza sbandare il mare di bolina.
25/30 nodi con mare non formato, due mani alla randa e tutto fiocchetto li sopporta ancora benissimo di bolinone ( 40°/50° di apparente ) se le condizioni peggiorano si adottano le tipiche tecniche di 'sopravvivenza' con i plasticoni ( dal giù tutto e via di motore, al poggiare senza randa col solo fiocco, al bolinare largo largo sempre col solo fiocco magari aiutandosi con il motore )
queste tecniche, che ho sperimentato anche personalmente, sono magistralmente descritte nel libro 'Manovrare la barca a vela' di Barbanson che consiglio a tutti gli armatori di plasticoni ( i marinai di barche marine non ne hanno bisogno )
bv
concordo con chi dice che sarebbe meglio uno strallo di trinchetta ma, come sicuramente saprà chi ha dato questo consiglio, significa rivoluzionare l'attrezzatura. intanto un albero con le crocette acquartierate ( si scrive così? ) mal si adatta alle volanti necessarie per evitare la flessione dell'albero quando si mette la trinca. poi nei moderni plasticoni ( come il mio ) non è così semplice mettere lo strallo di trinchetta. quindi, visto l'utilizzo medio che si fa con questi tipi di barche, meglio investire in un fiocchetto con taglio alto per poter affrontare con l'adeguata potenza senza sbandare il mare di bolina.
25/30 nodi con mare non formato, due mani alla randa e tutto fiocchetto li sopporta ancora benissimo di bolinone ( 40°/50° di apparente ) se le condizioni peggiorano si adottano le tipiche tecniche di 'sopravvivenza' con i plasticoni ( dal giù tutto e via di motore, al poggiare senza randa col solo fiocco, al bolinare largo largo sempre col solo fiocco magari aiutandosi con il motore )
queste tecniche, che ho sperimentato anche personalmente, sono magistralmente descritte nel libro 'Manovrare la barca a vela' di Barbanson che consiglio a tutti gli armatori di plasticoni ( i marinai di barche marine non ne hanno bisogno )
bv
02-03-2011, 22:56
Ciao Kitegorico, ti posso dire che con il mio plasticone l'estate scorsa
con mia moglie al timone ed io alla randa abbiamo risalito il vento da Taormina fino a Messina con un apparente tra i 24 e i 28 Kts ed un angolo di bolina rispetto all'apparente tra i 40 e i 45 gradi, randa rollabile ridotta di 1,5 mani e genoa pure; all'inizio abbiamo provato con un po di randa e motore ma non c'era niente da fare ogni 5-6 onde ne arrivava una che ci fermava letteralmente. Siamo partiti alle 6 del mattino e siamo arrivati intorno alle 12.
non è stata una passeggiata però ci siamo divertiti... ma soprattutto abbiamo potuto constatare nuovamente che la nostra imbarcazione in quelle condizioni di vento e di mare (onda ripida) deve necessariamente andare a vela. Occorre precisare che la nostra barca monta un 30 hp con una jprop tre pale e ha una superficie velica di circa 75 mq., dunque non è un motorsailer....
Ciao
con mia moglie al timone ed io alla randa abbiamo risalito il vento da Taormina fino a Messina con un apparente tra i 24 e i 28 Kts ed un angolo di bolina rispetto all'apparente tra i 40 e i 45 gradi, randa rollabile ridotta di 1,5 mani e genoa pure; all'inizio abbiamo provato con un po di randa e motore ma non c'era niente da fare ogni 5-6 onde ne arrivava una che ci fermava letteralmente. Siamo partiti alle 6 del mattino e siamo arrivati intorno alle 12.
non è stata una passeggiata però ci siamo divertiti... ma soprattutto abbiamo potuto constatare nuovamente che la nostra imbarcazione in quelle condizioni di vento e di mare (onda ripida) deve necessariamente andare a vela. Occorre precisare che la nostra barca monta un 30 hp con una jprop tre pale e ha una superficie velica di circa 75 mq., dunque non è un motorsailer....
Ciao
02-03-2011, 22:56
Citazione:ZK ha scritto:Scusa ZK, è solo per capire, ma tu hai mai navigato di bolina con 30 e passa nodi senza randa ed equipaggio familiare? Se si dimmi nei dettagli come perchè vorrei capire.
con 30 nodi e mare formato si puo andare senza randa coi plasticoni!
non si puo farlo con le barche a chiglia lunga ma coi plasticoni....ci si vincono le regate...soprattutto dalle parti di piombino
Se mi citi le regate non c'entra nulla perchè in equipaggio con esperti è un'altra storia
02-03-2011, 23:15
i plasticoni, di piu quelli moderni col kiulone vanno all'orza non solo per effetto del piano velico ma anche e molto per ragioni di forma dello scafo.
detto questo c'e poco da dire, io con 30 nodi in regata l' ho fatto solo una volta, in crocera mica mi voglio ammazza, tiro giu tutta la randa e c'ho una ormai vecchia trinchetta, la armo sul tuff luff e vado con quella!
se i miei hanno fretta do pure motore, senno me la godo!
se cala e c'e' molta onda prima di ritirare su la randa tiro su il medio, con onda il fiocco tira piu della randa e sbanda meno la barca (mica piace a tutti la barca sbandata) un po deve essere sbandata senno succede come dicono gli amanti delle vecchie signore...batte sull' onda!
non saprei che agiungere... prova anche con poco vento, la barca va molto di piu del doppio col fiocco da solo che con la randa da sola, e' diversa la forma della vela e l' angolo di attacco.
s'era iniziato un discorso qualche giorno fa sul perche le vele generano portanza...scrivi due righe li e io abbocco subito e cerco di spiegare le diverse dinamiche... la teoria non e' acqua fritta!
detto questo c'e poco da dire, io con 30 nodi in regata l' ho fatto solo una volta, in crocera mica mi voglio ammazza, tiro giu tutta la randa e c'ho una ormai vecchia trinchetta, la armo sul tuff luff e vado con quella!
se i miei hanno fretta do pure motore, senno me la godo!
se cala e c'e' molta onda prima di ritirare su la randa tiro su il medio, con onda il fiocco tira piu della randa e sbanda meno la barca (mica piace a tutti la barca sbandata) un po deve essere sbandata senno succede come dicono gli amanti delle vecchie signore...batte sull' onda!
non saprei che agiungere... prova anche con poco vento, la barca va molto di piu del doppio col fiocco da solo che con la randa da sola, e' diversa la forma della vela e l' angolo di attacco.
s'era iniziato un discorso qualche giorno fa sul perche le vele generano portanza...scrivi due righe li e io abbocco subito e cerco di spiegare le diverse dinamiche... la teoria non e' acqua fritta!
02-03-2011, 23:18
Citazione:TestaCuore ha scritto:
Alcune volte ho provato anche ad ammainare tutta la randa (per paura di non poterlo fare se fosse aumentato il vento) ed andare di solo genova. Così la barca era ovviamente poggiera ma sbandava meno....ma l'ho vista una cosa un po' pericolosa! Forse sarà stata solo una mia errata impressione, ma ho pensato: cosa succede se arriva un aumento considerevole del vento che mi porta a strapoggiare ? che ne pensate?
Questa è una cosa che mi sono sempre posto: ammaino la randa o il genova? quale è meglio?
se non hai la randa, sei di solo fiocco e stai cercando di rimontare per quello che puoi, cioè poco o nulla, e il vento aumenta 'improvvisamente' ( tipo rafficone per intenderci ) non succede niente a meno che tu ti trova con mare frangente al traverso
se devi per forza bolinare, altrimenti vai a scogli, non ti resta che issare la randa ( benedette le terze e le quarte mani e la randa di cappa... ) col solo fiocco NON SI BOLINA cioè non si scappa almeno con i plasticoni come da titolo del post ( le barche marine non so )... poi quando sei molto vicino agli scogli accendi anche il motore... e si fa quel che si può
03-03-2011, 00:00
Citazione:Oceanis ha scritto:
Citazione:TestaCuore ha scritto:
Alcune volte ho provato anche ad ammainare tutta la randa (per paura di non poterlo fare se fosse aumentato il vento) ed andare di solo genova. Così la barca era ovviamente poggiera ma sbandava meno....ma l'ho vista una cosa un po' pericolosa! Forse sarà stata solo una mia errata impressione, ma ho pensato: cosa succede se arriva un aumento considerevole del vento che mi porta a strapoggiare ? che ne pensate?
Questa è una cosa che mi sono sempre posto: ammaino la randa o il genova? quale è meglio?
se non hai la randa, sei di solo fiocco e stai cercando di rimontare per quello che puoi, cioè poco o nulla, e il vento aumenta 'improvvisamente' ( tipo rafficone per intenderci ) non succede niente a meno che tu ti trova con mare frangente al traverso
se devi per forza bolinare, altrimenti vai a scogli, non ti resta che issare la randa ( benedette le terze e le quarte mani e la randa di cappa... ) col solo fiocco NON SI BOLINA cioè non si scappa almeno con i plasticoni come da titolo del post ( le barche marine non so )... poi quando sei molto vicino agli scogli accendi anche il motore... e si fa quel che si può
e' solo un forum, non e' che di qui debba uscire oro colato!
io fo cosi da quando rifeci la randa nuova...ormai so una decina d' anni!, nella ragata che c'ho vinto ero sull' unica barca senza randa, ho strinto di piu e sono andato piu forte. magari non funziona con tutte... ma magari a provare?
03-03-2011, 00:00
io ho letto un librone che parla soltanto di vele...ora no ricordo il nome. QUesto libro, molto tecnico e ben fatto, fa capire tutti i principi che ci sono dietro la vela e fa capire anche perchè oramai i genova con grande sovrapposizione non si usano più. In pratica fa capire che il fiocco è la vela più importante, come dice zk...è il vero propulsore, mentre la randa serve solo a bilanciare ed equilibrare la barca. Inoltre, in barca a quanti pensavano che l'effetto venturi creava un'accelerazione nella cavità tra fiocco e randa, è vero l'incontrario e, quindi, randa e fiocco da sole, hanno un effetto molto diverso rispetto a quando 'viaggiano' insieme. Da qui avevo intuito che alla fine, forse, in certe condizioni di tanto vento è meglio andare di solo fiocco anche di bolina (ovviamente non con il fiocco rollato, ma con un fiocchetto, una trinchetta o una come quella che ho preso io). Nel fare delle prove, però, mi sono sentito poco sicuro e a sensazione ho intuito che con vento maggiore avrei avuto problemi.
Allora forse con vento sopra i 30/35 nodi, prendere tutte le mani ( ame ne ha solo 2 purtroppo e non posso fare altro), appiattire al massimo le vele, svergolarle il più possibile e portare la randa molto aperta. Se si dispone del solo rollafiocco, regolarlo per bilanciare la barca (considerato che sulla randa no si potrà agire più di tanto) aprendolo o chiudendolo quel tanto che basta. Se poi si ha la possibilità di una stormbag o altra vela piccola per la prua, ben venga.
Con il cigale 14 di mio zio in sardegna abbiamo navigato con 30/35 nodi con trinchetta ed una sola mano alla randa (tenuta molto aperta)...e la barca saliva benissimo sulle ripide onde che trovavamo di prua. Senza trinchetta mi sa che ci saremmo bagnati tanto!
Allora forse con vento sopra i 30/35 nodi, prendere tutte le mani ( ame ne ha solo 2 purtroppo e non posso fare altro), appiattire al massimo le vele, svergolarle il più possibile e portare la randa molto aperta. Se si dispone del solo rollafiocco, regolarlo per bilanciare la barca (considerato che sulla randa no si potrà agire più di tanto) aprendolo o chiudendolo quel tanto che basta. Se poi si ha la possibilità di una stormbag o altra vela piccola per la prua, ben venga.
Con il cigale 14 di mio zio in sardegna abbiamo navigato con 30/35 nodi con trinchetta ed una sola mano alla randa (tenuta molto aperta)...e la barca saliva benissimo sulle ripide onde che trovavamo di prua. Senza trinchetta mi sa che ci saremmo bagnati tanto!
03-03-2011, 00:19
Io con solo fiocco ho navigato spesso, se c'è vento e tanta onda e voglio andare tranquillo è il modo migliore. La barca sbanda meno, cammina benone e non tende all'orza. Il solo fiocco a riva è anche il modo migliore di affrontare ingressi nei porti con onde frangenti ...
L'ultima navigata con solo fiocco la ho fatta da Ostia a CIvitavecchia col libeccio, vento fino a 32 nodi, onda al traverso imponenente, in due in barca col timone automatico che lavorava senza sforzi, tranquillamente seduti in pozzetto a chiaccherare. Si può anche stringerci, i 50-52 sul reale si prendono senza problemi.
La mia barca non è un plasticone, pesca 2,65 ed ha profili di prua fini, timone molto allungato, ma lo facevo anche col comet 1050, con un crocierone moderno non so ma credo che sia un comportamento normale.
Mai invece con tanto vento e onda randa e motore per risalire, senza tela a prua le barche a vela vanno da cani sul mare formato, e comunque navigare col motore con barca sbandata e tanti sbattimenti che mandano in emulsione la porcheria che sicuramente hai nel serbatoio non è proprio da furbi ...
L'ultima navigata con solo fiocco la ho fatta da Ostia a CIvitavecchia col libeccio, vento fino a 32 nodi, onda al traverso imponenente, in due in barca col timone automatico che lavorava senza sforzi, tranquillamente seduti in pozzetto a chiaccherare. Si può anche stringerci, i 50-52 sul reale si prendono senza problemi.
La mia barca non è un plasticone, pesca 2,65 ed ha profili di prua fini, timone molto allungato, ma lo facevo anche col comet 1050, con un crocierone moderno non so ma credo che sia un comportamento normale.
Mai invece con tanto vento e onda randa e motore per risalire, senza tela a prua le barche a vela vanno da cani sul mare formato, e comunque navigare col motore con barca sbandata e tanti sbattimenti che mandano in emulsione la porcheria che sicuramente hai nel serbatoio non è proprio da furbi ...
03-03-2011, 01:05
Liberamente, solo fiocco ma di che tipo? rollato? La barca non era troppo poggiera? Cosa succede se dalla bolina stretta si strapoggia e non si fa in tempo a mollare la scotta? Di sicuro non si avrebbe il pericolo di metter eil boma in acqua.
Sta diventando un'ossessionante dilemma questa cosa.
Comunque, forse effettivamente sono state solo mie sensazioni...però a me questa cosa di bolinare con il solo fiocco proprio non mi convince, anche se ammetto che starei più tranquillo a sapere di non dovermi proeccupare di dover ammainare la randa (ma soltanto il fiocco) nel caso in cui il vento salga oltre i 35/40.
Sta diventando un'ossessionante dilemma questa cosa.
Comunque, forse effettivamente sono state solo mie sensazioni...però a me questa cosa di bolinare con il solo fiocco proprio non mi convince, anche se ammetto che starei più tranquillo a sapere di non dovermi proeccupare di dover ammainare la randa (ma soltanto il fiocco) nel caso in cui il vento salga oltre i 35/40.
03-03-2011, 01:34
Citazione:TestaCuore ha scritto:
Liberamente, solo fiocco ma di che tipo? rollato? La barca non era troppo poggiera? Cosa succede se dalla bolina stretta si strapoggia e non si fa in tempo a mollare la scotta? Di sicuro non si avrebbe il pericolo di metter eil boma in acqua.
Sta diventando un'ossessionante dilemma questa cosa.
Comunque, forse effettivamente sono state solo mie sensazioni...però a me questa cosa di bolinare con il solo fiocco proprio non mi convince, anche se ammetto che starei più tranquillo a sapere di non dovermi proeccupare di dover ammainare la randa (ma soltanto il fiocco) nel caso in cui il vento salga oltre i 35/40.
io navigo spesso solo con il fiocco anche risalendo (poco) il vento. Lo faccio perchè la barca diventa più gestibile ed mia moglie è più tranquilla. Non mi è mai capitato di strapoggiare.
03-03-2011, 01:44
Citazione:LiberaMente ha scritto:Giuliano qui si stava parlando di bolinare mentre tu citi una navigazione da Ostia a Civitavecchia con il libeccio che non c'entra nulla, credo di ricordare anche quando, dopo la Coppa Italia fatta ad Ostia.
Io con solo fiocco ho navigato spesso, se c'è vento e tanta onda e voglio andare tranquillo è il modo migliore. La barca sbanda meno, cammina benone e non tende all'orza. Il solo fiocco a riva è anche il modo migliore di affrontare ingressi nei porti con onde frangenti ...
L'ultima navigata con solo fiocco la ho fatta da Ostia a CIvitavecchia col libeccio, vento fino a 32 nodi, onda al traverso imponenente, in due in barca col timone automatico che lavorava senza sforzi, tranquillamente seduti in pozzetto a chiaccherare. Si può anche stringerci, i 50-52 sul reale si prendono senza problemi.
La mia barca non è un plasticone, pesca 2,65 ed ha profili di prua fini, timone molto allungato, ma lo facevo anche col comet 1050, con un crocierone moderno non so ma credo che sia un comportamento normale.
Mai invece con tanto vento e onda randa e motore per risalire, senza tela a prua le barche a vela vanno da cani sul mare formato, e comunque navigare col motore con barca sbandata e tanti sbattimenti che mandano in emulsione la porcheria che sicuramente hai nel serbatoio non è proprio da furbi ...
Comunque si continua a fare confusione dal quesito iniziale tra le barche da regata e i plasticoni che hanno il rollafiocco ed a parlare di fiocco, trinchetta, genoa 1-2 ecc tutte rispettabilissime cose che sulle barche da crociera non esistono.
Kite ha un 411 che mette a riva un genoa a 145% di sovrapposizione e non può montare il fiocco. Parlare di bolinare con i 30 e passa nodi con il solo genoa rollato con la vela esposta solo al c'entro dello strallo (niente sopra e niente sotto!!!) e senza randa è da suicidio, poi ognuno la pensi come vuole.
Per esperienza dico che nel ventone mi ci sono trovato anche per 18 ore continuative e per almeno 6 i nodi erano da 35 a 40 e se non avessi avuto la randa terzarolata in Sardegna non ci sarei mai arrivato.
Dal traverso in poi è un'altra storia ma anche un'altro quesito
03-03-2011, 01:45
Io ho una barca abbastanza sportiva e con linee di prua fini (Comet 33). Col solo genoa vado che è una bellezza e lo faccio quindi spesso e a tutte le andature: per pigrizia e mancanza di braccia utili (esco sempre solo con moglie e tre bimbi piccoli), per troppo vento, per ridotte distanze da percorrere, ecc.
Non ci ho mai trovato nulla di pericoloso, riesco a virare (se il genoa non è arrotolato, altrimenti non ce la faccio), lo metto/tolgo/adatto alla situazione in un attimo, ci entro in sicurezza fin in porto (col motore comunque acceso) se ho vento e mare che mi 'spingono'.
Cambiare le vele di prua in cattive condizoini non è semplice quando si diospone del solo rollafiocco.
Ho un genoa 135; il prossimo lo faccio un pelo più piccolo e piatto in modo che arrotolandolo un po' mantenga forma decente. Magari faccio aggiungere il foam luff lungo l'inferitura.
saluti
matteo
Non ci ho mai trovato nulla di pericoloso, riesco a virare (se il genoa non è arrotolato, altrimenti non ce la faccio), lo metto/tolgo/adatto alla situazione in un attimo, ci entro in sicurezza fin in porto (col motore comunque acceso) se ho vento e mare che mi 'spingono'.
Cambiare le vele di prua in cattive condizoini non è semplice quando si diospone del solo rollafiocco.
Ho un genoa 135; il prossimo lo faccio un pelo più piccolo e piatto in modo che arrotolandolo un po' mantenga forma decente. Magari faccio aggiungere il foam luff lungo l'inferitura.
saluti
matteo