I Forum di Amici della Vela

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mannaggia quanto e' difficile rallenta sta barca... ma due secchi da butta fuoribordo legati a due cime non ce ll' hai?
si e' un po ot ma sto titolo,, sta li da mesi!
ale...ma.. davnol ... lo conosco?
BHO! Conosci molta più gente di me.
Il titolo lo hanno recuperato.. leggi ZK leggi!
Può darsi zk, magari non per nome ma se hai fatto regate in Liguria, Alassio, Pirelli giraglia , millevele, sicuramente ci siamo visti...

...ah sulla storia della drizza dell'altro post .... Mi hai convinto.


d.
Citazione:davnol ha scritto:
Può darsi zk, magari non per nome ma se hai fatto regate in Liguria, Alassio, Pirelli giraglia , millevele, sicuramente ci siamo visti...

...ah sulla storia della drizza dell'altro post .... Mi hai convinto.


d.

so contento che hai capito...
no in liguria ci vengo a fare solo imperia.. co una vecchia signora.. sedici metri di mogano che fa spesso la sua porca figura sulla copertina di bolina!
ho fatto qualche regatella su vagula dalle tue parti!
l' accademia.. be quella quando non so a fare la roma x la faccio sempre!
qust' anno no ma lo scorso ero su krios.
vabbe sai che alla prossima ti fo un fischio!
bv
Zk non mi far rileggere il post spiegamelo al volo dela drizza per favore puoi? ..azie
Citazione:aleufo ha scritto:
Zk non mi far rileggere il post spiegamelo al volo dela drizza per favore puoi? ..azie

era una storia di vele!
secondo un velaio che immagino rivenda le lamine del manfredini l' avere i fili interrotti riduce l' allungamento della vela.. dice: vuoi mettere quanto si allunga di meno un pezzo piu corto?
ma la vela non e' piu corta.. che sia una vela o una drizza l' effetto non cambia..si allunga di piu una drizza tagliata a pezzettini poi annodati o una drizza integra?

detto cosi e' facile ma a dawnol l' ho scritto in zetakappese e l'ha capito uguale.. c'ha testa sto marinaio... lo corteggi tu o lo corteggio io?
cosi pour parlez; non sono mica tanto convinto di tuo raggionamento a riguardo rigidezza vele. la lunghezza non centra.
non sono incollate le fibre ma le membrane con superficie maggiore. se l'incollaggio non cede hai in quella
zona una membrana di doppia sezione e doppia rigidità, certo anche più pesante localmente.

prova a calcolare magari a elementi finiti due striscie di membrana una continua e una discontinua a con qualche doppia sezione a parità di lunghezza totaleWink

con 3di abbiamo fibre di solo 40cm di lunghezza e dovrebbero essere le più rigide.

ciao
Citazione:Powerspi ha scritto:
cosi pour parlez; non sono mica tanto convinto di tuo raggionamento a riguardo rigidezza vele. la lunghezza non centra.
non sono incollate le fibre ma le membrane con superficie maggiore. se l'incollaggio non cede hai in quella
zona una membrana di doppia sezione e doppia rigidità, certo anche più pesante localmente.

prova a calcolare magari a elementi finiti due striscie di membrana una continua e una discontinua a con qualche doppia sezione a parità di lunghezza totaleWink

con 3di abbiamo fibre di solo 40cm di lunghezza e dovrebbero essere le più rigide.

ciao


a fare questo conto a elementi finiti ci vogliono diverse ore e non so sicuro di ottenere quello che cerco!
sai come funziono l' esperimento di galileo galilei per dimostrare che l' atomsfera faceva attrito sui corpi in movimento.
ipotizzo di salire in cima alla torre di pisa (quella che pende) e di buttare di sotto un foglio di carta e un sasso!
chiese all' osservatore chi arriva giu per primo?
il sasso disse l' osservatore.
perche piu peso o perche piu aereodinamico? chiese galileo
perche piu peso disse l' osservatore che non ammetteva la presenza di una resistenza aereodinamica!
bene disse allora galileo, questi due sassi pesano esattamente uguali, se attorno ad uno metto il foglio di carta, arrivera a terra prima quello piu leggero o quello piu peso perche intorno ha il foglio? ho capito disse l' osservatore e non ci fu bisogno di salire sulla torre di pisa! (so diversi gradini ma vale la pena!)
lunga?4242

tagliamo una strisciolina di vela con la giuntura incollata e una intonsa, larghe diciamo 1 cm e che contengano lo stesso numero di fili... diciamo uno!
blocchiamo in morsa un lato e tiriamo l' altro con una pinza!

hai voglia di fare ste scale o mi fermo qui? Cool
scale noooCool

in orizzontale non ti piacerebbe?Tongue

strisciolina lunga 10m, una intonsa larga diciamo 70mm diciamo 8 fili, l'altra sempre 10m con
2 giunte da 60mm di sovraposizione e ultra bonded distanziati di ca. 4m.

Gli dai lo stesso carico e misuri l'allungamento.

Sono curiosoWink
Citazione:Powerspi ha scritto:
scale noooCool

in orizzontale non ti piacerebbe?Tongue

strisciolina lunga 10m, una intonsa larga diciamo 70mm diciamo 8 fili, l'altra sempre 10m con
2 giunte da 60mm di sovraposizione e ultra bonded distanziati di ca. 4m.

Gli dai lo stesso carico e misuri l'allungamento.

Sono curiosoWink

se sono fili di carbonio su quella intonsa misuri l' allungamento... su 70 cm la vedo molto dura... facciamo almeno 3 metri, sull' altra misuri il carico di rottura del mylard... molto prima che il carbonio cominci a deformarsi!
stai confrontando poliestere contro carbonio... tanto vale usare il dacron!



comunque martedi della prossima settimana sono in veleria.. te la misuro e te la fotografo la prova... con 1 solo filo, la macchinetta che arriva a 9 tonnellate non ce l'ho!
Come si suol dire ....

....sono seduto con una birretta e i popcorn in attesa della sfida.

D.
Come sei morigerato Dav....una birretta sola fino a martedì... Facciamo così, facciamoci dire da Zk a che ora fa l'esperimento e fino ad allora.....liberi.
Citazione:aleufo ha scritto:
Come sei morigerato Dav....una birretta sola fino a martedì... Facciamo così, facciamoci dire da Zk a che ora fa l'esperimento e fino ad allora.....liberi.

l' esperimento l' ho fatto dieci anni fa... pure le foto ma da allora so morti diversi pc.
piermario si chiama il velaio che uso' (per quello che ne so io.. ancora il manfredini le faceva di dacron) per primo questa tecnologia, faceva la vela piatta coi fili orientati e continui, poi tagliava i ferzi e li reincollava lungo le linee di forma.
la prima generazione l'ho distrutta in una decina di regatelle... piu o meno stravinte soprattutto considerando che a quelle prima, ero sempre arrivato ultimesimo!
cosa succede alla saldatura?

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vorrei fare una considerazione, con le vele a fili orientati e interrotti c'ho navigato e fatto regate per un decennio, le sollecitazioni su una vela sono molto modeste rispetto alle caratteristiche della 'fibratura' ed in tal senso non ci sono grandi differenze a vela nuova tra i due modi, le differenze si vedono nel tempo... non tanto tempo, il decadidemnto delle fibre al margine dell' incollatura e' molto veloce, le vele continuano a resistere un po grazie alla esagerazione della fibratura ma.. una vela a fili continui se ben laminata dura quasi per sempre, una a fili interrotti ha una vita molto breve, intendendo per vita il tempo e le sollecitazioni a cui riesce a resistere con una forma decente.
questo non esula dalla prova che rifaccio molto volentieri, so cose che e' da stronzi aver fatto e non aver conservato..come ho scritto piu su, per martedi sera spero di offrirvi il dato misura e foto!
lo rifaccio pure col dacron e il pentex... cosi il quadro diventa completo!
zk sei un vulcano!

non devi fare i test personalmente; sono già stati fatti.
Settimana prx. sarò già in ferie e magari vado a visitare la sede della NSWink
Se guardi non solo le prove di Pierino di non so quanti anni fa ma anche la letteratura internazionale
troverai i risultati di incollaggi moderni.
la resistenza allo stretch è identica.
Per quanto riguarda la durata delle vele; ci sono un sacco di fattori che le fanno morire. Dire genericamente che quelle a fibre discontinue durino di meno è almeno opppinabile (allore le tradizionali triradiali non durano?)
Per realizzare per esempio fibre continue si accetta il compromesso di una laminazione più critica.

Per fare una macchina veloce ci sono tante strade/soluzioni tecniche diverse da seguire.
Conta il risultato finale.
Lo stesso con le vele. Ci sono tanti modi di fare buoni prodotti non solo uno.

La grande North cè lo insegna prorio con le nuove 3DI. Tutto quelllo che ci raccontavano delle 3DL filo continuo bla bla
addesso cè un nuovo svilupppo e una nuova spiegazione.
Fili corti, fazzolettato, vela isotropa, però fatte in box piani per assemblarle dopo sullo stampo in grandi pezzi pertanto giunte di fibre discontinue alla D4 ma superrigide....

Buone ferie ragazzi e come dicono gli ADV; le vele sono un'oppinione....
Citazione:Powerspi ha scritto:
zk sei un vulcano!

non devi fare i test personalmente; sono già stati fatti.
Settimana prx. sarò già in ferie e magari vado a visitare la sede della NSWink
Se guardi non solo le prove di Pierino di non so quanti anni fa ma anche la letteratura internazionale
troverai i risultati di incollaggi moderni.
la resistenza allo stretch è identica.
Per quanto riguarda la durata delle vele; ci sono un sacco di fattori che le fanno morire. Dire genericamente che quelle a fibre discontinue durino di meno è almeno opppinabile (allore le tradizionali triradiali non durano?)
Per realizzare per esempio fibre continue si accetta il compromesso di una laminazione più critica.

Per fare una macchina veloce ci sono tante strade/soluzioni tecniche diverse da seguire.
Conta il risultato finale.
Lo stesso con le vele. Ci sono tanti modi di fare buoni prodotti non solo uno.

La grande North cè lo insegna prorio con le nuove 3DI. Tutto quelllo che ci raccontavano delle 3DL filo continuo bla bla
addesso cè un nuovo svilupppo e una nuova spiegazione.
Fili corti, fazzolettato, vela isotropa, però fatte in box piani per assemblarle dopo sullo stampo in grandi pezzi pertanto giunte di fibre discontinue alla D4 ma superrigide....

Buone ferie ragazzi e come dicono gli ADV; le vele sono un'oppinione....

la grande lezione di galileo non e' stata quella di scoprire l' atmosfera ma di imparare che mettere in dubbio la conoscenza e' la conoscenza piu grande, e mettersi in discussione e parlare dei fenomeni ti fa sempre imparare qualcosa di nuovo!>(e io non ne sono esente)
il fatto che tu ti senta imparato non so da che viene, io ho visto le facce dei velisti (gli sparaboe, non i crocieristi)quando le provano con le loro mani al banco le deformazioni dei materiali e ti assicuro ci restano male, molto di piu di quello che i conti e le prove di quelli bravi possano fare.
e ci credo che ns corre ai ripari, fanno le peggiori laminazioni del panorama mondiale.. il modo epossidica che impregna i fili e' storicamente un punto di debolezza ma.. invece di andare a vedere come le fanno in ns le vele fai un giro tra le velerie italiane.. gia ai tempi del moro fu evidente che ns non era l' unica sponda.. e si che le prove fatte allora furono proprio di pierino!
le triradili fatte col dacron che e' un materiale nato per lavorare sull' altro verso? che vuol dire durano? durano fino alla prima raffica poi diventano tende... le vele so un altra cosa!
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