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Versione completa: Grand Soleil 50 (new)
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Franco....bella pensata...
Citazione:TestaCuore ha scritto:
per me i nuovi grand soleil non valgono quel che cercano come prezzo! Le rifiniture sono molto approssimative, l'abitabilità è ridicola (vedete i letti delle cabine di poppa del 50!!!) ed ho sentito diversi casi di inaffidabilità (forse per questo bavaria l'ha acquistata :-D )
Prendi un Hanse 545 con scafo grigio e l'effetto finale è superiore al grand soleil...spendendo il 30% in meno come minimo (imho)
quando avrò esperienza e soldi a sufficienza, la farò fare custom a vismara partendo da un 50/55 piedi. Per la poca esperienza che ho ora, posso dire che sicuramente avrà la deriva mobile ed un piano velico per conduzione semplificata per conduzione anche in solitaria (ad iniziare dai winch elettrici per finire all'autovirante ed all'avvolgiranda nel boma).

Testacuore fai bene a dire IMHO. L' effetto finale a cui fai riferimento e' possibile se ti metti a 20 metri e guardi lo scafo a 90 gradi. Se lo guardi a 10 gradi non avrai mai, guardando un Hanse, questo effetto.
semmai avrai la conferma che il prodotto industriale e' impreciso e mooolto ondulato. Ma si sa, al salone guardiamo tutti un numero di cabine e la cucina che sia come a casa.
Se vuoi una costruzione impeccabile guarda questa



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o questa



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Quel travel mi sembra di conoscerlo......
ma questa non mi pare un grand soleil...sbaglio? sembra più la mia :-P Sul serio, davvero è simile al mio bavaria (come linea, oblò, linea grigia tagliata dagli oblò laterali....)...ma giusto alla lontana hè!
Citazione:aleufo ha scritto:
Quel travel mi sembra di conoscerlo......

ho fatto il massimo per evitare subliminal publicity...Cool
Citazione:TestaCuore ha scritto:
ma questa non mi pare un grand soleil...sbaglio? sembra più la mia :-P Sul serio, davvero è simile al mio bavaria (come linea, oblò, linea grigia tagliata dagli oblò laterali....)...ma giusto alla lontana hè!

come direbbe Camilleri, preciso intisico.Cool
ahahaha. sul serio, che barca è? la tua?? o un vismara?
Citazione:TestaCuore ha scritto:
ahahaha. sul serio, che barca è? la tua?? o un vismara?

che dirti, hai dato non una, ben 2 risposte esatte. vedi che ti stai migliorando alla grande.
ma che peccato però che il cantiere del pardo faccia barche così...! io sono cresciuto considerando i gs delle ottime barche! Ogni volta che sentivo nominarle ascoltavo con una certa reverenza... quando poi ho sentito che le facevano ad mi...n.. chiam, mi è crollato un mito...!
Purtroppo mi tocca condividere ormai (in parte) quello che dice testacuore... si lamentano tutti di lavori con finiture approssimative, lavori esagerati che poi vengono resi nulli per adottare soluzioni basate sul risparmio (vedi il discorso sulle batterie), ecc....

A questo punto io mi chiedo una cosa però: il 'sign. del Pardo', che aveva in mano un cantiere che era diventato un pezzo di storia italiana della nautica e non solo italiana, che aveva un cantiere che si è distinto per la qualità dei suoi prodotti.... ma come gli è venuto in mente di incominciare a fare barchette e venderle come fossero barche serie?!? c'è la crisi e allora si mettono a costruire barche di serie B (per gli standard tradizionali) e per di più mantengono il prezzo di barche di serie A?

Ma come mai è fallito e si è fatto comprare da BAVARIA?????42
Citazione:mantonel ha scritto:
Citazione:TestaCuore ha scritto:
ahahaha. sul serio, che barca è? la tua?? o un vismara?

che dirti, hai dato non una, ben 2 risposte esatte. vedi che ti stai migliorando alla grande.
infatti, la bianca è la tua in costruzione e l'altra è un vismara....parliamo di altri livelli, infatti..con tutto il rispetto (che no ho) dei GS!
La storia Del Pardo è costellata di alti e bassi, passaggi di proprietà, riacquisti. E' passata per mani italiane, francesi, tornata italiana, passata per altre mani, intervento di fondi americani, ed ora in mani tedesche......non è tutto oro quello che luccica. Però a giugno ho fatto una regata (ventosa) alla GS Cup e sono comunque rimasto ben impressionato della robustezza del GS 37 BC. Ho avuto anche un GS 34.1 ..mica male, albero sicuramente morbido e certe cose potevano sicuramente essere fatte meglio, (chiglia, timone, centraggio dei pesi) ma mettendoci un pò le mani sopra non male.
Citazione:Vicio_85 ha scritto:
A questo punto io mi chiedo una cosa però: il 'sign. del Pardo', che aveva in mano un cantiere che era diventato un pezzo di storia italiana della nautica e non solo italiana, che aveva un cantiere che si è distinto per la qualità dei suoi prodotti.... ma come gli è venuto in mente di incominciare a fare barchette e venderle come fossero barche serie?!?

Il sig. del pardo non è fallito ieri, ma da un pezzo, da quando il cantiere si è spostato da crespellano a forlì (gestione francese da un fuoriuscito da jeanneau tra l'altro).

Sul perchè sia fallito la prima volta la leggenda dice che facesse barche che costavano più di quello a cui venivano vendute, barche su cui si è costruito il 'mito'.

Ma non è sicuramente l'unico, anche in campo non prettamente nautico gli esempi sono tanti.

BV
il fatto è che i gs, secondo me, in fondo sono belle barche sia come linea che come interni... il gs 37 mi piacerebbe... ma perchè pagarlo un sacco di soldi (più di moltissime barche della stessa lunghezza) per poi ritrovarmi problemi su problemi?
Soluzione? semplice: non lo compro!
Risultato? del Pardo passa a Bavaria!

E che dite, non glie lo dobbiamo fare i complimenti per le barche che costruiscono oggi?
E badate bene che lo dico con rammarico! A poterlo fare io mi ordinerei subito il nuovo 37 o 40 o 46 ecc.
Bhe non è così semplice il motivo del passaggio a Bavaria.....
Piuttosto pochi mi sembra facciano una considerazione importante....
La barca è fatta da: progetto/ costruzione ed accessori. facciamo una valutazione di quanto incidono gli accessori sul costo totale. Quindi quanto viene valutato il costo della barca vera!!! Scafo coperta paratie mobili albero attrezzature standard
beh, per quanto riguarda i progettisti che hanno lavorato sui gs devo dire che ci sono stati sempre bei nomi che mi hanno sempre attratto...
gia in un altro post avevo nominato i progettisti del vecchio 50 che mi piacciono molto: judel and vrolijk... (se non sbaglio facevano i baltic!)

per quanto riguarda la barca e gli accessori io consideravo la barca versione base... intendevo il prezzo espresso dal cantiere sproporzionato proprio perchè poi ci devi aggiungere gli accessori...
In effetti pero' mi sento di dare ragione ad anonimone e a testacuore: visti vari GS di varie epoche, a partire dai 41CC e 343 passando per i frers passando per il 46.3 e coevi e infine per le barche fatte ora, L' unica cosa rimasta in comune e' il nome, ma le barche sono molto diverse. E sono *tutte* diverse, anche i Frers non sono fatti come le precedenti, pur restando a un livello nettamente molto superiore alle successive (per scelta dichiarata, peraltro, fu linkata su AdV qualche tempo fa una prova nella quale si riportava la scelta sciente di un mercato diverso con gli allora nuovi .3 ).
J&V disegnano ancora i Baltic.Tanto per dire il GS 34.1 l' ha disegnato un certo V ed il 40 tale Paperini...che proprio l'ultimo non è....
va bene... diciamo allora che non dovrebbe essere il progettista che fa acqua, ok?
allora è tutta colpa del cantiere che per risparmiare fa lavori con i piedi ed utilizza materiali scadenti? O addirittura vincola il progettista stesso a mantenersi entro certi limiti...?
Citazione:Vicio_85 ha scritto:
va bene... diciamo allora che non dovrebbe essere il progettista che fa acqua, ok?
allora è tutta colpa del cantiere che per risparmiare fa lavori con i piedi ed utilizza materiali scadenti? O addirittura vincola il progettista stesso a mantenersi entro certi limiti...?

fermi tutti!Smile Un progettista puo sbagliare, ma non di molto. Un progetto di J&V e' sempre un bel progetto. Occorre tuttavia distinguere che tipo di contratto fa il cantiere. Ci sono de linee di carena, la coperta, gli interni, l'armo, gli impianti e soprattutto l'ingegnerizzazione del processo di costruzione. Ognuna di queste voci e'una spesa e a volte i cantieri non amano far strafare all'archietetto, perché'e'innovativo, troppo tavolta, discostandosi dai canoni tipici del cantiere. Poi c'e'la logica del buon senso: chi costruisce sa dove deve mettere le cose e perche'. Se una barca deve poter essere smontata all'occasione, deve essere costruita in un certo modo. Questo puo'piacere e costa di piu'. L'architetto l'ha voluta in un certo modo, per il cantiere costa troppo e la cosa si risolve in maniera opposta rispetto al progetto.
Cigliegina sulla torta: le maestranze. Ci puoi mettere tutte la scienza che vuoi, ma se l'operaio, il carpentiere o l'elettricista sono come certi camerieri che di giorno fanno i muratori, perche'costano meno, capitolo chiuso.
Da GS owner dico la mia: il GS 50, per me, é una barca strafiga e se un giorno decidessi di cambiare la mia, sarebbe una delle candidate.
Non l'ho valutata de visu, ma discendendo dal GS 46 che ho visto, avrà sicuramente un eccellente livello di costruzione.
Sul post vendita della GS non posso che dire mirabilia, ne ho scritto a proposito.
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