(06-07-2016 19:31)sergiot Ha scritto: [ -> ]Riprendo questo argomento perché mi trovo nella necessità di dover cambiare le batterie vi allego due ezempi trovati su internet e sarei grato del vostro parere
http://www.batteriepernautica.com/info/I...40-AH-950A
http://www.batteriepernautica.com/info/I...80AH-1000A
inoltre ho un dubbio non so voi cosa preferite scegliere cosa preferite sigillate o con i tappi?
Dallo stesso sito e delle stesse dimensioni della seconda, metterei questa per i servizi:
http://www.batteriepernautica.com/info/I...0AH-LSB200
Se proprio vuoi una di quelle che hai postato tu, senz'altro la seconda.
Invece, tra tappi e sigillate io a bordo preferisco di gran lunga le sigillate, quelle a tappi comunque per quanto a tenuta hanno la sinistra tendenza a puzzare. E in caso di sovraccarica (caso assolutamente remoto, può accadere solo per gravi guasti ai sistemi di ricarica) a riempirti la barca di idrogeno...
(08-05-2015 13:01)Rino Ha scritto: [ -> ]Carissimi, mi trovo a pensare che le mie 3 TUDOR da 74 Ah nella mia barca compiranno a luglio 6 anni. In effetti ogni tanto devo dare a inizio stagione una botta di caricabatterie Quick SBC 25A, ora sto pensando prima della crociera di luglio alla probabile sostituzione. Un amico che ha uno store di nautica mi consiglia di sostituirle con le Varta AGM LA70 e me le venderebbe a 1.5 euro ad Ampere.
Cosa mi consigliate?.
... Ragazzi, ho deciso di raccontarvi i miei trascorsi ad agosto 2015, finita la crociera ai primi di agosto, dopo una settimana me ne vado al circolo e mentre mi avvicino alla mia barca sento uno strano odore, apro la barca e capisco subito che c'è qualcosa che non và, da notare che avevo già ordinato le due batterie al piombo uguali alle vecchie (per problemi di spazio) perchè ormai le prestazioni erano scarsissime.
Ho staccato subito il caricabatterie Quick elettronico.
Insomma mi avvicino ed entro in cabina di poppa e l'odore è fortissimo.
Insomma a farla breve mi sono dovuto comprerare una maschera sigillata con i filtri e scoprire che una batteria stava bollendo con anche un leggero riversamento di liquido. Oggi finalmente è scomparso definitivamente l'odore un barca.
Considerazioni: mai più tenere le batterie sopra i 5 anni (massimo), in più dopo aver parlato con i tecnici di Quick i quali mi hanno detto che per sicurezza ora ci sono dei dispositivi da applicare, se non di serie, ai caricabatteria che praticamente spengono l'apparato dopo 12 ore di attività perchè secondo loro una batteria dopo questo periodo non si deve caricare (nonostante ci sia il dispositivo interno di standbye - mantenimento).
Chiaramente nel mio quick non avevo questo dispositivo e quindi mi sono arrangiato e ho trovato un interruttore automatico a timer a monte dell'impianto elettrico 220V che mi è costato metà di soldi rispetto a tale dispositivo quindi ho speso circa 30 euro e cosi lo ho settato a 10 ore e poi si spegne. Poi con un riavvio effettuato a mano con un interrutore ridai tensione all'automatico e tutto riparte.
Diciamo che tutto e bene ciò che finisce bene però ho preso un bello spavento e poteva andare molto peggio.
Buon vento a tutti.
Ecco uno dei tanti buoni motivi per non lasciare mai la presa in banchina attaccata senza persone a bordo...
Per fortuna ti è andata bene
(06-07-2016 19:31)sergiot Ha scritto: [ -> ]Riprendo questo argomento perché mi trovo nella necessità di dover cambiare le batterie vi allego due ezempi trovati su internet e sarei grato del vostro parere
http://www.batteriepernautica.com/info/I...40-AH-950A
http://www.batteriepernautica.com/info/I...80AH-1000A
inoltre ho un dubbio non so voi cosa preferite scegliere cosa preferite sigillate o con i tappi?
Entrambe ottime batterie, meglio la seconda.
Valuta la compatibilità delle dimensioni con la tua barca.
A riguardo del problema di Rino concordo con chi dice di non lasciare mai il caricabatterie 220 V attaccato in continuo senza nessuno a bordo. Fosse il mio vicino non sarei molto contento ed interverrei
ciao
matteo
Io proprio stamattina ho ordinato due di queste
https://shop.startbatterie.com/catalogo/...osch-t4-sx
Sostituiscono batterie sempre della Bosch (modello tecnomax non più in produzione) che hanno con onore lavorato per oltre 7 stagioni.
Spero che le T4 facciano la stessa riuscita delle vecchie Tecnomax
Lo stesso principio si applica per i pannelli solari?? Io, come penso molti altri AdV, lascio il pannello collegato al ripartitore di carica h24... Danneggia le batterie?
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Io, come penso molti altri AdV, lascio il pannello collegato al ripartitore di carica h24... Danneggia le batterie?
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Se il regolatore funziona perche' mai dovrebbe danneggiarle ?
(08-07-2016 19:10)IanSolo Ha scritto: [ -> ]---
Io, come penso molti altri AdV, lascio il pannello collegato al ripartitore di carica h24... Danneggia le batterie?
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Se il regolatore funziona perche' mai dovrebbe danneggiarle ?
Avevo fatto un paragone mentale con il messaggio #44
In baita il pannello rimane attaccato al regolatore e batteria anche durante i 6mesi invernali: a Maggio batterie perfette da ormai 6 anni
(08-07-2016 19:10)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Se il regolatore funziona perche' mai dovrebbe danneggiarle ?
La stessa cosa credo sia valida anche per il caricabatterie a 220v.
Se tutto funziona bene, le batteri non devono rovinarsi.
Se qualcosa non funziona, nel caso del pannello nella maggior parte dei casi sono una manciata di ampere, un caricabatterie 220 butta decine e decine di ampere... Difficile fondere una batteria da 200ah con 5ah anche se gli butti dentro 20v, male che vada consuma un po di acqua
Salve.... come faccio a sapere se il regolatore di carica funziona ?
Il mio regolatore misurando i volts con tester mi da valori molto variabili e incostanti anche oltre 15 volts : vuol dire che non funziona e devo sostituirlo ?
qualche giorno fa mi è caduta in acqua per un attimo la spina attaccata al fuoribordo collegata direttamente in batteria. Può aver causato danni ?
Il fusibile c'e solo a monte nel motore devo aggiungerne uno a valle prima del polo positivo in batteria ?
(10-07-2016 09:17)El_Nano Ha scritto: [ -> ]Se qualcosa non funziona, nel caso del pannello nella maggior parte dei casi sono una manciata di ampere, un caricabatterie 220 butta decine e decine di ampere... Difficile fondere una batteria da 200ah con 5ah anche se gli butti dentro 20v, male che vada consuma un po di acqua
Perfettamente d'accesso, ma non è questo il punto.
Rileggi la frase che ho quotato!
È stato affermato che, per non rovinare le batterie, occorre staccarle dopo max 10-12 ore dal caricatore.
Dopo questo, è stato affermato che se il regolatore del pannello solare funziona, allora non è necessario staccare in quanto non si rovina nulla.
A ciò ho voluto aggiungere (e integrare) che qualsiasi fonte si utilizzi per ricaricare (quindi anche il caricabatterie a 220v), se il relativo regolatore funziona si può lasciare tutto acceso senza rovinare nulla.
Va da se che, se il regolatore da i numeri, allora qualsiasi fonte tu utilizzi (si, anche il pannello da 5 ampere) in un tempo più o meno lungo, lr batteri finiranno per rovinarsi.
Ma non era questo il problema.
(10-07-2016 11:55)gtfarm Ha scritto: [ -> ]Salve.... come faccio a sapere se il regolatore di carica funziona ?
Il mio regolatore misurando i volts con tester mi da valori molto variabili e incostanti anche oltre 15 volts : vuol dire che non funziona e devo sostituirlo ?
Un regolatore, nella sua accezione più semplice, fornisce alle batterie una tensione di circa 14, 4-14,6 volts, quando queste ultime sono scariche o semiscariche.
Quando le batterie hanno raggiunto il completamento della ricarica, il regolatore switcha in modalità "mantenimento", fornendo in uscita una tensione di circa 13,6-13,8 volts.
Ovviamente le tensioni vanno misurate sotto carico.
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Se qualcosa non funziona, nel caso del pannello nella maggior parte dei casi sono una manciata di ampere, un caricabatterie 220 butta decine e decine di ampere... Difficile fondere una batteria da 200ah con 5ah anche se gli butti dentro 20v, male che vada consuma un po di acqua
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Concordo e aggiungo che l'energia che la rete a 220V puo' mandare ad un caricabatterie in avaria puo' portarlo di sicuro a temperature da incendio (oltre ad altri problemi) mentre la cosa e' molto poco probabile con la potenza dei pannelli solari tipicamente installata sulle barche da diporto.
Inoltre la casistica dice che quando una batteria "fonde" l'inconveniente frequentemente e' stato creato da cortocircuito (interno) di uno degli elementi e piu' raramente per cause esterne fatto salvo un assorbimento molto forte dovuto anch'esso a cortocircuito.
Colgo l'attimo, anche se sono un pochetto O.T., per chiedere se qualcuno può chiarirmi una curiosità: ma che fine fa la corrente, continuamente prodotta da alternatori o dai pannelli solari, quando le batterie sono full?
(11-07-2016 09:33)Franc Ha scritto: [ -> ]Colgo l'attimo, anche se sono un pochetto O.T., per chiedere se qualcuno può chiarirmi una curiosità: ma che fine fa la corrente, continuamente prodotta da alternatori o dai pannelli solari, quando le batterie sono full?
Gli alternatori producono corrente ... se c'è attaccato un utilizzatore che glie la richiede (e consuma).
In soldoni (se mi permetti) , è un po' come chiedere dove finisce l'acqua dell'impianto idrico quando il rubinetto del lavandino è chiuso.