I Forum di Amici della Vela

Versione completa: i piaceri del rollaranda.
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no..bolinare con la sola randa non lo mai fatto...di solito in bolina vado con randa e fiocco...
Bellissimo LEAD SLED nel diagrammaBig Grin
Citazione:lfabio ha scritto:
Bellissimo LEAD SLED nel diagrammaBig Grin

con le ariette è così. è una barca pensata per il mare del nord dove 20 nodi di vento sono la normalità.

infatti dà il meglio con vento fresco quando le altre rientrano in porto. allora si alza sull'acqua e fila che è un piacere

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Non avevo un'opinione precisa sui rollaranda, ma mi e' bastato assistere al rientro di un vicino l'anno scorso per convincermi che non mi piace.
Era ormai calato il sole, l'ora in cui si lavano i piatti e si sta per prendere in mano il romanzo per la sera, quando sento un rumore di ferraglie che strisciano e imprecazioni al cielo. Salto fuori. Mi hanno mancato per un pelo, hanno strisciato contro il mio vicino mentre ormeggiavano.
Prima penso che siano ubriachi, poi capisco, sono distrutti dalla fatica, e dalla tensione: la randa e' stata parzialmente ammainata, parzialmente imbrogliata sul boma e anche sull'albero. Devono aver passato ore a tentare di chiuderla, prima di trovare il modo di rientrare in porto.
Il giorno dopo non riescono a trovare una soluzione.
Dopo due giorni arriva un 'esperto' e non riescono ad ammainare.
La soluzione arrivera' solo il weekend successivo.
La mia considerazione e': qualunque errore abbia fatto l'equipaggio, di manutenzione o di manovra, non deve condurre a una situazione di rischio simile.
E se il rollaranda e' pensato per rendere piu' semplice la vita a bordo, con equipaggio ridotto, o poco 'fisico' o con tranquilla famigliola a bordo; ecco che il rischio proprio non deve esistere.
Mentre i problemi di prestazione sono un prezzo ragionevole da pagare per la semplicita', il rischio di non riuscire a rollare la vela e' incoerente con l'obiettivo di chi si dota di un rollaranda.
Ed il rischio non si misura solo in base al numero di volte che il problema si manifesta, ma anche alla sua gravita'.
Basta una sola volta.
Che fai se non si chiude ? E non sei esperto ? E non hai fisico ? e hai la famiglia a bordo ?
Non tutti sono disposti a tenersi uno schioppo a bordo per risolvere il problema Smile

Buon vento !
Citazione:Harmonia ha scritto:
Non avevo un'opinione precisa sui rollaranda, ma mi e' bastato assistere al rientro di un vicino l'anno scorso per convincermi che non mi piace.
Era ormai calato il sole, l'ora in cui si lavano i piatti e si sta per prendere in mano il romanzo per la sera, quando sento un rumore di ferraglie che strisciano e imprecazioni al cielo. Salto fuori. Mi hanno mancato per un pelo, hanno strisciato contro il mio vicino mentre ormeggiavano.
Prima penso che siano ubriachi, poi capisco, sono distrutti dalla fatica, e dalla tensione: la randa e' stata parzialmente ammainata, parzialmente imbrogliata sul boma e anche sull'albero. Devono aver passato ore a tentare di chiuderla, prima di trovare il modo di rientrare in porto.
Il giorno dopo non riescono a trovare una soluzione.
Dopo due giorni arriva un 'esperto' e non riescono ad ammainare.
La soluzione arrivera' solo il weekend successivo.
La mia considerazione e': qualunque errore abbia fatto l'equipaggio, di manutenzione o di manovra, non deve condurre a una situazione di rischio simile.
E se il rollaranda e' pensato per rendere piu' semplice la vita a bordo, con equipaggio ridotto, o poco 'fisico' o con tranquilla famigliola a bordo; ecco che il rischio proprio non deve esistere.
Mentre i problemi di prestazione sono un prezzo ragionevole da pagare per la semplicita', il rischio di non riuscire a rollare la vela e' incoerente con l'obiettivo di chi si dota di un rollaranda.
Ed il rischio non si misura solo in base al numero di volte che il problema si manifesta, ma anche alla sua gravita'.
Basta una sola volta.
Che fai se non si chiude ? E non sei esperto ? E non hai fisico ? e hai la famiglia a bordo ?
Non tutti sono disposti a tenersi uno schioppo a bordo per risolvere il problema Smile

Buon vento !
Sai Harmonia......dipende dai modelli: quelli fabbricati bene dai tecnici svedesi della Selden, per mia esperienza personale usati in tanti anni di duro lavoro, non hanno mai dato di questi problemi! Comunque quoto mckewoy: é molto più divertente, anche ad età avanzata..Big Grin Smiley14
<font face='Lucida Console][color='Lucida Console]
<font face='Arial]o, Elmer. non è solo per correre ( io ho una VSC - very slow cruiser

VEDI DIAGRAMMA



ma anche perchè sono più belle a vederle e più divertenti a regolarle.

e poi perchè almeno fai qualche movimento in più che non guasta dato che questo è anche uno sport.'
[color='Arial]

Aggiungerei che è un bell'andare anche per una barca da crociera a due alberi come la mia...Wink
leggendo tra le righe (ma nemmeno tanto)ci si rende conto di come la presa di terzaroli costituisca per molti un trauma insuperabile.

42
Citazione:Mansail ha scritto:
leggendo tra le righe (ma nemmeno tanto)ci si rende conto di come la presa di terzaroli costituisca per molti un trauma insuperabile.

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sembrerebbe proprio.
da buon 'solitario' le prendo prima quando è ancora facile e non ci peno più.
basta!!! mi arrendo...mi sembra di essere galileo quando diceva che la terra si muoveva intorno al sole e i vecchi dicevano che era il sole che girava intorno alla terra..Big GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin
Citazione:andros ha scritto:
Citazione:Mansail ha scritto:
leggendo tra le righe (ma nemmeno tanto)ci si rende conto di come la presa di terzaroli costituisca per molti un trauma insuperabile.

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sembrerebbe proprio.
da buon 'solitario' le prendo prima quando è ancora facile e non ci peno più.

eh eh....si dice sempre così....
Citazione:skipperVELA ha scritto:
Citazione:andros ha scritto:
Citazione:Mansail ha scritto:
leggendo tra le righe (ma nemmeno tanto)ci si rende conto di come la presa di terzaroli costituisca per molti un trauma insuperabile.
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sembrerebbe proprio.
da buon 'solitario' le prendo prima quando è ancora facile e non ci peno più.

eh eh....si dice sempre così....

infatti, a volte ti sorprende.

io ho in pozzetto la drizza, l'amantiglio e le borose di mura.

1 metto in forza l'amantiglio
2 ammaino la drizza di una metrata
3 recupero l'imbando della borosa di mura
4 isso di nuovo la randa.

fatto!! la mano è data.

poi con calma fisso la borosa di bugna ed allento l'amantiglio.

a farlo ci vuole meno tempo.

ed ancora meno tempo ci vuole se lo fai per tempo.Big GrinBig GrinBig Grin

' quando pensi di dare una mano, dalla. quando pensi di togliere una mano, aspetta mezz'ora'
Citazione:Harmonia ha scritto:
Straquotissimo: il rischio non deve sussistere!
abbiamo avuto tanti velieri con randa 'classica ' e poi con i capelli bianchi e sopratutto navigando a due con mia cara moglie abbiamo comprato l'ultimo con la rollaranda= :quest'anno abbiamo percorso 1800 milles e se sarà vero che sarà meno bella e la sua prestazione sarà inferiore , non vorremmo cambiarla :per noi va benissimoSmile
bah...continuo a pensare che il rollaranda sia una manovra da usare bene e non a capocchia. Nell' ultima traversata, mi sono svegliato a suon di winch che andavano. C' erano 20 nodi e l' equipaggio se l' e' cavata da solo senza problemu e senza far sbattere le vele. Si puo' fare a meno dell' avvolgiranda? certo. E magari si usa meno anche la vela...
Quanto alle forme della vela, cambiate velaio.
bhoo! se a uno non piace ne faccia semplicemente a meno, col tempo magari si ricrede.
comunque sarebbe bello che qualche esperto illustrasse la corretta procedura di apertura e chiusura della randa avvolgibile, magari su alberi selden, poichè io non ho trovato niente di scritto a tal proposito.
ciao a tutti
Ho avuto anch'io i 2 sistemi
rollaranda ba mar x 3 anni, mai un problema e poca fatica
Harken selden carrelli e presa rapida con randa steccata elvstrom per 4 anni, mai un problema e ttanta velocita'

Io non riuscirei ad essere assolutamente da una parte o dall'altra, sono semplicementi molto diversi e ognuno con le sue peculiarita' e usi specifici

Forse l'unica cosa che mi sento di dire con ragionevole certezza e' che piu' le dimensioni crescono e piu' i vantaggi del rolladanda sono sensibili
Smile
Sotto i 10..12 m forse starei sempre sulla steccata....
La barca è giusto sia attrezzata a gusto del suo armatore e/o equipaggio.
Il mio parere è questo:
Come sempre, (E.Ford) 'quello che non c'è non si rompe'.Smile
Ogni meccanismo, pur semplice in barca, costa, pesa e soprattutto si può guastare.
La randa avvolgibile non mi interessa nemmeno in crociera solitaria.
In alternativa il sistema rapido di riduzione è pratico ed efficiente.
Ho sempre pensato , invece, che il rollafiocco fosse una delle migliori innovazioni per semplificare la vita a bordo e che ben si inserisse nel contesto moderno dell'easy sailing. Mi sto un po' ricredendo a vantaggio del fiocco terzarolabile.
Resta comunque una valida soluzione per ammainare e 'stivare' la vela.

Però la randa, per favore, datemela bella grande, semplice, leggera e attaccata ad un palo leggero.Smile
I problemi del rollaranda nell'albero sono ben noti (rande non steccate, alberi pesanti, incattivamento pericoloso, ecc, ecc.). Vediamo il rollaranda nel boma.
Con il rollaranda nel boma la vela può essere anche 'full batten' e può essere tagliata in maniera più decente, mantenedo una forma corretta anche quando viene terzarolata; occorre però dire che la randa 'nel boma' necessita di una canaletta di inferitura nell'albero (e dunque di un sistema di inferitura) simile a quello dei fiocchi nei rollafiocchi, cioé niente garrocci (o carrelli) che altrimenti avvolgendosi insieme alla vela darebbero un enorme spessore al 'rotolone' di vela rendendone impossibile il suo stivaggio all'interno del boma. Quel tipo di inferitura é ben noto che sia un po' più duro da fare scorrere rispetto ai garrocci e ai carrelli, pertanto, a meno di possedere sistemi idraulici o elettrici che aiutino a drizzare la vela (ma noi comuni navigatori di ordinarie capacità di spesa non possediamo quelle cose), drizzare la randa a mano é un po più faticoso ed é pertanto normalmente obbligatoria una drizza parancata per dimezzare lo sforzo, con il disagio (sopportabile) di trovarsi sul ponte o nel pozzetto rinviata una drizza lunghissima da riordinare. Personalmente penso che questo sistema sia senz'altro preferibile a quello nell'albero, fosse anche solo perché in caso di inceppamento del sistema si può sempre tirare giù la vela; non capisco perché sia così poco diffuso.
Poi é chiaro che la randa tradizionale sotto il profilo della resa é nettamente migliore, ma é il prezzo da pagare alla comodità.
Non e' possibile che io sia l'unico tra tutti ad avere una randa avvolgibile steccata !!!! ( Oceanis 300 e mai un problema in 10 anni )
Detto questo....Guai al primo che vedo andare con solo il genoa 'perchè c'è vento forte'SmileSmileSmile
Big GrinBig GrinBig GrinBig Grin

BV
Citazione:ocean ha scritto:
Non e' possibile che io sia l'unico tra tutti ad avere una randa avvolgibile steccata !!!! ( Oceanis 300 e mai un problema in 10 anni )
scusa Ocean: steccata come ?
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