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ecco finalmente stò uscendo dalla prua dove le curve sono maledettamente
in doppia torsione per il core e non avendo molta dimestichezza con questo materiale sono stato costretto a fare strip strette
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ora però si comincia a correre con larghezze da spanna :
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domandi moglie e figlia permettendo levigo la parte fatta e lamino un primo tessutino di vetro, cosi blocco tutto onde scongiurare che come una molla si stacchi tutto in una botta !!
sai che sfiga se succedesse... lamina lamina
Forse sarebbe meglio prima del tessutino un velo di mat da 50gr...per l'adesione piu' che altro...ma lo tiri in vuoto anche?E poi lo scaldi?Non so se metterei uno strato e poi dopo gli altri....io farei tutto in un botto......non mi piace di mettere uno strato su uno indurito in una laminazione leggera.....mbho....vedi tu.
tirarlo a vuoto era la mia intenzione ma cosi è impossibile , dovrei prendere dentro scalo e tutto .
per il tessutino o il mat volevo pure io aspettare di finire tutto ( anche perchè la levigavo a dovere) ma più vado avanti piu ho il terrore che
ceda o si muova qualche curva maledetta , almeno la prua volevo 'legarla' con una prima laminazione , forse basta anche una rasatura
in modo da legare un listello con l'altro ...sono troppo 'indipendenti' l'uno dall'altro , che dici , stucco a epossidica le fughe e basta ?
tiene?
Chi fa costruzioni in strip foam ua, per incollare tra loro le strisce di schiuma una colla poliuretanica (parlano di Gorilla glue, da noi non so se si trova, ma ci sono anche di produzione nostrana) che ha la caratteristica di espandere leggermente riempiendo gli inevitabili vuoti.
sono un pò noioso e mi ripeto (forse invecchio:42
ma se guardi i vario siti facendo una ricerca su google: 'building a farrier trimaran'
trovi tante di quelle esperienze sia su come fissare gli 'strips' che sul vuoto e come usarlo.
Oltre che come gestire l'allineamento degli strips.
@ita
si stò usando pure io la poliuretanica e qualche punto di colla a caldo nel frattempo che tira .
@bistag
darò una sventagliata per cogliere particolari che magari mi son scappati , grazie
procededo ...
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mi sovviene un dubbietto !
chiedo agli esperti ....una volta laminata la giro , e comincio a fare il ragno interno
con i vari puntali e traversi che vadano a irrigidire il più possibile tutto lo scafo ...
....la domanda : questa nuova struttura deve poggiare sul core o devo asportare le zone di contatto e
cordonare direttamente sulla pelle esterna ?
ho rispolverato un paio di libri e sembra che costruiscano sul core e poi laminato tutto l'interno
dubbio: ma cosi le sollecitazioni non si scaricano su un materiale 'morbido' ?
aiuto....
già che ci sono ....su tutta la linea di chiglia è consigliabile annegare un listello di legno duro 'anti-usura' ?
o basta la sovrapposizione dei vari tessuti ?
Io laminerei integralmente la pelle interna (che sarebbe continua), poi andrei a posizionare la struttura cordonandola e fascettandola allo scafo.
L'asportazione del core in genere si fa dove si applicano, imbullonando, lande, agugliotti etc.
Piuttosto che annegare il legno (destinato a marcire) aumenterei lo spessore con alcune fascette in vetro
ok allora vado cosi ! magari dove ci saranno i punti più critici gli aumento lo spessore d'appoggio degli elementi che spingono
taaaaakkkkkkkkkkkkk
ora gli dò di abrasiva 40 ..meno male che ho scelto il core da 1cm , mi sà che alla fine arrivo a 78 mm
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[:71][:71]
Citazione:epoxyfox ha scritto:
taaaaakkkkkkkkkkkkk
ora gli dò di abrasiva 40 ..meno male che ho scelto il core da 1cm , mi sà che alla fine arrivo a 78 mm
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[:71][:71]
immagino sia l'angolazione della foto, ma Paura13 sembra che abbia qualcosa di strano rispetto al rendering che hai fatto....
ad occhio sembra possa avere un baglio molto stretto.... se così fosse , ci vorrebbe una deriva più pesante ma inficierebbe sulla manovrabilità del toglierla nelle portanti... altrimenti la scuffia è sempre in agguato...
comunque esteticamente è una favola... cattivissima!!
holiday , scusa non capisco
, cioè dici che da questa foto intuisci che la larghezza dello scafo è scarso ? e perchè dici che se cosi fosse bisogna aumentare il dislocamento per non scuffiare nelle andature portanti?
Citazione:epoxyfox ha scritto:
holiday , scusa non capisco , cioè dici che da questa foto intuisci che la larghezza dello scafo è scarso ? e perchè dici che se cosi fosse bisogna aumentare il dislocamento per non scuffiare nelle andature portanti?
come ho scritto è probabile che sia solo l'angolazione della foto che la rende molto profilata, nel rendering no appare più larga...
La scuffia si rischia di bolina se non hai peso a sufficienza sulla pinna, e se troppo pesante, il problema è la manovrabilità di una deriva importate ( tirarla su nelle portanti e giù nelle laminari )
Il contender mi sembra più fino. Certo con vento forte Epoxyfox è probabile che rischi di fare qualche numero a colori. Ma le derive sono fatte per questo.
bell'oggetto e bella discussione. Con la mia barca ancora a terra siete l'unica consolazione di questo maggio da maja.
Sul progetto apprezzo la forma della seduta, che sembra bottom-friendly molto più del laser e altri singoli,
sui cui bordi lo schiacciamento di glutei e polpacci vi sarà ben noto.
La prua da AC è un tocco estetico, ma ritorna fin dai primi incrociatori della flotta austriaca.
Niente male, ma forse procurerà qualche schizzo in più sulla faccia del timoniere.
Una cosa da verificare con molta cura sarà la resistenza alle torsioni di uno scafo così aperto.
Mi piacerebbe farci un giro...
Buon lavoro!
si la parte delle sedute le ho pensate belle comode chi va in deriva sa che rottura il bordo tagliente sotto le cosce , cosi evito anche i pantaloni steccati ;-)
per gli schizzi in faccia ...non vedo l'ora finalmente !
per i numeri a colori ...anche !
la forma dello scafo è pensata in relazione al laser ,prima di disegnarla , ho preso uno scafo laser ho rilevato le sue forme ogni piede e ho riportato sul pc le sue forme .
poi ho disegnato paura13 e con i dati del laser in mano e lo stesso dislocamento ,l'ho modificata lavorando sull'area bagnata e mantenedo le stesse misure di ingombro massimo
paura: Lunghezza al galleggiamento 4.137 (m)
Larghezza al galleggiamento 1.144 (m)
Area della figura di galleggiamento 3.169 (m^2)
laser : Lunghezza al galleggiamento 3.882 (m)
Larghezza al galleggiamento 0.991 (m)
Area della figura di galleggiamento 2.859 (m^2)
cosi da avere uno scafo piu piatto possibile piu largo possibile in modo da alzare anche il metacentro
paura: Altezza metacentrica longitudinale 17.585 (m)
laser: Altezza metacentrica longitudinale 16.173 (m)
paura:Coefficiente di finezza totale 0.3713
laser :Coefficiente di finezza totale 0.4268
il progetto del laser :
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quello a cui ho puntato e avere uno scafo piu piatto e planante possibile poi la lama di deriva valuterò le varie forme e posizioni cosi come la posizione e l'armo
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