I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Vyspa, un quasi dinghy da restaurare
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9
Per posizionarlo più velocemente, oltre a segnare gli assi mediani e delle linee di riscontro, ho morsettato un fermo. Mi è stato molto utile vista la quantità di affinamenti successivi. Meglio non abbondare Smile


Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Per la lavorazione di alcuni pezzi ho usato la polvere blue da tracciatore: qui ho provato del grasso e mi son trovato molto bene.


Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Bene, per oggi è tutto. Buona domenica a voi.
Citazione:Billydv ha scritto:
... qui ho provato del grasso e mi son trovato molto bene.
Scusa puoi spiegare?
Certo.
Per vedere quali sono i punti da consumare per rendere i pezzi complanari, ho messo del grasso sulla prua, nella morsa. Poggiando su l'altro pezzo, il grasso mi segna le parti in eccesso.
Nel pomeriggio ho fatto di meglio: nel grasso ci ho messo la polvere blù da tracciatore che lo ha reso molto più visibile.
Grasso da meccanico anche se molto fine: non ne assorbe, tantè che basta passare uno straccio e il legno torna pulito. Anche le mani..visto che lo strumento più pratico per stenderne un velo...è il dito indice Smile
Inoltre lo trovo interessante perchè il grasso non secca, quindi lo recupero per successivi lavori.
Ovviamente non so dire su altre essenze l'effetto: sul frassino non entra...pulito!
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Rieccomi.
Pubblico le foto del modello di timone che ho disegnato dagli standard per il Dinghy 12' tenendo conto delle dimensioni di Vyspa e unendo il tradizionale a pala fissa con il moderno a pala sollevabile.
Gradirò come sempre i vostri suggerimenti, sia sui materiali che sulla ferramenta.<br>
CHIUSA

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
SOLLEVATA




Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
APERTA


Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
CANALINE


Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
VISTA D'INSIEME

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Punti da decidere:<br>
1) materiale per la pala: compensato marino o massello di noce (ho dei tavoloni da 30 di spessore per 10 di larghezza) o tre strati incollati di mogano (ho dei battiscopa in noce da 8 mm per 8 cm). So dove prendere la resorcinica Bindan Cin o andresti di epox?<br>
2) sistema di bloccaggio della cima.<br>
3) ferramenta per l'asse di rotazione: solidità e riduzione d'attrito come funzionalità primarie.<br>
4) vorrei usare l'agugliotto inferiore originale. l'asta verticale che vedete arriva sino al bordo inferiore dello specchio di poppa. L'agugliotto inferiore è originariamente posizionato tre cm più in basso, fissato alla chiglia. L'idea è di costruire una femminella a L, montata ovviamente con la parte finale del braccio corto verso il basso, come una pipa poggiata a testa in giù su un tavolo Smile<br>
Potrei farlo in acciaio e poi farlo zincare o in acciaio inox, che ne dite?<br>
Grazie ancora e approfitto per augurarvi un anno proficuo e sereno, ma anche con qualche botta di vita e fortuna Smile
Citazione:Billydv ha scritto:
Punti da decidere:<br>
1) materiale per la pala: compensato marino o massello di noce (ho dei tavoloni da 30 di spessore per 10 di larghezza) o tre strati incollati di mogano (ho dei battiscopa in noce da 8 mm per 8 cm). So dove prendere la resorcinica Bindan Cin o andresti di epox?<br>
2) sistema di bloccaggio della cima.<br>
3) ferramenta per l'asse di rotazione: solidità e riduzione d'attrito come funzionalità primarie.<br>
4) vorrei usare l'agugliotto inferiore originale. l'asta verticale che vedete arriva sino al bordo inferiore dello specchio di poppa. L'agugliotto inferiore è originariamente posizionato tre cm più in basso, fissato alla chiglia. L'idea è di costruire una femminella a L, montata ovviamente con la parte finale del braccio corto verso il basso, come una pipa poggiata a testa in giù su un tavolo Smile<br>
Potrei farlo in acciaio e poi farlo zincare o in acciaio inox, che ne dite?<br>
Grazie ancora e approfitto per augurarvi un anno proficuo e sereno, ma anche con qualche botta di vita e fortuna Smile


Per le guance della cassa timone lasci quel compensato lì!
Belle le canaline interne ma attenzione al fatto che gli spessori delle guance diminuiscono e in quelle zone si indebolisce tutto.
Citazione:Mario Falci ha scritto:
....


Per le guance della cassa timone lasci quel compensato lì!
Belle le canaline interne ma attenzione al fatto che gli spessori delle guance diminuiscono e in quelle zone si indebolisce tutto.

Grazie Mario e scusa se ti rispondo solo ora ma non ho ricevuto notifica, tranne mia disattenzione.<br>
Quel compensato in foto sembra decente, in realtà è recuperato da bancali e si 'squaglia' già solo a guardarlo!<br>
Le guance penso di farle in noce tanganika da 2 cm, come anche la 'fetta' interna con le canaline che dovrò ovviamente 'minimizzare' in base ad un comodo scorrimento delle cime.<br>
Dimensionare il tutto per cavetti d'acciaio non permetterebbe una comoda sostituzione in caso d'avaria: vorrei che fosse facile un intervento di sostituzione a volo: Farò delle prove.<br>
La pala sono sempre più convinto di farla in compensato: non ho idea di quanto una fascia da 20 cm per 2 di spessore di noce possa svirgolarsi nel tempo. <br>
Forse potri farne fasce da 5 cm di larghezza e incollarne a venatura invertita.<br>
Per l'incollaggio penso a delle spine. La colla sarebbe la Bindan Cin, resorcinica bicomponente.<br>
Grazie per la tua visita, sempre grato per ogni considerazione e suggerimento. Aloha Smile
Ero convinto di farla in compensato marino?
Eccoci ;-)
Fasce da 20 di noce massello Smile

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Adesso che mi consigliate?
Spine da 8 mm? <br>
Scanalatura nello spessore e infilo una striscia da 5 mm?
Colla: resorcinica o epox? tenendo conto anche dei prodotti da usare per la verniciatura. <br>
Pala bianca o lascio a legno?
Attendo in trepida attesa.. Smile
Abbi cura di chiudere bene le teste se no il compensato marino non ti dura molto. Quindi già che dovrai farlo la scelta della 'colla' ricade sulla resina epossidica che potrai usare per impregnare anche le teste del compensato Wink .


Ho iniziato a seguirti da poco e mi chiedevo perche' non hai obtato per delle ordinate in lamellare ?

p.s. i chiodi in rame venivano usati e tuttora si usano perche' a contatto con acqua e umidità ossidano, ossidando aumentano di volume e quindi aumenta anche la loro tenuta nel legno.
Citazione:Lorenzo85 ha scritto:
Abbi cura di chiudere bene le teste se no il compensato marino non ti dura molto. Quindi già che dovrai farlo la scelta della 'colla' ricade sulla resina epossidica che potrai usare per impregnare anche le teste del compensato Wink .

BUON GIORNO LORENZO, TKS Smile
Ho deciso per il massello, noce tanganica. Il compensato che vedi è la forma.

Citazione:Ho iniziato a seguirti da poco e mi chiedevo perche' non hai obtato per delle ordinate in lamellare ?



Le ordinate che ho preparato in massello di frassino sono solo sette e, il mastro che l'estate mi segue, ritiene sino indispendabili per 'riprendere' la barca.
Le restanti mi piacerebbe farle piegate a caldo (ho costruito una cassa per il vapore) ma devo imparare a farlo Smile
L'altra ipotesi è farle con tre strati di massello da 4 mm incollati a epox.
Ho fatto dei tentativi con una colla poliuretanica D4 (resistente h2o e vapore) ma trovo impossibile lavorare con superfici non piane (non c'è aderenza perfetta e statica ma le tensioni dei legni e la scivolosità del collante non sono nemici che riesco a vincere Smile
Ho fatto anche prove a lasciare spessori da 4 morsettati allo scafo come se fossero ordinate e lasciate per una settimana.
Si piegano e acquisiscono la forma. Non ho provato a stratificarne un secondo e un terzo all'interno e poi ad incollarli.
Al momento attuale è il punto interrogativo più grande che ho e che potrò risolvere solo facendo delle prove, sia per i materiali che per il 'come fare' nel concreto, visti strumenti ed esperienza non professionali ma 'in costruzione' Smile

Citazione:p.s. i chiodi in rame venivano usati e tuttora si usano perche' a contatto con acqua e umidità ossidano, ossidando aumentano di volume e quindi aumenta anche la loro tenuta nel legno.

Amo il rame e lo userò certamente. Ce ne sono migliaia di chiodi da eliminare, tappare il buco, reinserire.<br>
Seguo molti forum e pagine FB di costruttori e restauratori di barche e devo dire che i lavori fatti con l'epox ormai prevalgono, tranne in scafi da restaurare molto grandi dove di colla non se ne vede.
Devo figurarmi tutto il processo che tenga conto dei comenti a volte larghi 1 cm e da rinvergare, della mole di chiodi e delle ordinate da rifare. Per non parlare della chiglia forse da sostituire.<br>
Come vedi il lavoro non manca per fortuna Smile<br>
Grazie per la visita ed i consigli: spero di rileggerti presto.
Ogni tanto ripasso...Smile
Come va? Io aspetto l'estate e il poco tempo che raccimolo lo sto impegnando nella costruzione del timone: aspetto i 20° per incollare le tavole e poi mi divertirò di pialla e carta vetra.
Vi auguro buone feste e ci ritroviamo presto.
Aloha a voi.Big Grin
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9
URL di riferimento