Il VOLVO é una fusione in ghisa, mentre l'altro é ottenuto saldando pezzi di tubo INOX e piastre inox. Ovviamente il secondo cerca di ricalcare al meglio le geometrie esterne ed interne del primo, il che non accadrà al decimo di mm immagino ma entro standard di funzionalità del pezzo. Non c'é nulla di trascendentale nel disegno e relòative funzioni del pezzo. Non attribuite agli ingegneri e meccanici funzioni divinatorie che spesso non hanno. Si tratta di motori da trattore marinizzati ed il diesel é stato brevettato nel 1892.
mi riferivo a particolari un po' macroscopici esempio lamette devaflusso, griglie o qlc del genere Giusto un 'altra curisità ho capito che per smontare e rimontare il collettore bisogna smontare la cuffia di gomma dallo scambiatore di calore. Cosi' facendo perdo del liquido refrigerante che poi va rimpiazzato con le dovute cautele (bolle d'aria)? Oppure soltanto acqua salata? Avrete capito che ignoro come sia costruito lo scambiatore

Il liquido del circuito lo dreni dal rubinettino che hai al lato destro (sinistro se guardi il motore). Tiene circa 7L ma basta drenare 2 o 3 L ed il livello si abbassa al di sotto dello scambiatore. Ci attcchi un tubicino e riempi un paio di bottiglie vuote che poi potrai riversare nuovamente nel circuito. Fattto questo e dopo aver chiuso la presa mare allenti le due fascette che tengono la cuffia e sei pronto a tirar via gomito e cuffia assieme. processo inverso per il rimontaggio ed il riversamento del liquido.
Sbaglio o lo scarico a gomito in inox si attacca al corpo scambiatore che è in alluminio?Non c'è pericolo di corrosione galvanica per lo scambiatore?
ho richiesto anch'io lo scarico in oggetto e devo ammettere che la distanza per il collettore di scarico è eccessiva, sono tre giorni che giro per Messina alla ricerca di un manicotto più lungo che potrebbe risolvere l'inconveniente ma non esite. Sarebbe bastato farlo anche un solo centimetro più corto, per avvitare i bulloni ci sono mille modi. Mi sa che dovrò tagliarlo e modificarlo...
@stravento96 certo ma anche prima visto che il collettore originale è di ghisa
@amerigostifani@libero.it Magari poi posta come hai fatto,comunque la flessibilità della gomma credo che permetta di compensare la differenza...
Poi invece ho detto na strunzata. Il collettore e imbullonato sul corpo in ghisa del motore e accoppiato con la cuffia in gomma allo scanbiatore . L acqua salata o electrollita mette in contact to milletubi in tame e collettore ma lo scambiatore in Allluminio riimane isolatp
Montato oggi il collettore nuovo in inox con la guarnizione originale Volvo. Nessun problema con l'allineamento dell'innesto superiore in gomma della cuffia. Il collettore smontato pur se intatto esternamente era otturato oltre il 70% della luce.
anch'io ho un volvo MD2040D e non ho mai cambiato il collettore di scarico (anno 2001)

Quest'estate mi sono limitato alla pulizia dello scambiatore e sostituzione dei manicotti alle estremità. Avevo intenzione anche di smontare il collettore ma considerata la difficoltà di smontaggio mi sono scoraggiato (chiave da 12 snodata?). Oggi considerata l'opportunità di comprarlo alla Sermar ad un prezzo vantaggioso ed in inox, mi confermate che il pezzo che avete fatto costruire va bene anche sul mio motore ? La distanza piano flangia asse del tubetto è stata modificata ?
La guarnizione (cod. volvo 861907) considerata la modica spesa (6,97 €) la comprerei nuova. Ultima domanda. Nel rimettere il liquido refrigerante, c'è una valvolina per lo spurgo dell'aria ? Quest'estate io non sono riuscito a trovarla !
Io ho il tuo stesso motore dello stesso anno, Ti confermò come detto poco fa che non è' difficile montare e che le misure con la guarnizione Volvo corrispondono.
Ne approfitto per chiederti ancora una precisazione Hai fatto lo spurgo dell'aria nel riempire nuovamente lo scambiatore con il liquido? se si, come, visto che non trovo la valvolina ?
non c'é la valvolina devi versare lentamente poi far girare il motore, lasciar raffreddare, riaprire e rabboccare il tutto per un paio di volte
Oggi fatta la prova a mare Ho recuperato quasi 400 giri in marcia al massimo regime.
nel w.e. ho smontato lo scarico a gomito del mio MD2020D era abbastanza sporco/incrostato ma dopo 24h in acido cloridrico e successiva pulizia meccanica (scalpellino, cacciavite) sono riuscito a riportarlo a condizioni decisamenti accettabili.Quello che purtroppo mi lascia perplesso è la quantità di depositi carboniosi decisamente eccessiva sul collettore di scarico (a monte del gomito) e sul quale non ho potuto agire. sono proprio molto tenaci ...probabilmente sarebbe necessario sbarcare il motore. Poichè il collettore è a monte del gomito la formazione dei depositi presumo che non dipenda dal brusco raffreddamento dei gas dovuto all'acqua di scarico. Potrebbe secondo voi essere dovuto allo scambiatore di calore che essendo integrato nel collettore lo mantiene sempre troppo freddo ? Come è la vostra esperienza a riguardo? Cioè in che condizioni era il collettore quando avete smontato il gomito? Per ora ho rimontato il tutto.
Non sono riuscito a trovare un manicotto a gomito più lungo e quindi ho dovuto modificare lo scarico a gomito della Semar e ridurlo di 12 m/m con una spesa di 30 euro, altrimenti potevo buttarlo nella spazzatura e questo grazie a chi lo ha fatto distanziare per avvitare i dadi in comodità.
Nessuno di voi ha notato, nel proprio specifico caso, una eccessiva distanza del manicotto più piccolo, quello dove convoglia l'acqua di mare appena uscita dallo scambiatore? Ho fatto molta fatica a montare la cuffia e, comunque, ho dovuto forzarla in posizione stringendo le fascette in un certo ordine. Ad occhio direi che il manicotto in questione è arretrato verso poppa di circa 5 mm in più dell'originale. Il mio scarico a gomito inox è del tipo con più spazio per avvitare i dadi.
ho ordinato il collettore inox alla ditta di Sarsina...purtroppo hanno pasticciato con le misure e come si vede da foto hanno saldato il manicotto verticale 14 mm piu' distante dalla flangia a quattro fori.In questa maniera purtroppo la cuffietta non riesce piu' ad arrivare allo scambiatore di calore. Li ho contattati ora vediamo cosa rispondono.
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come si legge nella discussione, dopo il primo prototipo qualcuno ha chiesto al fabbro di dare maggiore spazio per l'inserimento dei dati di fissaggio al motore, ma questo ha prodotto un allontanamento del manicotto verticale. Andava mantenuta la distanza del manicotto. Facci sapere come risolveranno
@Stranizza Allora non sono il solo!