se doveste cambiare o montare ex novo un albero in carbonio, voi per esprerienza o sentito dire a chi vi rivolgereste.
Noi abbiamo gia deciso il dafarsi. e anzi siamo gia in lavorazione, ma sulla scorta di quello che ci e' capitato, ho pensato che puo' essere utile condividere un po' di conoscenze specifiche con gli amici del forum
avanti fatevi sotto....
d.
Di che barca stiamo parlando ????
Dipende molto dal tipo di imbarcazione .
hai ragione scusa....
facciamo un Cruiser Racer (o Racer Cruiser) sui 38 - 42 piedi,
nel nostro caso specifico e' un millennium 40, che ha misure veliche piu' da 43-45 che da 40, pero' generalizziamo un po' che e' piu' interessante e ha piu' enso per la discussione
sotto i 35 il carbonio nel rapporto prestazioni/guadago peso/rating probabilmente non ha senso
d.
Per l'esperienza che ho io farei così:
budget illimitato: Hall Spar
Budget ottimo: Southern Spar o Sparcraft
Il Selden non mi piace, è pesante e poco regolabile.
Poi esistono gli alberi più 'artigianali' di cui ho esperienza diretta solo si sue produttori: Maltese (l'albero della mia barca, ma anche dei Mylius) e Riba.
Riba mi sembra che usi dei profili troppo rigidi per barche su quella misura, mentre il mio maltese ha forse il problema opposto. Dico forse perchè di contro è molto ben regolabile. Sul livello di finiture...beh il Maltese non è che sia il massimo, a me si sta levando tutta la vernice. Però ha crocette e vang in carbonio.
Bravo fast,
questo e' lo spirito,
giuro che pero' maltese non so chi sia, mi puoi illuminare?
d.
Sono alberi che venivano progettati e realizzati da Vittorio Landolfi (nome abbastanza noto nella progettazione) in una piccola azienda vicino Caserta. Ora Landolfi che io sappia lavora per Southern Wind. Comunque il prodotto non è male. Ma tu poi che fai con il tuo albero? lo stai riparando?
stiamo modificando un profilo gia pronto da un alberaio per adattarlo alle nostre esigenze.
D.
un altro Pauger cioccato?
Quindi il tuo non era riparabile? o il gioco non valeva la candela?
Citazione:zankipal ha scritto:
un altro Pauger cioccato?
della serie l'ultimo sopravissuto....
d.
perchè...un altro...?
hanno cattiva fama?
brutte esperienze?
per cosa fare, penso che come al solito la determinante sia il costo per tornare a navigare nelle migliori condizoni possibili.
ci si regola secondo disponibilità di spesa, superato il limite della sicurezza, ovviamente.
quindi niente riparazione, Davide?
questione di spesa (cioè riparare sarebbe costato poco meno che mettere nuovo) o non opportunità della riparazione stessa
(a lavoro fatto, spesa contenuta, ma risultato dubbio)
Citazione:marbr ha scritto:
perchè...un altro...?
hanno cattiva fama?
brutte esperienze?
quelli di questa serie o sono venuti giu' o si sono rotti tutti
d.
Dopo l'esperienza del carbonio sono tornato all'alluminio, non perchè non abbia fiducia del carbonio ma dopo il disalberamento (non causato dal tubo) ho scoperto tante cose che non mi sono piaciute, tipo conducibilità e anche l'usura che è più evidente sul carbonio che sull'alluminio.
ti ripropongo la domanda, penso vi sia dietro una interessante valutazione
quindi niente riparazione, Davide?
questione di spesa ?
(cioè riparare sarebbe costato poco meno che mettere nuovo)
o non opportunità della riparazione stessa?
(a lavoro fatto, spesa contenuta, ma risultato dubbio)
La riparazione su una barca sportiva come il Millennium non va, secondo me, anche con interventi ben fatti nel punto della rottura cambia la struttura e gli spessori quindi la flessibilità.
Per le scelte...Hall, se ci sono i soldi ad alto modulo, oppure South, King, ma dopo aver fatto un bel progetto e studio sulla barca. Mi èpiaciuto molto il Riba del 34 (non quello del 40)
L'alto modulo su un 40 piedi fatto in vetro E ed epossidica ha poco senso, ti ermette si di ridurre peso e profilo, ma il guadagno ai fini pratici e' poca cosain confronto all'aumento di peso. La barca non sarenne comunque abbastanza rigida per sfuttare un albero di ugual peso ma maggiore rigidita'
D.
Citazione:marbr ha scritto:
ti ripropongo la domanda, penso vi sia dietro una interessante valutazione
quindi niente riparazione, Davide?
questione di spesa ?
(cioè riparare sarebbe costato poco meno che mettere nuovo)
o non opportunità della riparazione stessa?
(a lavoro fatto, spesa contenuta, ma risultato dubbio)
La riparazione non e' esclusa.....solo che poi bisogna fidarsi a starci sotto.....
No scherzo, forse abbiamo trovato una soluzione migliore che vi diro' a completamento dell'opera.
D.
Citazione:davnol ha scritto:
Citazione:marbr ha scritto:
ti ripropongo la domanda, penso vi sia dietro una interessante valutazione
quindi niente riparazione, Davide?
questione di spesa ?
(cioè riparare sarebbe costato poco meno che mettere nuovo)
o non opportunità della riparazione stessa?
(a lavoro fatto, spesa contenuta, ma risultato dubbio)
La riparazione non e' esclusa.....solo che poi bisogna fidarsi a starci sotto.....
No scherzo, forse abbiamo trovato una soluzione migliore che vi diro' a completamento dell'opera.
D.
va che venerdì vorrei andare in ferie, non vorrai mica lasciarmi col dubbio fino a settembre, vero?