I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Albero in Carbonio, voi cosa fareste?...
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4 5
Beato te che ci vai.....

D.

Smile
Non è affatto una scelta facile, da una parte, occorre trovare un alberaio che abbia lo stampo per un profilo che abbia l'inerzia giusta, altrimenti si deve lavorare con gli spessori con il rischio di fare un albero pesantissimo, dall'altra, il trasporto incide moltissimo anche su un albero in carbonio e quindi vincola non poco la scelta, poi c'è il discorso su albero realizzato su suampo maschio o femmina, molto diversi tra loro sia come peso che come flessibilità......auguri

p.s. di questi tempi starei anche attento a rivolgermi a fornitori solidi.....e alle modalità di pagamento Wink
Non è che invece di questo post la cosa era risolvibile con una serie di email tra alcune persone, io non ho capito un tubo, di che si parla? Sembra che ci sia qualcuno che conosca cose che noi comuni mortali ignoriamo!!Big Grin
Citazione:Montecelio ha scritto:
Non è che invece di questo post la cosa era risolvibile con una serie di email tra alcune persone, io non ho capito un tubo, di che si parla? Sembra che ci sia qualcuno che conosca cose che noi comuni mortali ignoriamo!!Big Grin

Si parla di alberi in carbonio nell ipotesi di dover cambiare il palo. Si discute di cose tecniche in Tecnica. Meglio di cosí Big Grin
Citazione:Montecelio ha scritto:
Non è che invece di questo post la cosa era risolvibile con una serie di email tra alcune persone, io non ho capito un tubo, di che si parla? Sembra che ci sia qualcuno che conosca cose che noi comuni mortali ignoriamo!!Big Grin

L'intero forum e' risolvibile con un paio di mail tra interessati...Smile

Lo scopo dovredde essere quello della condividione di informazioni.....non e' poi detto che tali informazioni interessino a tutti.

D.
Citazione:zankipal ha scritto:
Non è affatto una scelta facile, da una parte, occorre trovare un alberaio che abbia lo stampo per un profilo che abbia l'inerzia giusta, altrimenti si deve lavorare con gli spessori con il rischio di fare un albero pesantissimo, dall'altra, il trasporto incide moltissimo anche su un albero in carbonio e quindi vincola non poco la scelta, poi c'è il discorso su albero realizzato su suampo maschio o femmina, molto diversi tra loro sia come peso che come flessibilità......auguri

p.s. di questi tempi starei anche attento a rivolgermi a fornitori solidi.....e alle modalità di pagamento Wink

Grazie Zankipal, perche' non ci parli un po' delle differenze di costruzione chebi vari produttori applicano:

Stampo maschio/femmina
Autoclave/vuoto
Etc

Potrei farlo io, ma sicuramente tu sei del mestiere e piu' titolato a farlo

D.
Bhe una costruzione fatta bene in vetro ed epossidica non è così 'morbida' comunque si, forse il guadagno non vale la spesa...
Citazione:aleufo ha scritto:
Bhe una costruzione fatta bene in vetro ed epossidica non è così 'morbida' comunque si, forse il guadagno non vale la spesa...

Forse mi sono spiegato male:

In generale nell'utilizzo dei materiali compositi ad alto modulo si hanno 2 strade:

1) utilizzo l'alto modulo e a parita' di rigidita' e robustezza guagagno in peso (nel caso dell'albero si puo anche ridurre il profilo). Risparmio di peso stimato circa 7-10 kg su 78 di tubo.

2) utilizzo l'alto modulo e a parita' di peso ottengo un prodotto con caratteristiche meccaniche di rididezza e risposta superiori.

io mi riferifo a questo secondo caso, per apprezzare i pieno i benefici di questa soluzione ci vorrebbe, scafo in carbonio, magari nuovo (non di 8 anni come il nostro), vele in 3di o in carbonio alto modulo (one, elvstrom) drizze in sk90 etc.

Temo che sulla nostra barca non ne apprezzeremo i benefici, per i costi si va dal 15 al 30% in piu' del costo di un albero normale.

D.
No no ti eri spiegato bene, infatti alla fine ho convenuto con te che comunque il prezzo non giustifica il guadagno...Ma la tua è in sandwich?
Si sandwich di termanto per Coperta, scafo e Mobili,

tranne alcune zone di solid per attacco chiglia timone e piedino, in coperta per l'attrezzatura come winch e rotaie

d.
complimenti per il barchino. 4600 kg e 100 mq di tela (almeno questi i dati dal sito).
Posso sapere l'altezza dell'albero e il rapporto zavorra/disl. Grazie.
ah la fallacita' dei siti internet,

e' vero che abbiamo aggiunto 120kr di piumbo al bulbo ma la barca pesa, da pesata IRC 5966 kg.

la drizza gennaker e' a poco meno di 18 metri, la P e' poco meno di 16.


d.
Che comunque rimane IRC, leggera...
Gia'. Almeno 1000 kg sotto la media dei 40 piedi

D.
Citazione:davnol ha scritto:
, per apprezzare i pieno i benefici di questa soluzione ci vorrebbe, scafo in carbonio, magari nuovo (non di 8 anni come il nostro), vele in 3di o in carbonio alto modulo (one, elvstrom) drizze in sk90 etc.

Temo che sulla nostra barca non ne apprezzeremo i benefici, per i costi si va dal 15 al 30% in piu' del costo di un albero normale.

D.

la questione è proprio questa, è un meccanismo che lavora insieme, quindi DEVE essere 'in armonia'.
se mettessi un palo nero silla mia finirei per ricavarne un arco, con la probabilità che tutto peggiori e salvo regolazioni estreme che 'rompano l'arco o lancino la freccia'Occhio nero


da questa premessa partiva la mia domanda sul valerne la pena.

quanto al discorso costi, immagino che il 15/30% in + tu lo riferisca ad un albero in carbonio NON ad alto modulo.
credo che il rapporto tubo ALU/carbo sia di 1 a 2 - 1 a 3, sbaglio?

interessante invece la scelta del profilo dove credo le variabili possano essere molte e legate alla rigidità, ampiezza di regolazione, leggerezza, 'volume esposto'
Il discorso del profilo è molto importante si possono percorrere due strade diverse : Peso uguale profilo piccolo con maggior stratificazione o grande e meno stratificazioni. Ne primo caso più 'regolabile' (flessibile) nell'altro profilo più alare e più rigido...a me piace il secondo.
SI Marbr,

il rapporto si costo alu / carbo e' piu' o meno 1/3

il 15-30% in piu' dell'alto modulo e' riferito al costo del normale albero in carbonio.

Per quanto riguarda il discoro di aleufo sui profili, sono fondamentalmente daccordo, naturalmente pero' contemplando l'innumerevole scala di grigi che sta tra il bianco e il nero.Smile

L'albero non deve essere ne troppo soft ma regolabile (il nosto vecchio) ne troppo rigido ma irregolabile (paol della luce)....deve essere giusto.....come si faccia ad averlo cosi e' ancora un mistero, ma non solo per me....anche per alcuni alberai.

d.
Bhe è una delle cose bella della vela sportiva 'personale', intendendo con personale il capire, adattare, realizare la barca delle nostre scoperte......Non prendere il 'prodotto' finito da altri, anche se bravi....
Ma combinare tutti gli elementi che compongono la barca compreso l'equipaggio....
Si tra bianco e nero ci sono mille grigi...mi piace molto il nero..chiaro.....o grigio scurissimo quasi nero....
Citazione:irruenza ha scritto:
Citazione:Montecelio ha scritto:
Non è che invece di questo post la cosa era risolvibile con una serie di email tra alcune persone, io non ho capito un tubo, di che si parla? Sembra che ci sia qualcuno che conosca cose che noi comuni mortali ignoriamo!!Big Grin

Si parla di alberi in carbonio nell ipotesi di dover cambiare il palo. Si discute di cose tecniche in Tecnica. Meglio di cosí Big Grin

Non sono ancora rimbambito fino a sto punto, ma ad un certo punto si chiede se l'altro era riparabile, perchè, qualcuno ha detto di voler/dover sostituire l'albero a causa di una rottura?Wink
A sto punto ho pensato che c'era chi sapeva di più di quelllo pubblicato!!Big Grin
Caro Montecello su questo ha ragione,

solo che nella vela locale del nord tirreno, e in particolare ligure un po' tutti sapevano che noi avevamo tirato giu' la pianta durante la Giraglia Rolex Cup, quando eravamo ben messi per la vittoria combinata

D.
Pagine: 1 2 3 4 5
URL di riferimento