Citazione:TestaCuore ha scritto:
infatti questa estate, mentre facevo navigazione costiera notturna con radar inserito vengo allertato dal radar per la presenza di qualcosa sula mia rotta. Non c'era luna e non si vedeva davvero nulla. fortuna che mi ero armato di torcia a portata di mano (da non ricordo quanti milioni di candele); la attivai, orientai il fascio davanti la mia prua e scorsi a nemmeno 100 metri davanti una barchetta di pescatori che cercavano disperati di mettere in moto il loro fuoribordo per evitare che li tagliassi in due!! Li evitai per un pelo!!
Non avevano nemmeno una torcia perchè a loro dire, per giustificarsi quando li mandai a ca...are, gli era finita in acqua!!!
...appunto!
Per la pace dei puristi che si fanno venire la pelle d'oca a leggere chi considera il radar e l'AIS strumenti essenziali in certe situazioni non evitabili.
Dopodiché rimane la questione fondamentale, sulla quale non posso che essere pienamente d'accordo, che se uno non sa leggere correttamente il PPI di un radar (cosa tutt'altro che banale) o interpretare i dati dell'AIS è inutile averli.
Daniele
Citazione:Maro ha scritto:
Golfo di Trieste, sto andando a motore ad Isola con alcuni amici.
Chiacchieriamo piacevolmente di donne, barche e del pranzo a cui stiamo andando incontro.
Improvvisamente l'Ais si mette a sbraitare.
Che cass.. avrà che tutte le navi sono alla fonda....
Da dietro un mercantile vediamo apparire una nave con un bel baffo di prua che in un paio di minuti ci sarebbe stata addosso proveniente da Capodistria ( eravamo noi nel canale loro di navigazione).
Mai acquisto fu più apprezzato (in fin dei conti eran stati solo qualche euro in più per il modello più evoluto di Vhf)!
E' esattamente questo il punto,
se quell'imbarcazione non avesse avuto l'AIS cosa sarebbe successo?
La 'pericolosità' per me non è insita nello strumento (ovviamente) [u]ma nel troppo affidamento che qualcuno potrebbe farci[u]!
Certo che se usato come [u]aiuto[u] ai turni di guardia è ottimo.
La Vandèe ce l'ho insegna, due collisioni con pescherecci
Il peschereccio che (forse) lo spegne per non far capire la sua zona di pesca, il velista che dorme fidandosi ad 'occhi chiusi' dell'AIS ed ecco il botto!
tutto interessantissimo veramente.
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L'immagine è tratta dall'ultima navigazione verso Trieste.
Siamo vicino alla Croazia, ovviament di notte.
Tutte le tracce indicate dal radar sono pescerecci, più o meno grandi, alcuni davvero enormi, intenti a pescare con la lampara.
Come vedere, non ce n'è nemmeno uno con l'AIS. [?]
Il radar ovviamente va il suo dovere, ma di sicuro non mi sono fidato di fare zig zag solo con il radar, ma ho utilizzato il mio bel binocolo steiner e un po' di tranquillità nelle manovre di avvicinamento.
Citazione:Nap ha scritto:
Citazione:Messaggio di matto e matta
Ciao a tutti
Da libri e giornali consigliano di avere AIS a bordo.
da internet vedo pero' che solo navi cargo e grosse imbarcazioni lo hanno.
Non avendo ancora fatto attraversata da venezia a Croazia e' proprio indispensabile ??
Beeh ... vedi nulla è indispensabile, dipende come vedi la navigazione.
Negli anni che furono, abbiamo fatto traversate notturne solo con bussola, oggi però è cambiata la concezione della sicurezza, l'andar per mare è una cultura in continua evoluzione, come tante altre cose.
L'AIS è un ulteriore aiuto, per rafforzare la sicurezza in barca, in particolare nelle navigazioni notturne.
Io ho preso l'AIS (solo in ricezione) costa anche poco, ti da alcune info importanti sui bestioni, velocità, rotta, nome.
E già il nome, se hai bisogno di chiamare un soccorso hai il nome della nave più vicina, molto efficace ....
Ho trovato questa discussione interessante, per una volta almeno sono state scritte solo cose sagge che condivido.
Sono nato e cresciuto su barche che avevano solo la bussola e, quando andava bene, un log a barchetta. E’ stata una grande scuola ma non per questo rifiuto la tecnologia: sarebbe una guerra di religione priva di senso, anche se ancora oggi mi diverto a fare quella che i manuali definiscono navigazione stimata. Un paio di esperienze di diverso segno: durante lunga navigazione l’alternatore smette di caricare, non me ne accorgo e le batterie vanno a terra e rimango senza strumentazione, tutta la tecnologia del mondo muore improvvisamente. La seconda: di notte vedo un bersaglio vicinissimo sullo schermo del radar, guardo bene nell’oscurità e mi accorgo di una grossa nave che sfila a mezzo miglio di prua, le sue luci erano completamente confuse con quelle della vicina costa. Insomma gli strumenti possono non funzionare ma se funzionano non sbagliano, l’occhio umano funziona sempre ma può sbagliare.
Per concludere a bordo esperienza e tecnologia possono e devono convivere.
L'anno scorso ho trasferito la mia bella da Ostia a Cervia...eravamo in tre, navigazione h24...oltre 1000 miglia, ti posso garantire che l'AIS lo abbiamo veramente apprezzato, sebbene avessimo anche il radar e ..la notte è veramente buia e le grandi navi fanno impressione...
Uno in cuccetta e due di guardia..lo schermo ci faceva compagnia anticipandoci le grandi navi..
Quando si accendono questi strumenti o si leggono le istruzioni, c'è scritto che sono degli ausilii alla navigazione e pertanto tali devono essere considerati.
Più ausilii possediamo, più aumentiamo la sicurezza alla navigazione. Ma non possono, a parer mio, essere sostituiti dall'attenzione di chi conduce l'imbarcazione con l' ausilio di un ottimo binocolo.
BV
i pescherecci hannol'obbligo AIS dal 1 settembre . .
ora dopo tutte ste elocubrazioni parliamo un po' di . . . .
prezzi , marche, soluzioni . . .
poi ognuno la risolve come vuole . . .
visto che a sentir tutti e' una grande confusione . . .
grazie
Budget permettendo, direi che un impianto 'trasmittente/ricevente' è assai meglio di uno solo 'ricevente', considerate che non sempre imbarcazioni a vela in VTR, magari inferiori a 11/12metri, sono ben visibili dai radar (nonostante il riflettore), se poi c'è mare è ancora peggio, quindi farsi vedere (e riconoscere) è altrettanto importante che vedere!
Meglio risparmiare su altri gadget, che prenderne uno solo ricevente.
Consiglio banalissimo
, prima di tutto deve essere compatibile con il plotter che avete (o con il PC).
Ho l'AIS da diversi anni, solo trasmettitore, e lo trovo decisamente utile. Di sicuro le informazioni debbono essere sempre confrontate con quelle del rada e poi visive, queste ultime alla fine sono quelle decisamente vere.
Ci è capitato spesso d'avere incroci molto ravvicinati con i cargo; conoscerne il nome permette di chiamarlo sul 16, rispondono sempre e sempre sono gentili, a colte basta sapere che ci hanno individuati e ci tengono d'occhio, altre cambiano decisamente rotta.
Di sicuro, però per una breve traversata in Adriatico non è necessario.
B.v
Citazione:luigiotto ha scritto:
Ho l'AIS da diversi anni, solo trasmettitore,
Ehhhh??????????????????
Dico la mia: Secondo me è molto più utile il Radar (soprattutto se ha la funziona ARPA che in pratica ti risolve da sola il CPA e il TCPA), l'AIS viene dopo come ordine di importanza per il semplice motivo che col primo vedi anche dei pescherecci (spesso a luci spente) e altre imbarcazioni. Il radar - inoltre - può essere utilizzato per altri scopi e non è limitativo come l'ais che, sempre secondo me, se si deve installare a questo puntovarrebbe la pena di installare il trasponder.
Citazione:Observer ha scritto:
Citazione:umeghu ha scritto:
Citazione:luigiotto ha scritto:
Ho l'AIS da diversi anni, solo trasmettitore,
Ehhhh??????????????????
Penso sia un errore di battitura
Non so neanche se esiste solo trasmettitore!
Però sarebe una bella bella idea: 'voi potete vedermi io no, quindi scansatevi!!!'
potrebbe essere il caso di un transponder AIS che non è connesso al cartografico, per esempio il mio TXR (che ancora devo montare) ha il suo gps autonomo e trasmette i dati della mia barca, se ho il PC spento lui continua a trasmettere (e ricevere) solo che io i dati ricevuti non li visualizzo. Un ricetrasmittente usato solo trasmittente insomma.
In altura-altura faccio cosi': ho accesa solo la radio VHF (che ha il ricevitore AIS integrato), se viene un bersaglio dentro CPA o TCPA la radio suona, guardo un po' cosa succede, se è il caso accendo il PC per vedere meglio cosa succede con il traffico.
Tipo qui
[
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Nella seconda metà del duecento (inteso 1200 d.c.)
'caro Flavio Gioia ma che sarebbero questi marchingegni magnetici che dovrebbero indicare il nord?
uno ci fa affidamento ed è portato ad abbassare l'attenzione che invece deve avere per interpretare gli astri
il bravo navigatore usa le stelle, il sole (o quello che vi pare) perchè questi accrocchi si rompono, si smagnetizzano, e se non sai navigare senza, è inutile che ti avventuri per mare.....per navigare di indispensabile serve solo l'acqua!
o no?
Citazione:Observer ha scritto:
Che VHF hai?
Grazie
Standard Horizon GX2100E
ce ne sono anche altri modelli con caratteristiche simili (vhf dsc + ricevitore AIS), marca Radio ocean o Navicom, in Francia li hanno in tanti sono in genere tutti contenti
bv
Citazione:ebbtide39 ha scritto:
Nella seconda metà del duecento (inteso 1200 d.c.)
'caro Flavio Gioia ma che sarebbero questi marchingegni magnetici che dovrebbero indicare il nord?
uno ci fa affidamento ed è portato ad abbassare l'attenzione che invece deve avere per interpretare gli astri
il bravo navigatore usa le stelle, il sole (o quello che vi pare) perchè questi accrocchi si rompono, si smagnetizzano, e se non sai navigare senza, è inutile che ti avventuri per mare.....per navigare di indispensabile serve solo l'acqua!
o no?
c'è un ragazzo appassionato che dopo aver fatto l'Atlantico farà/ha fatto anche la traversata del Pacifico con metodi di navigazione totalmente tradizionali (senza elettronica, senza sestante, senza nulla), ho cercato un po' ma non ho ritrovato il sito
altrimenti, nel Pacifico ci sono anche associazioni di appassionati che ogni tanto partono per ripercorrere le rotte tradizionali, anche loro senza nessun ausilio moderno (presumo anche senza bussola), i francesi dell'oltremare ogni tanto si lanciano
tempo fa avevo trovato un sito sulle carte nautiche del Pacifico
http://sybrancaleone.blogspot.fr/2011/10...ifico.html
eccolo qui
http://www.laboiteverte.fr/cartes-polyne...s-de-bois/
non riesco a inserire le immagini direttamente ma date un'occhiata sono una meraviglia
Le passioni possono essere diverse: c'è chi si immerge con 5 bombole (trimix) e chi con i vecchi scafandri; c'è chi spara con i fucili ad avancarica... Ma questo è un altro discorso ;-) Il problema è non negare che la terra gira intorno al sole e non viceversa
Citazione:rob ha scritto:
nel Pacifico ci sono anche associazioni di appassionati che ogni tanto partono per ripercorrere le rotte tradizionali, anche loro senza nessun ausilio moderno (presumo anche senza bussola), i francesi dell'oltremare ogni tanto si lanciano
Io ho visto questi
http://pacificvoyagers.org/
Però il motore è elettrico e gli scafi in VTR
BV