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Versione completa: Butile: impermeabilizzare fori passanti coperta
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Sulla mia barca ⛵ che ha 41 anni hanno usato il butile la tenuta e ancora perfetta unico i conveniente se lo tocchi rimani macchiato. Però é quello nero.
La mia barca ha 44 anni suonati, ho smontato la ferramenta di coperta per rinnovare il tech, tutta sigillata con il butile grigio mai una goccia d'acqua. la rimonterò nello stesso modo.
Pure io l'ho usato e per ora funziona alla grande. Eeeeee costa pochissimissimissimo, altro che Sik...Grazie sea4sea! Smiley32
Io conosco il "terostat" che dalla descrizione di come si utilizza sembra proprio uguale. Sapete se è la stessa cosa come composizione? Smiley30
io devo riposizionare due lastre di plexiglas da cui trafila un pò di acqua,sono state montate 15 anni fa col silicone da supermercato. mi piacerebbe usare il butile ma ho una perplessità,provo a spiegarmi, non ci sono viti passanti che si stringono anche da dentro,la lastra è posizionata in una scassa della fiancata e le viti sono numerose ma non sono passanti.Sarebbe facile mettere il butile e stringere poi le viti,ma dall'esterno resterebbe una fessura tra la vetroresina e la lastra di plexiglas che attualmente è chiusa dal silicone,con un buon risultato estetico.Che ne pensate? potrei eventualmente montata la lastra riempire la fessura residua con silicone o Sika o altro?
@rema Vai di carta vetrata 1000 e poi acetone per togliere i residui e di silicone. Altrimenti fallimento totale Con viti non passanti ci vuole un po' di tecnica...e un rischio ma se fatto bene funziona.Meglio sarebbe passanti risolveresti alla grande.
il butile di solito lo trovi in confezioni a strisce. queste sono sufficentemente calibrate per fare un lavoro soddisfacente. previa pulizia con diluente antisilicone e una leggere spagliettatura sulla superfice da trattare. poi posizioni le strisce e avviti incrociando fino ad ottenere una perfetta aderenza.
Il butile si trova oggi anche in tubo , tipo quelli grandi di silicone o simili, da usare con la "pistola"
Dopo aver rifatto la coperta io ho sigillato tutto con sigillante butilico della Kent è eccezionale assolutamente da consigliare è più "liquido" del butilico che si usa nei piani delle cucine componibili ma secondo me va meglio è molto più appiccicoso. L'unico problema fu reperirlo bisogna fare un ordine minimo abbastanza corposo Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Ottimo ma non va bene per impermeabilizzare i fori passanti va bene per le coperte in teak o per montare gli osteriggi od oblò
Per quanto riguarda il BUTYL HT di cui parlate Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . ho scritto alla ditta e in poche ore mi ha telefonato il gentilissimo rappresentante per il CentroSud (io sono a Roma) ma pare che ci siano problemi perchè non hanno rivenditori Sadsmiley Si potrebbe fare un ordine ma ci vuole la partita IVA,io non la ho ma il problema è aggirabile con la partita IVA di mia nuora, senonchè le cartucce costano sui 17€ l'una e occorre fare un ordine di almeno 5/6. Se qualcuno a Roma o vicino si vuole associare potremmo consorziarci,in effetti penso che sarebbe una buona soluzione per i problemi di fissaggio del plexiglas che dicevo nel mio messaggio
Io l'ho usato il butilico della Kent guarda che dopo quattro anni è ancora appiccicoso come quando l'ho messo. Non penso che sia compatibile con il plexi anche perché l'unico modo che ho trovato per pulirlo è il solvente nitro che con il plexi proprio non va d'accordo.
Tiene anche sul plexi pulito con semplice detersivo per piatti
io ho positivi riscontri per lo SP 101 della Pattex (si trova in vari colori tra cui grigio , bianco..). ho incollato e sigillato il plexi dell'osteriggio di prua e dopo un anno e mezzo tiene perfettamente, non una goccia è piu scesa.
@sea4sea o chi ne avesse esperienza: mi ritrovo delle infiltrazioni provenienti da qualche vite che fissa la rotaia del genoa, le viti non sono passanti ma si avvitano a dadi annegati nella vetroresina, ho pensato di renderle passanti ma la cosa non è possibile perchè la tipologia costruttiva non rende accessibile il lato sottocoperta dove andrebbe il dado; qualche vite si è pure rotta durante l'estrazione e dovrò ricorrere all'estrattore conico (sperando di farcela). Sotto la rotaia c'è un listello sottilissimo di legno ormai praticamente marcio che ovviamente andrà sostituito. Come si dovrebbe procedere per un ripristino corretto del tutto? Striscia di butile tra il listello e la coperta e poi cercare di avvitare le viti con un giro di butile attorno alla testa potrebbe andare? Approfitto per presentarmi al forum come nuovo frequentatore, qualche mia info è nel pannello utente, un saluto a tutti.
le viti tranciate della rotaia di solito hanno una dimensione difficile da estrarre con il conico. meglio estrarle lavorando attorno con una punta da 1-1,5 con pazienza ed estrarre il torsolo. il foro va tappato senza rettifiche e con un inserto di poliestere addensato con fibra di vtr. si produce così un corpo atto ad accogliere una nuova vite. nel caso si abbiano dubbi di tenuta si creano due fori nuovi a lato e si avvita. il butile aiuta ma nel caso di smontaggio totale è meglio sigillare le viti con prodotto consono
tipo sigillanti tipo loktite per idraulica. le viti nuove meglio siano con l'incasso a brugola o altro ma non a taglio o a croce.
ma se tappo il foro con la colata di resina perdo la possibilità di usare il dado inglobato nella vetroresina e dovrei utilizzare una vite autofilettante, il che mi spiacerebbe. Per quanto riguarda la sigillatura per evitare infiltrazioni ti riferisci a Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . prodotto qui? Se è lui, non mi sembra che procuri una sigillatura del foro adeguata a evitare infiltrazioni. Ottimo il suggerimento di usare viti con testa a brugola. Ma per evitare al massimo le infiltrazioni tra il listello, la rotaia e la coperta come devo procedere?
non vorrei tediarti ma se non riesci a mettere a posto la vite spezzata resto dell'avviso che 2 autofilettanti di buona qualità tengano come e quanto il titolare. quella loktite funziona se il foro è a misura della vite oltre a proteggere dall'ossidazione la giunzione dado\vite. in ogni caso se cambi il legno metti la pasta tra coperta e legno e tra legno e rotaia. poi una fasciatura alla vite sia sul gambo e sotto la testa. poi le viti vanno strette in più fasi per dare il tempo alla pasta di scivolare tra le superfici
Altro che tediarmi Andros, mi sei utilissimo, devo solo capire l'uso corretto di materiali per me nuovi. Riassumendo: per pasta intendi il nastro di butile, immagino. Per quanto riguarda lo stringere in più fasi mi sembrava di aver letto su questo topic che era sconsigliato farlo pena la perdita di efficacia del butile. Se la fasciatura sul gambo della vite e sotto la testa la faccio col butile (pasta), la Loctite la metto o no? Scusa non sono pratico di questi lavori.
se metti il butile la loktite non serve. allora il butile è plastico ma con una stretta sola rischi che poi si allenti. quindi stringi e ripassi poi ripassi ancora una volta. fatto questo rifili l'eccedenza avendo cura di tagliare per bene senza dover tirare.
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