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Versione completa: la storm bag come randa di cappa?
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considerato che le regate d'altura richiedono, da regolamento, la presenza di una randa di cappa;
considerato che installare una randa di cappa richiede necessariamente (o quasi) l'installazione di una canalina parallela a quella della randa (che magari parti da base d'albero);
considerato che ho personalmente sperimentato per fare delle prove) la messa alla cappa con sola randa, tenendola tutta a riva e senza mani fino anche a 30 nodi (quindi immagino che prendendo 2 mani si riesca a stare anche a 40 o 50) ; in tali condizioni la barca effettivamente si stabilizza, non risente delle onde grazia alla remora che crea e scarroccia a max 2 nodi (con tutta randa, altrimenti sicuramente meno) , per cui se si ha acqua a disposizione credo sia la soluzione migliore per riposarsi ed aspettare che passi il groppo (se ovviamente non si ha voglia di correre con il vento, magari perchè con famiglia o semplicemente perchè s è stanchi e non in regata). Tra l'altro la vela, a dispetto di quel che potevo credere tenendo su tutta tela con 30 nodi (quando normalmente con 30 nodi devo prendere già 2 mani per navigare), in posizione di cappa (circa 35 gradi al vento) non sbatte e né fileggia...si mantiene perfetta senza stress.
Considerato, poi, che acquistai tempo fa una storm bag che non ho mai usato (ma i regolamenti impongono sempre di avere qualcosa di simile);

Per Questi Motivi
ho pensato:
e se usasi la storm bag come randa di cappa?
Lo so che è tagliata diversamente da una randa di cappa, con la bugna molto in alto, però rispetto ad avere una randa con 2 mani, per una condizione con venti estremi, potrebbe sicuramente rivelarsi una soluzione migliore (la mia è di 10 mq).
Ma come?
La storm bag, per chi non la conosce, è come un rombo che, andandosi a sovrapporre al fiocco avvolto, unisce le due estremità in un unico punto dove fissiamo le scotte.
Poi ha un punto di penna, ovviamente, ed un punto di mura con una cima lunga circa 150 cm che consente così di tenerla alta rispetto alla coperta (ed evitare che le onde che spazzano la coperta vadano a colpirla).
Pertanto, invece di avvolgere il fiocco avvolto, potrebbe avvolgere l'albero. Come drizza si potrebbe usare quella spi, che si trova a prua dell'albero, mentre la mura andrebbe fissata al golfare che è a piede d'albero e che normalmente si usa per la drizza spi a riposo.

Unico punto da studiare è relativo al punto di scotta, da capire come fare perchè mettendosi alla cappa di presuppone una randa cazzata al centro al fine di mantenere la barca quel giusto che serve alla poggia (30/40 gradi e timone scontrato alla poggia).
Io avrei pensato, sulla carta, d fissare i punti di scotta alle 2 bitte di poppa, ma non oso immaginare se questa operazione riesca a tenere la vela piatta, proprio perchè il punto di bugna è più alto, nascendo come fiocco.
Se però non dovesse andare bene la storm bag, se ne potrebbe progettare una simile ma con taglio da randa, per l'appunto.

Cosa ne pensate? vedete controindicazioni? secondo voi funzionerebbe?
Quali controindicazioni ci vedete?
le Offshore Splecial Regulations richiedono sia tormentina che randa di cappa (che non viene usata per mettersi alla cappa) per quanto riguarda le regate. Per issarla non occorre necessariamente avere due canaline: dipende da cosa hai tu, magari una foto può aiutare (noi abbiamo una rotaia (antal),che può essere usata anche come canalina, e che permette di togliere i pattini della randa e quindi all'occorrenza si possono mettere i pattini della randa di cappa sulla rotaia libera, non con poche bestemmie). Personalmente l'idea della stormbag la eviterei, visto che non è fatta per l'albero, e perchè è una tormentina! Ricorda che quando si issa la randa di cappa non si usa più il boma (perchè si ipotizza che il boma sia rotto) e il punto di scotta è regolato tramite cime rinviate sulla poppa (ad esempio sui bozzelli dello spi).
Per il boma lo so, infatti lo avevo scritto. Mettersi ad armeggiare con i carrelli la vedo una cosa improbabile.
Sei sicuro che per le regate d'altura ci voglia per forza la randa di cappa?
Tormentina sicuramente con determinate caratteristiche.
Non è che per le regate di II° categoria in Mediterraneo è sufficiente avere la terza mano che riduca di una percentuale x la superficie della randa?
si, ci vuole o la mano con riduzione al 40% o randa di cappa. io non ho entrambe....e la terza mano con riduzione al 40% la si trova raramente sulle barche
Non so sul tuo e non so se ho capito bene cosa intendi, ma sul mio albero si fermerebbe alla prima crocetta....
tra gallocce e stopper che ho fissati all'albero, la vedo dura che rimanga ben adesa e soprattutto che non si strappi.

bhò, a me par na ...
Testa, sulle barche, con gente seria, che fanno altura hanno tutte la terza mano.
Con la terza si arriva quasi alla metà della P, inferitura.
Se ti capita di bolinare con un vento reale di 35 nodi e oltre come fai?
Tu mi dici tiro giù la randa e vado di solo fiocco 2 0 (3 tempesta). E hai ragione, le
barche odierne vanno anche di solo fiocco, devi regolarlo bene, non cazzato a ferro
deve avere un pò di grasso e devi accontentarti di una prua di 60°- 70°.
Qua escono a divertersi con 30 nodi, qualcuno prende anche una mano, ma ti assicuro che se vedi i miei 35 nodi è un vento veramente forte.
I nodi sono un'opppppinione.-
testacuore + che i difetti dovresti cercare i pregi della tua ipotesi, perchè temo non ve ne siano Wink

vai in barca, guarda l'albero e immaginalo avvolto dalla tela fino alla prima crocettaOcchio nero...avrai la risposta che cerchi Smile
Citazione:TestaCuore ha scritto:
si, ci vuole o la mano con riduzione al 40% o randa di cappa. io non ho entrambe....e la terza mano con riduzione al 40% la si trova raramente sulle barche
domanda stupida: ma non puoi prevedere la terza mano?
La terza mano il mio boma non la prevede.. tra la cosetta e la parte alta della randa quando chiusa , non basterebbe per una randa di cappa?
Spieghiamo meglio: il boma Selden con i carrelli all'interno vincola l'altezza delle mani alla corsa di questi.....già se si vuole alzare un po' la seconda mano si deve fare una modifica, per la terza si dovrebbe passare alle borose tradizionali.

Dal divano, mi pare di ricordare che la randa di cappa del Bavaria 45 sia di max 17 mq.

Così, sempre dal divano, 18/3: la prima crocetta è a 6 mt dal ponte, la penna della randa ammainata a 2.5, restano 3.5 mt. disponibili....e dunque la trysail bag potrebbe misurare al max 6 (base max) x 3.5 / 2 = 10.5 mq.....se ci si accontenta Wink...

Ciao
Ho comunque dei dubbi sull'efficienza che avrebbe la storm bag armata all'albero (posto che si possa fare).
La tormentina sviluppa la superficie in altezza, la tradizionale randa di cappa in orizzontale.
Credo che ciò influirebbe molto sul centro di spinta e sulla pur minima propulsione richiesta in quelle condizioni.
E poi, variando l'inclinazione dell'inferitura,la bugna non risulterebbe troppo alta con annessi problemi di regolazione?

Tuttavia l'idea di una randa di cappa di forma tradizionale con sistema tipo storm bag non sarebbe una cattiva idea in quanto molto più semplice da armare alla bisogna rispetto ad una randa con canalina. ma con albero libero da amenicoli vari dalla trozza alla prima crocetta...
Appunto. Se facessi fare una randa di cappa tipo storm bag (per avvolgere l'albero invece di inferirla) fatta poco alta e lunga?
La configurazione raccomandata dalle OSR è questa:

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Salvo poi chiedersi come si fa a mettere così il boma senza smontare il vang rigido.....

Un'altra domanda da farsi: che fine fanno lazy bag e lazy jack presi in mezzo alla trysail bag ??

Per farla non c'è nessun problema....

Ciao
Citazione:albert ha scritto:


Un'altra domanda da farsi: che fine fanno lazy bag e lazy jack presi in mezzo alla trysail bag ??

se iniziamo a farci domande temo si faccia lunga Big Grin, ma tant'è

come potranno scorrere le drizze o altre manovre che escono dall'albero strizzate Smiley39 dal 'quellacosadatempaccio' bag?
non le ho mai viste tirar fuori dai sacchi quelle vele, nemmeno dagli stazzatori.
Citazione:albert ha scritto:


Salvo poi chiedersi come si fa a mettere così il boma senza smontare il vang rigido....


albert

supponendo un attimo di avere randa su carrelli, vang fisso e di non avere vincoli di stazza ma volere una vela di 'cappa'

Varie barche che sono state in condizioni molto dure a secco di vela hanno commentato l'effetto 'favorevole' dato dalla randa ammainata ma che lascia quel bel triangolone ammucchiato sul boma, giusto per dare quel po' di propulsione per poter governare.

Idea sparata li': non si potrebbe ipotizzare tipo un lazy bag più grande che vada ad abbracciare i due lati della vela e al tempo stesso venga issato all'albero ? Fisso lungo il boma, le due metà triangolari si incocciano ad una drizza e vengono issate a ferro da li' ? Magari studiare un modo anche grezzo perché i due lati anteriori verticali restino in qualche modo vicine all'albero e non si aprano proprio a imbuto?


Che ne dici ? catsata? Blush
Insomma Testa fatti fare la terza mano, ci passi un messaggero, quando hai preso la II°, la borosa della I° la passi sulla terza e hai risolto il problema.
Terzaruolare è un'oppppppinione.-
Concordo sull'opinione, pardon..Big Grin opppinione.... , di Bullo.

Continuando l'esercizio accademico.... avvolgere albero e tutto quello che ci sta attaccato non pare effettivamente una soluzione fattibile.
Ma l'idea del bag applicato alla randa di cappa mi intriga e penso che una soluzione intermedia garrocci+bag possa essere interessante: infilo i garrocci, incoccio penna e mura e il gioco è fatto senza spiegare tela al vento durante le operazioni. Sicuramente pratico in equipaggio ridotto.
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