25-01-2014, 16:28
considerato che le regate d'altura richiedono, da regolamento, la presenza di una randa di cappa;
considerato che installare una randa di cappa richiede necessariamente (o quasi) l'installazione di una canalina parallela a quella della randa (che magari parti da base d'albero);
considerato che ho personalmente sperimentato per fare delle prove) la messa alla cappa con sola randa, tenendola tutta a riva e senza mani fino anche a 30 nodi (quindi immagino che prendendo 2 mani si riesca a stare anche a 40 o 50) ; in tali condizioni la barca effettivamente si stabilizza, non risente delle onde grazia alla remora che crea e scarroccia a max 2 nodi (con tutta randa, altrimenti sicuramente meno) , per cui se si ha acqua a disposizione credo sia la soluzione migliore per riposarsi ed aspettare che passi il groppo (se ovviamente non si ha voglia di correre con il vento, magari perchè con famiglia o semplicemente perchè s è stanchi e non in regata). Tra l'altro la vela, a dispetto di quel che potevo credere tenendo su tutta tela con 30 nodi (quando normalmente con 30 nodi devo prendere già 2 mani per navigare), in posizione di cappa (circa 35 gradi al vento) non sbatte e né fileggia...si mantiene perfetta senza stress.
Considerato, poi, che acquistai tempo fa una storm bag che non ho mai usato (ma i regolamenti impongono sempre di avere qualcosa di simile);
Per Questi Motivi
ho pensato:
e se usasi la storm bag come randa di cappa?
Lo so che è tagliata diversamente da una randa di cappa, con la bugna molto in alto, però rispetto ad avere una randa con 2 mani, per una condizione con venti estremi, potrebbe sicuramente rivelarsi una soluzione migliore (la mia è di 10 mq).
Ma come?
La storm bag, per chi non la conosce, è come un rombo che, andandosi a sovrapporre al fiocco avvolto, unisce le due estremità in un unico punto dove fissiamo le scotte.
Poi ha un punto di penna, ovviamente, ed un punto di mura con una cima lunga circa 150 cm che consente così di tenerla alta rispetto alla coperta (ed evitare che le onde che spazzano la coperta vadano a colpirla).
Pertanto, invece di avvolgere il fiocco avvolto, potrebbe avvolgere l'albero. Come drizza si potrebbe usare quella spi, che si trova a prua dell'albero, mentre la mura andrebbe fissata al golfare che è a piede d'albero e che normalmente si usa per la drizza spi a riposo.
Unico punto da studiare è relativo al punto di scotta, da capire come fare perchè mettendosi alla cappa di presuppone una randa cazzata al centro al fine di mantenere la barca quel giusto che serve alla poggia (30/40 gradi e timone scontrato alla poggia).
Io avrei pensato, sulla carta, d fissare i punti di scotta alle 2 bitte di poppa, ma non oso immaginare se questa operazione riesca a tenere la vela piatta, proprio perchè il punto di bugna è più alto, nascendo come fiocco.
Se però non dovesse andare bene la storm bag, se ne potrebbe progettare una simile ma con taglio da randa, per l'appunto.
Cosa ne pensate? vedete controindicazioni? secondo voi funzionerebbe?
Quali controindicazioni ci vedete?
considerato che installare una randa di cappa richiede necessariamente (o quasi) l'installazione di una canalina parallela a quella della randa (che magari parti da base d'albero);
considerato che ho personalmente sperimentato per fare delle prove) la messa alla cappa con sola randa, tenendola tutta a riva e senza mani fino anche a 30 nodi (quindi immagino che prendendo 2 mani si riesca a stare anche a 40 o 50) ; in tali condizioni la barca effettivamente si stabilizza, non risente delle onde grazia alla remora che crea e scarroccia a max 2 nodi (con tutta randa, altrimenti sicuramente meno) , per cui se si ha acqua a disposizione credo sia la soluzione migliore per riposarsi ed aspettare che passi il groppo (se ovviamente non si ha voglia di correre con il vento, magari perchè con famiglia o semplicemente perchè s è stanchi e non in regata). Tra l'altro la vela, a dispetto di quel che potevo credere tenendo su tutta tela con 30 nodi (quando normalmente con 30 nodi devo prendere già 2 mani per navigare), in posizione di cappa (circa 35 gradi al vento) non sbatte e né fileggia...si mantiene perfetta senza stress.
Considerato, poi, che acquistai tempo fa una storm bag che non ho mai usato (ma i regolamenti impongono sempre di avere qualcosa di simile);
Per Questi Motivi
ho pensato:
e se usasi la storm bag come randa di cappa?
Lo so che è tagliata diversamente da una randa di cappa, con la bugna molto in alto, però rispetto ad avere una randa con 2 mani, per una condizione con venti estremi, potrebbe sicuramente rivelarsi una soluzione migliore (la mia è di 10 mq).
Ma come?
La storm bag, per chi non la conosce, è come un rombo che, andandosi a sovrapporre al fiocco avvolto, unisce le due estremità in un unico punto dove fissiamo le scotte.
Poi ha un punto di penna, ovviamente, ed un punto di mura con una cima lunga circa 150 cm che consente così di tenerla alta rispetto alla coperta (ed evitare che le onde che spazzano la coperta vadano a colpirla).
Pertanto, invece di avvolgere il fiocco avvolto, potrebbe avvolgere l'albero. Come drizza si potrebbe usare quella spi, che si trova a prua dell'albero, mentre la mura andrebbe fissata al golfare che è a piede d'albero e che normalmente si usa per la drizza spi a riposo.
Unico punto da studiare è relativo al punto di scotta, da capire come fare perchè mettendosi alla cappa di presuppone una randa cazzata al centro al fine di mantenere la barca quel giusto che serve alla poggia (30/40 gradi e timone scontrato alla poggia).
Io avrei pensato, sulla carta, d fissare i punti di scotta alle 2 bitte di poppa, ma non oso immaginare se questa operazione riesca a tenere la vela piatta, proprio perchè il punto di bugna è più alto, nascendo come fiocco.
Se però non dovesse andare bene la storm bag, se ne potrebbe progettare una simile ma con taglio da randa, per l'appunto.
Cosa ne pensate? vedete controindicazioni? secondo voi funzionerebbe?
Quali controindicazioni ci vedete?