(23-12-2016, 00:04)bullo Ha scritto: Io non capisco un c--o, mi è capitato che l'alternatore non caricava , era l'eccitazione avevo un filo scoleggato sul quadro dove infilavo la chiave.
L'amico mi ha anche mostrato che collegando con un pezzo di filo l'alternatore con la batteria questi partiva, caricava.
Mi disse anche che se fossi andato da uno disonesto mi avrebbe fatto mettere un alternatore nuovo.-
Bullo l'eccitazione è un'oppppinione! Ihihihihi scusa non ho resistito!!
Vero il discorso del disonesto. Alla fine gli alternatori sono macchine relativamente semplici. Se uno va da un'elettrauto tipo il principe si possono riparare
(23-12-2016, 09:19)enio.rossi Ha scritto: Questi problemi dei collegamenti dell'alternatore al ripartitore (sterling nel mio caso) al solenoide ed alle batterie, mi sembra che interessino tanti amici. Non sarebbe possibile fare un disegno chiarificatore che dica come vanno fatti i collegamenti, ad uso di chi non ci capisce, ma potrebbe aver bisogno di metterci le mani? Grazie e buona giornata.
Beh siamo un po' OT ci troviamo nella sezione Motori e ci stiamo occupando di un alternatore che non carica
23-12-2016, 19:15 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-12-2016, 19:23 da pepilene.)
(23-12-2016, 09:19)enio.rossi Ha scritto: Questi problemi dei collegamenti dell'alternatore al ripartitore (sterling nel mio caso) al solenoide ed alle batterie, mi sembra che interessino tanti amici. Non sarebbe possibile fare un disegno chiarificatore che dica come vanno fatti i collegamenti, ad uso di chi non ci capisce, ma potrebbe aver bisogno di metterci le mani? Grazie e buona giornata.
Più semplice di così, tutti i triangolini formano un ponte a diodi, serve a trasformare la corrente alternata tri fase, in corrente continua, proprio quella che serve x carricare le batterie.
La corrente alternata è prodotta da un congegno meccanico
La corrente continua è prodotta da una reazione chimica
Il destino mescola le carte, ma siamo noi a giocarle.
Aggiornamento. Era interrotto il filo dal + dell'alternatore alla batteria. Collego il cavo interrotto. Secondo me non carica ancora, e il contagiri non va.
Domani porto un altro multimetro in barca, provo a misurare Ampere e Volt prodotti dall'alternatore malefico. Per quanto riguarda il contagiri ... qualcuno ha qualche idea di come misurare il segnale W? Ho provato tra W e massa e c'è qualcosa che varia tra 1 e 2 V. Ma la massa è il negativo della batteria (DC), mentre W è una fase (AC), non penso di aver fatto una misurazione sensata ... Iansolo aiutami tu ...
Preso dallo sconforto ho pure usato il silicone in barca
28-12-2016, 23:24 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-12-2016, 23:24 da IanSolo.)
Sul terminale W la misura andrebbe eseguita con un oscilloscopio ma anche un tester impostato su AC dovrebbe dare un'indicazione utile anche se lontana dall'essere precisa, misure in DC non danno indicazioni utili.
Quel tipo di alternatore consentirebbe un collegamento di "sensing" solitamente fatto con un filo giallo (ma talvolta rosa come sul mio che e' di modello diverso ma della stessa marca) a compensazione della caduta di un eventuale partitore a diodi, se non usato dovrebbe esserci un ponticello.
Butto la' : mancava il collegamento o il ponticello ?
Allora i problemi erano due: cavo da + alternatore a + batteria interrotto, e spia che non funzionava. Infatti (mea culpa) la spia rossa che vedevo accendersi e spegnersi ad accensione avvenuta era un'altra, non era quella dell'alternatore!!! Ho scoperto oggi l'esistenza di un'altra spia verde che ovviamente ... Aveva il contatto della lampadina ossidato! Quindi io sono il colpevole, e il principe aveva ragione.
Inoltre il contagiri ora funziona, quindi se interessasse a qualcuno, un contagiri a zero significa anche "alternatore che non carica" ovvero "alternatore che non è eccitato alla partenza".
Mi spiace per il finale banale di quest'enigma! Mai dare niente per scontato!
Per le consumazioni sono solito brindare con una birra media dopo una giornata di lavoro in barca al caffè Martinica, in via della Martinica a Ostia. Chi si vuole aggregare è il benvenuto!
Non vale ! Non parlando di altre spie presenti ci hai dato praticamente per sicuro che quella che si spegneva era quella dell'alternatore e tutti i ragionamenti ne sono stati la conseguenza.
Per coloro che potranno usufruirne la bevuta dovra' essere doppia !!
30-12-2016, 01:34 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-12-2016, 01:35 da don shimoda.)
ah ah ah
avevo comprato una lancia usata ( automobile) si accese la spia rossa dell'acqua, l'acqua che invece era livello regolare.
Come diagnostica c'era un pannellino con 8 led rossi disposti su due colonne e coperti con un pexiglas con i simboli serigrafati; ma il pannellino era stato reinserito al contrario.... MANCAVA L'OLIO !!!! manca poco grippo il motore.
Partecipo alla bevuta, in modalità virtuale, con del buon rosso
Volentieri bevuta doppia! Pensate a me che ho montato e smontato alternatore almeno due volte, ho girato due elettrauto, l'ho portato dal principe, l'ho riportato in barca, mi son studiato i ponti di diodi, ho ricontrollato collegamento contagiri sei volte, e mancava poco che compravo un altro alternatore! ...
Iansolo la spia verde ovviamente non l'ho mai vista accesa finora! Ed essendo rettangolare anziché tonda come quella rossa l'ho proprio ignorata! Pensavo fosse quasi una decorazione del quadro
Vista la funzione vitale di quelle spie consiglio di tenere una lampadina di scorta in barca (alla peggio pero la si può smontare da qualche altro strumento, se con attacco uguale!)
