Common rail yanmar
#1
Buonasera
Qualcuno conosce il 70cv common rail di yanmar?
Impressioni considerazioni?
E rispetto al 50 cv tradizionale?
Grazie
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#2
Yanmar produce 57 ,80, 110 ecc. con commonrail rail.
Ancora si potrebbe trovare il 54 senza commonrail ma fino esaurimento scorte.
Il commonrail ha certamente molti vantaggi ma se qualcosa non funziona in mezzo al mare sono guai.
Bv
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#3
Ora anche il 45 è common rail
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#4
Ma chiedo ai più esperti, se la centralina bosch andasse in tilt, c'è un modo per far girare il motore lo stesso?
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#5
Nei common rail la centralina è il cuore del . se va in tilt lo fa anche il motore.


(31-10-2017, 18:09)timeout Ha scritto: Ma chiedo ai più esperti, se la centralina bosch andasse in tilt, c'è un modo per far girare il motore lo stesso?
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#6
(31-10-2017, 18:35)BornFree Ha scritto: Nei common rail la centralina è il cuore del . se va in tilt lo fa anche il motore.


(31-10-2017, 18:09)timeout Ha scritto: Ma chiedo ai più esperti, se la centralina bosch andasse in tilt, c'è un modo per far girare il motore lo stesso?

Allora in caso di acquisto del nuovo, occorre una centralina di rispetto!!!
No buono
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#7
(31-10-2017, 18:39)timeout Ha scritto:
(31-10-2017, 18:35)BornFree Ha scritto: Nei common rail la centralina è il cuore del . se va in tilt lo fa anche il motore.


(31-10-2017, 18:09)timeout Ha scritto: Ma chiedo ai più esperti, se la centralina bosch andasse in tilt, c'è un modo per far girare il motore lo stesso?

Allora in caso di acquisto del nuovo, occorre una centralina di rispetto!!!
No buono

Così x dire..... due alberi due boma due pale del timone......" E il bigamismo non sarebbe un reato"19
Il destino mescola le carte, ma siamo noi a giocarle.


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#8
(31-10-2017, 19:23)pepilene Ha scritto:
(31-10-2017, 18:39)timeout Ha scritto:
(31-10-2017, 18:35)BornFree Ha scritto: Nei common rail la centralina è il cuore del . se va in tilt lo fa anche il motore.


(31-10-2017, 18:09)timeout Ha scritto: Ma chiedo ai più esperti, se la centralina bosch andasse in tilt, c'è un modo per far girare il motore lo stesso?

Allora in caso di acquisto del nuovo, occorre una centralina di rispetto!!!
No buono

Così x dire..... due alberi due boma due pale del timone......" E il bigamismo non sarebbe un reato"19

Hai ragione pepilene ma una pompa la smonto, gli iniettori pure ma una centralina la maledico! !!!
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#9
La centralina non si guasta quasi mai. I sensori si, per esempio sensore di fase, sensore di giri. Poi il regolatore di pressione della pompa, basta un po' di gasolio sporco e si possono intasare. In tal caso il motore non parte. Insomma, per stare tranquillo potresti portati appresso un 200/300 euro di sensori ed attuatori di rispetto.
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#10
(31-10-2017, 21:25)gorniele Ha scritto: La centralina non si guasta quasi mai. I sensori si, per esempio sensore di fase, sensore di giri. Poi il regolatore di pressione della pompa, basta un po' di gasolio sporco e si possono intasare. In tal caso il motore non parte. Insomma, per stare tranquillo potresti portati appresso un 200/300 euro di sensori ed attuatori di rispetto.

Questa affermazione la giro ad alcuni amici miei che rappresentano sicuramente lo 0,001% degli sfiga ti con centraline .
Bv
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#11
Con l'attuale auto, ovviamente diesel common rail, ci ho fatto (ad ora) 160.000 km.
Il che vuol dire circa 16.000 litri di gasolio consumati.
Cambio olio e relativo filtro ogni 11-12.000 km.
Cambio il filtro gasolio ogni 4 tagliandi (45-50.000 km).

La metà (circa) dei km li ho fatti all'estero (Grecia, Croazia, Slovenia, Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Svizzera, ecc.), quindi facendo rifornimenti di carburante nei più disparati, e spesso "remoti" e isolati distributori.

Mai avuto un problema di intasamento filtri.
Mai avuto necessità di sostituire un qualsiasi componente meccanico, elettrico o elettronico dell'auto (a parte i filtri e, una volta, le pasticche dei freni, e una lampadina dello STOP).

Ho l'impressione che tutta questa rincorsa al pezzo di rispetto del rispetto ... del rispetto, sia frutto più di mania che di reale necessità!

IMVHO

---
Non accontentarti dell'orizzonte, ma cerca l'infinito!
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#12
(31-10-2017, 21:53)Beppe222 Ha scritto: Con l'attuale auto, ovviamente diesel common rail, ci ho fatto (ad ora) 160.000 km.
Il che vuol dire circa 16.000 litri di gasolio consumati.
Cambio olio e relativo filtro ogni 11-12.000 km.
Cambio il filtro gasolio ogni 4 tagliandi (45-50.000 km).

La metà (circa) dei km li ho fatti all'estero (Grecia, Croazia, Slovenia, Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Svizzera, ecc.), quindi facendo rifornimenti di carburante nei più disparati, e spesso "remoti" e isolati distributori.

Mai avuto un problema di intasamento filtri.
Mai avuto necessità di sostituire un qualsiasi componente meccanico, elettrico o elettronico dell'auto (a parte i filtri e, una volta, le pasticche dei freni, e una lampadina dello STOP).

Ho l'impressione che tutta questa rincorsa al pezzo di rispetto del rispetto ... del rispetto, sia frutto più di mania che di reale necessità!

IMVHO

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Non accontentarti dell'orizzonte, ma cerca l'infinito!
Ti consiglio di prendere l'aereo e affittate la macchina, costa meno e rischi ancora meno.
53
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#13
(31-10-2017, 22:30)timeout Ha scritto: Ti consiglio di prendere l'aereo e affittate la macchina, costa meno e rischi ancora meno.
53

Non esiste proprio!
Per me, il gusto di guidare è pari (o forse anche più grande) di quello di andar per mare.

In 3-4 settimane di ferie ho fatto "tirate" anche di 9.000 km.

Se dovessi mai decidere su cosa scegliere, dovendo rinunciare ad una di esse, tra automobile e barca (a malincuore), lascerei sicuramente la barca.

:-O

---
Non accontentarti dell'orizzonte, ma cerca l'infinito!
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#14
(31-10-2017, 21:40)timeout Ha scritto:
(31-10-2017, 21:25)gorniele Ha scritto: La centralina non si guasta quasi mai. I sensori si, per esempio sensore di fase, sensore di giri. Poi il regolatore di pressione della pompa, basta un po' di gasolio sporco e si possono intasare. In tal caso il motore non parte. Insomma, per stare tranquillo potresti portati appresso un 200/300 euro di sensori ed attuatori di rispetto.

Questa affermazione la giro ad alcuni amici miei che rappresentano sicuramente lo 0,001% degli sfiga ti con centraline .
Bv

Ti assicuro che si vendono diverse migliaia di sensori per ogni centralina guasta. Poi magari qualche officina non ne cava piedi e cambia .:
Quindi direi che la percentuale è .:
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#15
(31-10-2017, 21:53)Beppe222 Ha scritto: Con l'attuale auto, ovviamente diesel common rail, ci ho fatto (ad ora) 160.000 km.
Il che vuol dire circa 16.000 litri di gasolio consumati.
Cambio olio e relativo filtro ogni 11-12.000 km.
Cambio il filtro gasolio ogni 4 tagliandi (45-50.000 km).

La metà (circa) dei km li ho fatti all'estero (Grecia, Croazia, Slovenia, Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Svizzera, ecc.), quindi facendo rifornimenti di carburante nei più disparati, e spesso "remoti" e isolati distributori.

Mai avuto un problema di intasamento filtri.
Mai avuto necessità di sostituire un qualsiasi componente meccanico, elettrico o elettronico dell'auto (a parte i filtri e, una volta, le pasticche dei freni, e una lampadina dello STOP).

Ho l'impressione che tutta questa rincorsa al pezzo di rispetto del rispetto ... del rispetto, sia frutto più di mania che di reale necessità!

IMVHO

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Non accontentarti dell'orizzonte, ma cerca l'infinito!

Il cofano motore di una macchina è un ambiente meno aggressivo di quello di una barca, in termini di creazioni di ossido nei contatti per esempio.
Poi è vero che l affidabilità dell'elettronica ormai è molto alta, ma se si ferma il motore in autostrada ti fermi e chiami il carro attrezzi, se ti si ferma il motore in mare puoi essere in grave pericolo.
Comunque la mia voleva essere una provocazione, ammesso che si rompesse un sensore, dovrei essere in grado di cambiarlo in tempo utile, per esempio, per evitare di finire a scogli mentre rientro in porto.
Diciamo che però l'idea potrebbe non essere così peregrina in crociera, potrebbe far parte di un kit come il filtro gasolio . Considera che di tratta di componenti che si cambiano mollando uno o due bulloni, di una facilità estrema se sono facilmente raggiungibili...
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#16
(31-10-2017, 22:36)Beppe222 Ha scritto:
(31-10-2017, 22:30)timeout Ha scritto: Ti consiglio di prendere l'aereo e affittate la macchina, costa meno e rischi ancora meno.
53

Non esiste proprio!
Per me, il gusto di guidare è pari (o forse anche più grande) di quello di andar per mare.

In 3-4 settimane di ferie ho fatto "tirate" anche di 9.000 km.

Se dovessi mai decidere su cosa scegliere, dovendo rinunciare ad una di esse, tra automobile e barca (a malincuore), lascerei sicuramente la barca.

:-O

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Non accontentarti dell'orizzonte, ma cerca l'infinito!
Eventualmente visto che vivo nel mondo dell'automotive, posso raccomandarti per collaudare nuovi camion sulla affidabilità dei nuovi motori e nuove tecnologie ultra avanzate. Ultimamente ho provato uno Scania che comprende la fine della salita e prepara la marcia da inserire per la discesa senza dover toccare nulla se non lo sterzo ( per il momento). Una centralina vivente ma se sei distratto e il GPS perde il segnale sei fottuto.
Se non ci fosse l'aereo non potrei più lavorare anche se quest'anno ho fatto forfait per altri problemi. Se rinasco faccio il pilota, almeno quando atterra ho finito di lavorare. 160k km all'anno li facevo 28 anni fa quando gli aerei e i collegamenti erano utopie. Se potessi farlo navigherai 12 mesi all' anno e senza internet . Bv
P.s.
Io la centralina sulla barca non la voglio ma questo è imho e me ne fotte se consumo 2 litri in più l'ora tanto spendo si e no una miseria in gasolio perché uso le vele.Thumbsupsmileyanim
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#17
(31-10-2017, 22:44)gorniele Ha scritto:
(31-10-2017, 21:53)Beppe222 Ha scritto: Con l'attuale auto, ovviamente diesel common rail, ci ho fatto (ad ora) 160.000 km.
Il che vuol dire circa 16.000 litri di gasolio consumati.
Cambio olio e relativo filtro ogni 11-12.000 km.
Cambio il filtro gasolio ogni 4 tagliandi (45-50.000 km).

La metà (circa) dei km li ho fatti all'estero (Grecia, Croazia, Slovenia, Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Svizzera, ecc.), quindi facendo rifornimenti di carburante nei più disparati, e spesso "remoti" e isolati distributori.

Mai avuto un problema di intasamento filtri.
Mai avuto necessità di sostituire un qualsiasi componente meccanico, elettrico o elettronico dell'auto (a parte i filtri e, una volta, le pasticche dei freni, e una lampadina dello STOP).

Ho l'impressione che tutta questa rincorsa al pezzo di rispetto del rispetto ... del rispetto, sia frutto più di mania che di reale necessità!

IMVHO

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Non accontentarti dell'orizzonte, ma cerca l'infinito!

Il cofano motore di una macchina è un ambiente meno aggressivo di quello di una barca, in termini di creazioni di ossido nei contatti per esempio.
Poi è vero che l affidabilità dell'elettronica ormai è molto alta, ma se si ferma il motore in autostrada ti fermi e chiami il carro attrezzi, se ti si ferma il motore in mare puoi essere in grave pericolo.
Comunque la mia voleva essere una provocazione, ammesso che si rompesse un sensore, dovrei essere in grado di cambiarlo in tempo utile, per esempio, per evitare di finire a scogli mentre rientro in porto.
Diciamo che però l'idea potrebbe non essere così peregrina in crociera, potrebbe far parte di un kit come il filtro gasolio . Considera che di tratta di componenti che si cambiano mollando uno o due bulloni, di una facilità estrema se sono facilmente raggiungibili...
Se, tutto sommato, sono anche d'accordo con quello che scrivi, dobbiamo però tener conto che il discorso è un po' più "complesso".
Innanzitutto, se il motore si ferma, occorre capire il perché si è fermato.
Se è abbastanza semplice e alla portata di (quasi) tutti riuscire a capire il problema di un motore totalmente meccanico, già diventa più complesso riuscire a capire il perché di un arresto nel caso ci sia dell'elettronica a comandare.
Senza (almeno) un tester allacciato alla porta diagnosi, difficilmente riesci a capirci qualcosa.

Il che vorrebbe dire avere a bordo, oltre a tutta una serie di pezzi meccanici​ i di rispetto, oltre a tutta una serie di componenti elettronici di rispetto, anche un tester per la diagnosi.
Tester che si deve essere in grado di adoperare, perché altrimenti... :-)

Io sono dell'idea che se hai un guasto al motore in alto mare (parlo delle navigazioni tipiche dei nostri mari), torni a riva comunque, utilizzando le vele.
Quindi poco ti serve avere pezzi di rispetto a bordo (a parte i più comuni quali cinghie, filtri, giranti).
-se ti pianta a due passi da riva ... :
se hai mare calmo, entri in porto comunque
-se ha mare mosso, e sei in una situazione critica, non hai certamente il tempo per metterti a dare riparazioni.

Ergo:a che servono pezzi di rispetto così "specifici"?

IMVHO


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Non accontentarti dell'orizzonte, ma cerca l'infinito!
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#18
Il mio era un ragionamento in ottica da crociera, se hai il guasto di uno stupido sensore di giri, che costa 50 euro e cambi con un bullone, resti fermo e ti tocca chiedere l'intervento di un meccanico.
È vero che dovresti avere una diagnosi, ma tra sensore di giri, sensore di fase e regolatore di pressione includi almeno il 70% delle cause elettroniche di fermo dei motori recenti.
Tutto il resto dei componenti elettronici di solito non causano l'arresto del motore. Escluso il sensore di pressione rail, lo stavo dimenticando.
Se hai mare mosso, devi affidarti della tua capacità di trovare un ridosso a vela, o in qualcuno che ti aiuti.
Ma se il mare è buono, in 1 o 2 ore potresti risolvere il problema da solo.

Il discorso comunque è che su un piccolo motore ausiliario da barca, diciamo max 40 cv, usato sporadicamente, andrebbe benissimo una normalissima pompa meccanica rotativa. Purtroppo a causa della legislazione vigente ne fanno sempre meno.
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#19
Ringrazio tutti per i dettagli ed ho capito che l'elettronica potrebbe portare problemi di affidabilità
Ma qualche vantaggio ci sarà ., coppia
Grazie ancora
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#20
(01-11-2017, 16:54)the first Ha scritto: Ringrazio tutti per i dettagli ed ho capito che l'elettronica potrebbe portare problemi di affidabilità
Ma qualche vantaggio ci sarà ., coppia
Grazie ancora

I vantaggi sono come quelli avuti sui motori delle macchine oltre alla facilità di fare in modo di superare con più semplicità le restrizioni ambientali.
I vantaggi sono molti ma nel mondo marino deve rimanere l affidabilità come primo punto. Per un po' di gasolio sporco non deve fermarsi il motore ad esempio e con un common rail invece succede!!!
Bv
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