Citazione:albert ha scritto:
Citazione:maurotss ha scritto:
Da quello che si vede dalla prima foto dovrebbe essere un premitreccia,basta mettere un prigionero da 8 mm con dado é controdado.
In realtà se così fosse sarebbe meno grave, ma non è un premitreccia.
Probabilmente qualcuno l'avrà invece pensato, come te, e quando ha visto trafilare dell'acqua dall'asse a causa dei cortechi consumati, ha tentato di serrare il dado pensando ci fosse dentro la baderna, e così ha tranciato il prigioniero o spanato la filettatura dell'astuccio.
Urge dunque un intervento per ripristinare prigioniero e dado.
Ciao
Confermo che non è un premitreccia.
Probabile che sia successo come dice Albert.
Non è una cosa grave se si sa come intervenire, per esempio togliendo i giunti a crociera e sfilando l’asse, poi togliendo il coperchio e, se si vede la testa del bullone tranciato, con una pinza a scatto cercare di svitarlo per sostituirlo.
Oppure incidendo per circa un centimetro la vtr in giro all’astuccio, in modo da ricavare una sede e mettere una cuffia Volvo, rifacendo l’asse più lungo e togliendo uno dei giunti, mettendo un mancione.
Difficile trapanare il mozzicone per estrarlo.
Oppure ci sarebbero altre soluzioni, ma non in mare e non da affidare al primo venuto; bisognerebbe vedere in loco per poter dire e suggerire.
L’accoppiamento a me pare già abbastanza pasticciato, facilmente si è improvvisato parecchio.
Secondo me era una cosa già nota al precedente proprietario, perché mi pare di vedere qualche pasticciata di vecchia data, rimediata in qualche modo.
Io, se l’avessi visto (ed è una delle molte cose che si vanno a guardare bene su una barca usata) avrei chiesto la riparazione prima dell’acquisto, oppure una congrua riduzione di prezzo: se ti va male rischia di diventare un lavorone.
In ogni modo non è una riparazione delle più economiche.
Ma sei già in giro ed è troppo facile dire: “dovevi guardarlo prima”, o cose del genere.
Ora:
se non sei di primo pelo e non ti agiti subito;
se ti piace il rischio calcolato;
se cerchi di camminare il più possibile a vela;
se non fai una tratta unica, ma randeggi abbastanza sottocosta;
se stai attento e lo guardi spesso, ma non lo tocchi;
se al minimo trafilaggio fermi tutto, rifletti su come sigillare (potrebbe tenere della pasta epossidica, carteggiando la vtr e lasciandola prendere prima di sfotterla);
se sai già che se dovesse cedere non affondi, ma devi fare parecchie cose ed in fretta, per esempio dare un po’ di giri di canapa ingrassata (da tenere molto ingrassata) tra il gambo del giunto e il coperchio, per ridurre parecchio il trafilaggio e fare in modo che il coperchio sia tenuto più o meno in posizione dalla spinta del gambo: basso numero di giri e costante controllo;
se sai dove fermarti per alare la barca in caso si grippi l’asse nell’astuccio (se incomincia a sfarfallare è facile);
se sai già che, alla lunga, righi l’asse e fotti le boccole, ma è facile immaginare che l’asse e le boccole siano già da cambiare;
potresti tentare e, secondo me, ce la fai.
Ma non voglio spingerti a un rischio e senza alcuna responsabilità da parte mia, ti dico che io verrei su, ma io sono molto fortunato.
D’altro canto lì, che fai?