Abbassare il bimini

[mantonel]

tutto questo per andare a vela con il tendalino. Ma voi ci riuscite?

[Giorgio]

. ste risposte per tagliare un .

[GT]

mantonel ha scritto:
tutto questo per andare a vela con il tendalino. Ma voi ci riuscite?

Solo quando vado a motore, a vela non riuscirei mai!

[Maro]

Hai il cunningam e la manina? Usale!
Non ce l'hai? Fattele montare dal velaio.Sono poche decine di euro.

Non toccare il bimini del Bavaria: è la cosa bella che ha!

[RMV2605D]

Maro ha scritto:
Hai il cunningam e la manina? Usale!
Non ce l'hai? Fattele montare dal velaio.Sono poche decine di euro.

Non toccare il bimini del Bavaria: è la cosa bella che ha!

Tesando la manina il boma si inclina in basso, per alzarlo bisogna alzare la mura, anche con uno stroppo.

[Maro]

RMV2605D ha scritto:

Maro ha scritto:
Hai il cunningam e la manina? Usale!
Non ce l'hai? Fattele montare dal velaio.Sono poche decine di euro.

Non toccare il bimini del Bavaria: è la cosa bella che ha!

Tesando la manina il boma si inclina in basso, per alzarlo bisogna alzare la mura, anche con uno stroppo.

Se tesi solo il Cunningham hai ragione.
Nel mio utilizzo le uso abbinate(chiaramente non per problemi di bimini che non ho e non desidero, al momento resisto ancora), per cui così ho scritto; avrei dovuto menzionare solo la manina, ma con il consiglio per salvaguardare LA cosa bella dei Bavaria, ci stava di fare poi tutti due.

Con la manina il boma si alza anche più di 10cm essendo la bugna su una randa di 30-35mq(come credo sia questa) messa a una 20ina di cm.

Ma non sapevo di esser ormai così superato.
Sulla mia, fullbatten di 4/5 anni fa, fatta da Bruno, c'è e la utilizzo indipendentemente dal tesabase, nonostante quello che dice questo signore qui:

'Flattening reef è la cosiddetta 'mano di grasso', da alcuni chiamata anche 'manina', che è un po' passata di moda da una decina d'anni, in quanto si è visto che basta cazzare bene il tesabase della randa e il cunnigham per ottenere lo stesso risultato del 'fiattening reef', senza altre complicazioni. In pratica consisteva in una borosa che impegnava una brancarella dislocata sulla balumina della randa a breve distanza dalla bugna di scotta, una quindicina di centimetri per una randa di 20-25 metri quadri. Sulla relinga di inferitura si usava anche allora cazzare bene il cunnigham, posto anch'esso all'incirca alla stessa altezza sul boma, prima di cazzare la borosa. Non erano previsti matafioni. Si otteneva così una piccola riduzione di superficie velica, poco o pochissimo significativa, ma un ottimo appiattimento della vela che, dalla parte più bassa dove aveva luogo, influiva sulla sua concavità anche in alto. Ciò facendo si posticipava la presa della prima mano di terzaruoli a quando l'intensità del vento fosse aumentato di circa cinque nodi. Chiaramente nel prendere la prima mano occorreva utilizzare l'altra borosa (in genere sono due), per cui dovendo prendere la seconda mano era necessario sfilare quella della 'mano di grasso', cosa disagevole col vento a 30 e più nodi. Fu questo il motivo che la fece andare in pensione.'

Per cortese intervento di Giancarlo Basile'

Tutto per una navigazione che non è più da diporto ma da... di_bricola!

[eloisa]

dunque:
se alzo il punto di mura con uno stroppo,e in testa ho spazio non devo tagliare nessun tubo.
e se in testa non ho spazio, prendo una mano.

siete grandi

grazie
eloisa