Strumentazione "Touch Screen"

[kermit]

A pensare che ogni tanto mi viene in mente di sostituire o integrare il mio Raymarine E80 (praticamente un carroarmato che non mi ha mai mollato) con qualche prodotto più attuale, da quello che leggo penso che mi tengo ancora gelosamente l'E80

[HAL9001]

@orteip si chiamano "sistemi proprietari", come ti ha detto jan e' possibilissimo. In realta' se si e' in grado, si puo' anche riuscire a trovare componentistica compatibile di qualsiasi cosa ma non e' alla portata di tutti (ad esempio puo' essere anche proprietario, ma per quanto riguarda display e controllore dello stesso, tre industrie fanno il 97 per cento della produzione mondiale e una di queste e' Samsung, nell' industriale un altra e' Siemens. Tutto si puo' fare ma si devono valutare costi e benefici.
@Ian il problema delle gocce d' acqua e' problema stranoto, per quanto riguarda i sistemi touch screen. Come sai bene le tecnologie utilizzate di base sono due, la resistiva e la capacitiva. Senza stare a perdere tempo a spiegare la differenza tra le due (non ci interessa al momento) , diciamo che per modalita' di funzionamento sono prevalsi i secondi come tecnologia e paradossalmente sono quelli piu' sensibili al fenomeno sicuramente, visto come Piccoletto : viene generato e fatto passare sulla superficie dello schermo un flusso di elettroni: quando un dito (o un altro oggetto conduttore di elettricità lo sfiora, appunto le gocce d' acqua), il flusso si distorce, ossia cambia, rendendo possibile, anche in questo caso, la localizzazione del punto esatto che si è toccato, mentre i resistivi almeno dovrebbero essere belle . (visto che e' la pressione che permette l' identificazione del punto sul display). Ma diciamo insomma che ' un problema di facilissima soluzione.

[Beppe222]

i miei 2 cents...

avere in una barca, per di più in pozzetto, oggetti con il touch screen significa essere degli inguaribili ottimisti... un po' come sposare Belen

Boh!
Sarò stato fortunato io, ma il mio A95, in pozzetto da 2 anni, non mi ha mao dato problemi.

[pepe1395]

+1
Ho (avevo) un e95 che ha funzionato benissimo per più di 4 anni senza problemi.
Raymarine non ha più a catalogo display multifunzione che non siano touch. La serie C infatti non ha più avuto seguito; probabilmente perché ne hanno venduti pochissimi.

[orteip]

Boh!
Sarò stato fortunato io, ma il mio A95, in pozzetto da 2 anni, non mi ha mao dato problemi.

Sono stato fortunato anche io, per i primi 3 anni e mezzo ha funzionato alla perfezione e senza il minimo problema poi, quest’anno durante le vacanze, per i primi 10 giorni ha funzionato bene poi ha cominciato a dare problemi senza aver subito impatti od altro.
A freddo, i primi due minuti appena acceso tutto ok tranne l’angolo destro in alto del touch che non ne voleva sapere di funzionare (il resto del touch invece si) e poi, quando si scaldava un pò per il sole o per la sua elettronica interna e le dilatazioni entravano in gioco, il touch non funzionava da nessuna parte però lo strumento continuava a funzionare per tutto il resto, punto nave, inseguimento rotta, cartografia, ecc. solo che non potevi zummare, od accedere ad altre funzioni.
A fine vacanza invece il touch non funzionava più da nessuna parte.

Cosa devo dire, la mia fortuna è durata solo 3 anni e mezzo, giusto il tempo di far scadere anche la garanzia estesa (3 .:

[kermit]

Mi sembra che leggendo nei forum stranieri molti riportino questo problema, quindi il problema di Orteip non sembra un caso isolato

[sventola]

+1
Ho (avevo) un e95 che ha funzionato benissimo per più di 4 anni senza problemi.
Raymarine non ha più a catalogo display multifunzione che non siano touch. La serie C infatti non ha più avuto seguito; probabilmente perché ne hanno venduti pochissimi.
BV!

il mio a60 t.s. wify è eccezionale e non ho problemi con l'acqua

[IanSolo]

@HAL9001, e' corretto cio' che dici ma riferendoci a tutta la strumentazione nautica (non vale solo per un produttore in particolare) stiamo assistendo ad una svolta nella progettazione che tende a seguire (per ragioni economiche e commerciali) le scelte di componentistica e modalita' d'uso dei prodotti "analoghi" (quali sono tablets e smartphones) piu' diffusi che sono piaciuti alla maggioranza degli utilizzatori. Ovviamente il progettista di strumentazione nautica chiede al produttore dei componenti una specifica di prodotto piu' severa del prodotto "consumer" ma trattandosi di nuova applicazione non e' detto che a primo colpo riesca a fare la scelta adatta a coprire pienamente i problemi derivanti da tutte le situazioni "avverse" in cui il componente si verra' a trovare. E' un po' come per le automobili per le quali se si vuole la piena affidabilita' non conviene acquistare il nuovo modello appena uscito ma attendere un breve tempo affinche' vengano risolti i (piccoli) problemi inevitabili in una nuova progettazione, la differenza e' "solo" il fatto che i dispositivi elettronici hanno una vita commerciale molto breve venendo molto rapidamente messi a confronto con nuove realizzazioni ad essi concorrenziali sia per prezzi che per prestazioni e cio' spinge il progettista ad "osare" su nuove scelte che possono portare a problemi del genere di cui qui si parla.

[kavokcinque]

Ho un . po' piccolo, se lo trovo a prezzo contenuto cerco un c 120 ma per adeso per la nuova tecnologie mi avvalgo del tablet.

[rob]

sarò all'antica ma se un'elettronica mi durasse due anni, croce sopra definitiva a tutto quel che la marca produce
Provi il nuovo modello, non ha più gli inconvenienti dei precedenti... come no, che li facciano loro i test prima di vendere la roba.

[IanSolo]

@Rob, io la penso come te ma molto e' cambiato ultimamente, pensa che fra il 1998 e il 2001 progettai un telefonino (e la linea di produzione) che ovviamente fu sottoposto ai test di omologazione, fra questi vi era un "Crash Test" secondoi la cui specifica l'apparecchio doveva superare indenne la caduta nel suo imballaggio da 6 metri su un piano di cemento secondo qualunque angolo d'impatto, doveva anche tollerare la stessa prova "nudo" per caduta da 1,5 metri ed era tollerato che il guscio si aprisse e si incrinasse ma l'apparecchio doveva comunque funzionare regolarmente una volta riassemblato: prova con gli attuali smartphones (eccetto i costosissimi "rugged") e vedrai cose interessanti. Ovviamente non si e' costretti a cambiare cio' che funziona se e' sufficiente a svolgere il servizio necessario (anzi !), il problema si ha nei nuovi allestimenti.

[orteip]

@HAL9001, e' corretto cio' che dici ma riferendoci a tutta la strumentazione nautica (non vale solo per un produttore in particolare) stiamo assistendo ad una svolta nella progettazione che tende a seguire (per ragioni economiche e commerciali) le scelte di componentistica e modalita' d'uso dei prodotti "analoghi" (quali sono tablets e smartphones) piu' diffusi che sono piaciuti alla maggioranza degli utilizzatori. Ovviamente il progettista di strumentazione nautica chiede al produttore dei componenti una specifica di prodotto piu' severa del prodotto "consumer" ma trattandosi di nuova applicazione non e' detto che a primo colpo riesca a fare la scelta adatta a coprire pienamente i problemi derivanti da tutte le situazioni "avverse" in cui il componente si verra' a trovare. E' un po' come per le automobili per le quali se si vuole la piena affidabilita' non conviene acquistare il nuovo modello appena uscito ma attendere un breve tempo affinche' vengano risolti i (piccoli) problemi inevitabili in una nuova progettazione, la differenza e' "solo" il fatto che i dispositivi elettronici hanno una vita commerciale molto breve venendo molto rapidamente messi a confronto con nuove realizzazioni ad essi concorrenziali sia per prezzi che per prestazioni e cio' spinge il progettista ad "osare" su nuove scelte che possono portare a problemi del genere di cui qui si parla.

Praticamente ci troviamo di fronte a tante automobili di nuova progettazione che però, a differenza di quelle a 4 ruote appena si manifestano i primi difeti, già sono obsolete, fuori produzione e sostituite da nuove macchine di nuova produzione ... Un loop ... Complimenti al progresso

[kavokcinque]

Lo scorso anno al salone di genova , alla Raymarine , mi dissero che avevano fatto il nuovo modello anche con i tasti dato che il touch in condizioni bagnate andava . sembra che costi veramente tanto rispetto all'altro.

[orteip]

Lo scorso anno al salone di genova , alla Raymarine , mi dissero che avevano fatto il nuovo modello anche con i tasti dato che il touch in condizioni bagnate andava . sembra che costi veramente tanto rispetto all'altro.

Altrimenti fai come me, prendi il touch e poi, quando ti si rompe a ppena scaduta la garanzia monti un tastierino esterno remoto disabilitando totalmente il touch.
A parte i 350 Neuri del costo tastierino però devo aggiungere che tutto sommato e con il seno del poi, il POST funziona meglio ed è più comodo dell'ANTE, almeno in questa fase progettuale e poi vi farò sapere gli sviluppi.
Al momento con la nuova versione custom mi dovrei ritrovare con lo schermo montato all'altezza coscia sul tavolo del pozzetto ben visibile dal timone anche stando in piedi ma se devo interaggire con lo strumento, a differenza di prima che mi dovevo piegare leggermente togliendo lo sguardo da prua magari per zoommare entrando in cale che non conosco, montando la tastiera sulla scatoletta che si trova sopra al timone, ora lo dovrei fare in modo più comodo mentre continuo a timonare sia stando impiedi che . su questi schermi (se non si romperanno nel frattempo ) posterò i risultati, per ora sto aspettando di completare le modifiche delle scatolette sopra i timoni. Per il tastierino mi occorreva più profonda e le cose mi piacciono simmetriche

[IanSolo]

Lo scorso anno al salone di genova , alla Raymarine , mi dissero che avevano fatto il nuovo modello anche con i tasti dato che il touch in condizioni bagnate andava . sembra che costi veramente tanto rispetto all'altro.

Meno male che il produttore ne ha preso atto e sta' provvedendo (a parte la nota sui costi che non conosco dimostra serieta').