19-05-2018, 08:51 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-05-2018, 14:25 da admin.)
ciao buon giorno a tutti Ho acquistato da poco una barca a vela da 8,70 m Togliendo l'asse del timone ho notato che in alcuni punti è un po corroso. La barca ha 10 anni e credo che l'asse sia in alluminio (spero di non aver detto una cavolata). È normale? E se non è normale si puo far qualcosa? Ed inoltre, prima di rimontarlo, scaquo con acqua dolce e sapone senza ingrassare niente o un pò di grasso blu ci va? Le boccole sono in teflon. Allego qualche foto. Ciao e trazie
19-05-2018, 11:14 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-05-2018, 14:26 da admin.)
una foto i prossimita del timone. ,quello e' il punto critico.. meglio se prima gli dai una passatina di carta vetrata.. tanto per capire quanto e' profonda la corrosione
19-05-2018, 12:47 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-05-2018, 14:27 da admin.)
Come dici, se l'asse è in alluminio la grattare è quasi controproducente.Serve un lavoro più invasivo, e precauzioni sulla applicazione dell'antivegetativa. Ho una barca Hanse con timone Jefa ed albero di alluminio. Ho trovato interessante questa discussione: http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=130866&highlight=jefa
19-05-2018, 14:02 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-05-2018, 14:27 da admin.)
È un tipo di corrosione molto particolare essendo estesa a zone che in teoria dovrebbero essere asciutte . Non ho mai visto un albero in ALMG5 corroso in quei punti ,pare piuttosto in AC . ( anticorrodal ) Il grasso va sempre bene perche’ impermeabilizza per quanto possibile ma un collegamento con uno zinco mediante una treccia o simile potrebbe aiutarti anche se potrebbe essere fondamentale conoscere che tipo di materiale hanno usato . Il mio asse dopo 25 anni (rigorosamente in perallumam ALMG5 ) è appena appena opacizzato e sulla pala non esiste alcuno zinco .
Più in alto sale la .ù fa vedere il posteriore! ( De Montaigne)
L’ergal è una lega di alluminio della classe 7000 ,con una percentuale molto alta di magnesio ,ma anche di zinco per cui ,capisci che qualora venga impiegata ladd’ove siano possibili corrosioni dovute a correnti galvaniche o chimiche si deteriora molto facilmente .
Va detto però che si tratta di una delle leghe di alluminio con più resistenza meccanica per questo usata ove occorra leggerezza ,resistenza meccanica ma non certo resistenza alla corrosione !
Più in alto sale la .ù fa vedere il posteriore! ( De Montaigne)
Ho avuto problemi di corrosione galvanica dell'asse in alluminio del timone Jefa del mio Hanse 342.
Ora l'ho sostituito con un timone nuovo e voglio collegarlo ad uno zinco dedicato con un cavo di rame.
No so se questo cavo o treccia debba essere sottile o spesso.
Gli esperti di elettricità statica e galvanica, cosa mi suggeriscono?
Non forerò lo scafo, ma collegherò l'asse con un cavo volante che attaccato allo zinco, metterò fuori bordo, in acqua all'ormeggio.
(12-02-2020, 16:06)Temasek Ha scritto: Lavare l'alluminio col sapone è controindicato
Nel sapone c'è della soda caustica, la soda caustica scioglie l'alluminio.
La soda caustica usata nella produzione del sapone dovrebbe aver completamente reagito con i trigliceridi, e non dovrebbe esserci quindi alcun residuo nel sapone, anche perché ne altererebbe il pH e potrebbe dare problemi agli occhi.
Ho anch'io la timoneria Jefa con asse in alluminio da 105 mm, e anch'io ho una leggera corrosione di alcuni decimi, vuol dire una riduzione di sezione dello 0,qualche percento in 9 anni ..... vivrò tranquillo per ancora molti lustri !!
(13-02-2020, 02:47)Najapico Ha scritto: Ho anch'io la timoneria Jefa con asse in alluminio da 105 mm, e anch'io ho una leggera corrosione di alcuni decimi, vuol dire una riduzione di sezione dello 0,qualche percento in 9 anni ..... vivrò tranquillo per ancora molti lustri !!
Sei fortunato, nel mio si sono create cavità profonde anche 1 centimetro.
In 15 anni.
Credo che abbia influito anche lantivegetativa che ha fatto dare il precedente armatore.
E' dall'anno scorso che sono in ballo per un problema simile, dopo aver sentito un mare di esperti ed aver aperto la pala o deciso di cambiare tutto, E' un lavoro costoso lo capisco, ma stiamo parlando del timone. Un alternativa potrebbe essere quella di rifare solo l'asse ma alla fine come prezzo non sei lontano dalla sostituzione con l'originale. Mi spiace darti cattive notizie ma stiamo parlando di sicurezza con la s maiuscula.
(13-02-2020, 06:29)Navax Ha scritto: Sei fortunato, nel mio si sono create cavità profonde anche 1 centimetro.
In 15 anni.
Credo che abbia influito anche lantivegetativa che ha fatto dare il precedente armatore.
È vero l'antivegetativa è importante, almeno nella zona del timone andrebbero usate AV senza rame, io uso la Trilux della International.
(13-02-2020, 09:08)penven Ha scritto: E' dall'anno scorso che sono in ballo per un problema simile, dopo aver sentito un mare di esperti ed aver aperto la pala o deciso di cambiare tutto, E' un lavoro costoso lo capisco, ma stiamo parlando del timone. Un alternativa potrebbe essere quella di rifare solo l'asse ma alla fine come prezzo non sei lontano dalla sostituzione con l'originale. Mi spiace darti cattive notizie ma stiamo parlando di sicurezza con la s maiuscula.
Hai per caso chiesto preventivi per un timone tutto carbonio ?
Si ed ho desistito. Il mio timone è comunque positivo, la differenza di peso è irrisoria e francamente l'asse in carbonio mi preoccupa per il fatto che in caso di urto si spezza e non si piega. Il mio asse ha 17 anni, tra 17 anni mi riporrò il problema. Comunque dovendolo fare custom la differenza tra carbo e resina non è proibitiva.