Citazione:Paolo Forti ha scritto:
Scusate ero via in questi giorni, quando lascio la barca stacco le batterie e tolgo la corrente. Ovviamente la pompa si mette in moto solo quando sono in barca dopo aver riattaccato corrente e valvole delle batterie.
Ho controllato dappertutto anche con l'aiuto del motorista e non abbiamo scoperto da dove viene la trafilatura. A questo punto penso di asciugare tutto e chiudere i passaggi da una paratia all'altra così da capire quale si allaga.
Consolati io ci ho messo 20 anni per trovare e recuperare tutte le infiltrazioni, perdite, trafilamenti; finchè non assumono una sensibile rilevanza è difficile capire la causa e l'origine, poi ci vuole tenta pazienza e ore colla testa nella sentina!
La più difficile e preoccupante era di acqua salata (Se è dolce al massimo ti vuoti i serbatoi, vuotare il mare in barca preoccupa di più).
Asciugate per bene le sentine tali rimanevano da una settimana all'altra, improvvisamente durante una uscita ti trovavi una mastella di acqua di mare!
Facendo mente locale l'acqua compariva dopo una bolinata ma se si asciugava e si continuava a bolinare non ne veniva più.
Se si facevaun bel tratto a motore e poi si tornava di bolina l'acqua ricompariva abbondante.
Per farla breve, il precedente proprietario doveva aver dato una bella biscottata allo scarico del motore e infragilito la gomma.
All'attacco della gomma di scarico alla flangia di uscita si era creata una fessurina da cui, solo con motore acceso, trafilava nel gavone di poppa un filino di acqua che si accumulava contro una paratia sotto una cuccetta di poppa (teneva almeno 50 l).
Quando la barca si inclinava parecchio (una bella bolinata) tutta l'acqua passava avanti e si ritrovava nelle sentine centrali.
Buona caccia! Guarda bene tutti i raccordi speciali di gomma stampata, specie sulle pompe a pedale, dopo anni si creano microforellini.