pepilene
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RE: Raffreddamento motore Perkins 4108
(11-01-2017 19:18)gennarino Ha scritto: Ho visto ora il messaggio privato che non ho ben capito.
Mi chiedo perché poi non una risposta pubblica visto che i forum servono a condividere le esperienze.
Giusto ne hai un altro.
Questo non lo chiedere a me.
Il destino mescola le carte, ma siamo noi a giocarle.
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11-01-2017 19:22 |
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sandro1
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RE: Raffreddamento motore Perkins 4108
(11-01-2017 19:35)Ulisse 47 Ha scritto: (11-01-2017 19:22)pepilene Ha scritto: (11-01-2017 19:18)gennarino Ha scritto: Ho visto ora il messaggio privato che non ho ben capito.
Mi chiedo perché poi non una risposta pubblica visto che i forum servono a condividere le esperienze.
Giusto ne hai un altro.
Questo non lo chiedere a me.
Un tempo c'erano i manicomi....
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11-01-2017 19:39 |
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pepilene
Senior utente
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RE: Raffreddamento motore Perkins 4108
Il destino mescola le carte, ma siamo noi a giocarle.
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11-01-2017 20:06 |
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maurotss
Vecio AdV
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RE: Raffreddamento motore Perkins 4108
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11-01-2017 20:27 |
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sandro1
Senior utente
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RE: Raffreddamento motore Perkins 4108
Se continuate cosi al manicomio ci vado io!
Quale era il problema?
Il termostato?
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11-01-2017 21:01 |
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gennarino
Amico del forum
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Registrato: Aug 2014
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RE: Raffreddamento motore Perkins 4108
Allora, provo a formulare l'ipotesi a cui sono giunto grazie ai vostri suggerimenti.
Ricapitolo i dati di partenza:
0) motore Perkins 4108 35 cv. del 1975 oltre 5500, ore consumi bassi (1,7 litri/ora a 1500 giri) nessuna perdita o consumo di olio,
l'acqua esce regolarmente a fiotti dallo scarico.
1) Il motore tarda molto a scaldarsi, in folle di più, con trazione impiega un po' meno tempo.
2) Una volta scaldato, anche al minimo la temperatura continua a salire raggiungendo 100 gradi e oltre.
3) Accelerando a 2000 giri per 15/20 secondi la temperatura ricala fino a 40/50 gradi.
4) A 1500 giri (con trazione) la temperatura si stabilizza sui 75 gradi circa.
5) Quanto descritto avviene sostanzialmente allo stesso modo in folle e con trazione.
In queste condizioni i veri problemi si hanno non a velocità di crociera ma negli ormeggi, ancoraggi, ecc.
Veniamo all'ipotesi, un po' barocca per la verità ma spero meritevole di una vostra opinione.
Il termostato chiaramente non fa quello che ci si aspetterebbe: non chiude per far riscaldare la testata a motore freddo e non apre quando è troppo caldo.
Poniamo che sia bloccato (il blocco di gesso sospettato da Andros) in posizione intermedia tale da far passare l'acqua nelle due direzioni,
nella testa e nel by-pass verso lo scarico.
All'avvio del motore (freddo) l'acqua passerà sia nella testa , dove non dovrebbe ancora passare, sia verso il by-pass ritardando
il raggiungimento delle normale temperatura di esercizio ( punto 1).
Quando il motore si è finalmente riscaldato il termostato bloccato a metà lascia sfuggire la maggior parte dell'acqua attraverso il by-pass
che rappresenta la via con minor resistenza rispetto alla intercapedine della testata, (Pepilene) dove passerà una quantità d'acqua minore ed insufficiente
a raffreddare adeguatamente il motore (punto 2).
Accelerando a 2000 giri la girante pompa più acqua aumentando la portata complessiva e facendo sì che anche la quantità di acqua che passa attraverso la testata aumenti fino a raffreddare il motore, anche troppo poiché il termostato non può intervenire (punto 3).
A 1500 giri la temperatura si stabilizza intorno ai 75 gradi, ed è probabile che il bilancio tra calore prodotto dal motore e calore sottratto dalla porzione di acqua che passa nella testata raggiunga il giusto equilibrio (punto 4).
Tutto ciò potrebbe accadere anche con il termostato assente o rimosso per far “raffreddare meglio”
come ipotizza Pepilene.
Che ne pensate?
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11-01-2017 21:54 |
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sandro1
Senior utente
Messaggi: 2.451
Registrato: Aug 2007
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RE: Raffreddamento motore Perkins 4108
(11-01-2017 21:54)gennarino Ha scritto: Allora, provo a formulare l'ipotesi a cui sono giunto grazie ai vostri suggerimenti.
Ricapitolo i dati di partenza:
0) motore Perkins 4108 35 cv. del 1975 oltre 5500, ore consumi bassi (1,7 litri/ora a 1500 giri) nessuna perdita o consumo di olio,
l'acqua esce regolarmente a fiotti dallo scarico.
1) Il motore tarda molto a scaldarsi, in folle di più, con trazione impiega un po' meno tempo.
2) Una volta scaldato, anche al minimo la temperatura continua a salire raggiungendo 100 gradi e oltre.
3) Accelerando a 2000 giri per 15/20 secondi la temperatura ricala fino a 40/50 gradi.
4) A 1500 giri (con trazione) la temperatura si stabilizza sui 75 gradi circa.
5) Quanto descritto avviene sostanzialmente allo stesso modo in folle e con trazione.
In queste condizioni i veri problemi si hanno non a velocità di crociera ma negli ormeggi, ancoraggi, ecc.
Veniamo all'ipotesi, un po' barocca per la verità ma spero meritevole di una vostra opinione.
Il termostato chiaramente non fa quello che ci si aspetterebbe: non chiude per far riscaldare la testata a motore freddo e non apre quando è troppo caldo.
Poniamo che sia bloccato (il blocco di gesso sospettato da Andros) in posizione intermedia tale da far passare l'acqua nelle due direzioni,
nella testa e nel by-pass verso lo scarico.
All'avvio del motore (freddo) l'acqua passerà sia nella testa , dove non dovrebbe ancora passare, sia verso il by-pass ritardando
il raggiungimento delle normale temperatura di esercizio ( punto 1).
Quando il motore si è finalmente riscaldato il termostato bloccato a metà lascia sfuggire la maggior parte dell'acqua attraverso il by-pass
che rappresenta la via con minor resistenza rispetto alla intercapedine della testata, (Pepilene) dove passerà una quantità d'acqua minore ed insufficiente
a raffreddare adeguatamente il motore (punto 2).
Accelerando a 2000 giri la girante pompa più acqua aumentando la portata complessiva e facendo sì che anche la quantità di acqua che passa attraverso la testata aumenti fino a raffreddare il motore, anche troppo poiché il termostato non può intervenire (punto 3).
A 1500 giri la temperatura si stabilizza intorno ai 75 gradi, ed è probabile che il bilancio tra calore prodotto dal motore e calore sottratto dalla porzione di acqua che passa nella testata raggiunga il giusto equilibrio (punto 4).
Tutto ciò potrebbe accadere anche con il termostato assente o rimosso per far “raffreddare meglio”
come ipotizza Pepilene.
Che ne pensate?
Complimenti veramente complimenti
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11-01-2017 22:09 |
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