Riprendo questa discussione perchè la disavventura si è ripresentata, anche se stavolta me ne sono accorto per tempo.
Sembra che ogni volta che si mette mano al SD il problema si ripresenta.
Fine Marzo cambio membrana del Sail Drive, stavolta con officina ufficiale Volvo Penta.
Mi ero preso una settimana di ferie per essere ad Alghero e assistere allo smontaggio e rimontaggio. Purtroppo per ritardo del meccanico che è arrivato solo il venerdì, ho potuto seguire solo lo smontaggio.
In ogni caso gli racconto quello che mi era successo nel 2016 e mi raccomando di cambiare tutte le guarnizioni di isolamento e controllare in modo maniacale l'isolamento elettrico del SD.
A Pasqua, la barca torna in acqua. Mi assicurano che il piede è isolato. Mi fido, non faccio ulteriori verifiche, anche perchè per avere una misura sicura devo scollegare il bulbo dal negativo.
Fine giugno, uscita domenicale da passare in rada, faccio il bagno e vado a controllare il piede. Trovo lo zinco tutto morso dalla corrosione.
A questo punto faccio il controllo dell'isolamento, scollegando il bulbo e svuotando il circuito dell'acqua di mare.
C'è continuità. Avverto il meccanico, che ovviamente visto il periodo è pieno di lavoro, ma verrà quanto prima a controllare.
Nel frattempo, memore del problema passato, provo ad allentare tutti i bulloni che collegano il SD al motore, quelli con le plastiche di isolamento per intenderci. Quando arrivo all'ultimo in basso a destra guardando il SD da poppa, la continuità si interrompe. Provo e riprovo. A volte la continuità non è immediata, passano anche alcuni minuti prima che si riverifichi.
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La mia ipotesi è che tra i due elementi, SD e motore, ci sia un'asperità o un detrito metallico, anche di pochi decimi di millimetro, che con i bulloni serrati e un po' di vibrazioni del motore riesce a passare la guarnizione isolante, quella grossa quadrata tra SD e motore. (elemento n. 47, il dato incriminato invece è il n. 52)
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Dopo qualche giorno arriva finalmente il meccanico, gli spiego cosa ho scoperto allentando i bulloni e la mia ipotesi. Dice che non è possibile, che aveva controllato tutto.
Prova e riprova a serrare e allentare il bullone, verificando però che la continuità c'è. Prova a mettere ulteriori guarnizioni che aveva con se dietro il bullone (n. 50 nello schema), sembra aver risolto, ma come detto prima spesso la misurazione non è immediata.
Mi dice che se si ripresenta il problema dovrà intervenire in modo più drastico (leggi separare il motore dal SD e verificare cosa c'è tra i due).
Il giorno dopo faccio un controllo e c'è di nuovo continuità.
Penso allora di provare a inserire una delle guarnizioni aggiunte dal meccanico, invece che dietro i bulloni, proprio tra SD e motore. I fori d'altronde combaciano e se allentando tutti i bulloni riesco ad avere quel decimo di millimetro di spazio dovrei riuscire nell'impresa.
Allento quindi tutti i bulloni, rifilo il foro più basso della guarnizione perchè ci deve passare anche la boccola di plastica e riesco a infilare la guarnizione tra motore e SD facendo combaciare i fori.
Serro tutto a 40Nm come da manuale.
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Ora sono 4 giorni che non rilevo più continuità. Provvederò a cambiare lo zinco per verificare che non ci sia più il consumo anomalo, gli anni passati lo cambiavo che era pressochè nuovo.
Tra l'altro non ho detto che nel 2016, l'altro meccanico, quando ha risistemato il piede corroso, aveva messo le nuove guarnizioni lasciando le vecchie, quindi erano praticamente doppie sia dietro i bulloni che tra SD e motore. Quindi quel minimo spessore in più sembra risolutivo.
Al prossimo cambio di membrana voglio proprio verificare di persona l'accoppiamento dei pezzi.
Insomma, controllare controllare e controllare. Non fidarsi solo dei controlli dei meccanici, se li fanno.