Estrovelico: le sindromi fin qua descritte per la Awlgrip fanno evincere che sia un normale smalto single stage analogo a quelli automobilistici e le mie (magre) ricerche fatte sulle formulazioni nel frattempo sembrerebbero confermarlo. Con tutti gli stessi problemi, dati dal fatto di essere un prodotto che esiste perche' non serve dargli il trasparente sopra in piu mani e si risparmia *molto* sulla manodopera e sul costo dei materiali. Vero e' che in genere queste si lucidano senza problemi, difatti il discorso di 'perdere la superficie catalizzata lucidando' e' risultato nuovo a un paio di persone che sono del mestiere (quello di formulare vernici...)
Se poi ci si accontenta, bene, ma volendo evitare i problemi descritti la soluzione la trovo' BMW nel 1996, tra gli altri. Il problema, con la conferma di Leonardo che i trasparenti elasticizzati da auto sono sufficienti, e' quello che sospettavo, ovvero che per fare un lavoro a smalto ben fatto e magari con spessori compatibili con qualche toccatina vigorosa i costi vengono fuori tali che ai piu passa la voglia. Poi c'e' il problema aggiuntivo di cui parla anche Giorgio, ovvero che comunque rimane una finitura con relativamente poco spessore rispetto a una sbadilata ® di gelcoat, per cui e' molto piu facile che, rigandosi, rimanga il segno.
Infine, confermo per esperienza diretta che uno scafo blu, anche a fare tante miglia ai tropici, dieci anni li fa e li supera. Dopo di che l' armatore si stufa e ripassa al bianco che da meno problemi di manutenzione