...non trattate il legno con nanocoat idrorepellenti a base di siliconi, non riuscirete più a toglierli, nel caso che i trattamenti non siano soddisfacenti. Trattali, piuttosto, con oli tipo teakwonder (il legno diventa giallo)o nanocoat a base di microemulsioni di resine acriliche impermeabilizzate con paraffine e polietileni (il legno scurisce la prima settimana poi diventa uno spettacolo, del suo colore naturale).
Il massimo è (provato sulla mia pelle e su quella dei miei amici) una mano di emulsione acrilica con antiossidante e antifungo poi 2/3 mani di emulsione con anti uv, avevo la fila sul pontile che venivano a vedere il legno

Se volete schiarirlo prima di trattarlo basta una soluzione di acido ossalico (max 5%)e acqua demineralizzata, attenzione risciacquare con cura e provare prima in un angolino partendo con una soluzione a 2%.
Comunque l'olio di gomito rimane il fattore determinante.
Ho risolto il problema della fatica per la pulizia stagionale con un flessibile a basso numero di giri al quale ho applicato un feltrino verde (scotch brite)acqua e sapone a volontà e il legno viene che è una meraviglia e non si consuma se lo blocchi con l'antiossidante che ho descritto in precedenza....provare per credere

vi racconterò se vi fa piacere anche degli esperimenti con antifulling epossidici a base di silconi (lotus effect), resine antiosmosi, silicati di alluminio per stucchi, grafiti argentee e parecchi altri miscugli....