Citazione:robertobrasolin ha scritto:
il teak è un legno duro e non va trattato come una bella signorina, con delicatezza, certo se il sole lo ha cotto per bene, per trovare il buono bisogna carteggiare e trattarlo con un ANTIOSSIDANTE + antifungo....la ciba fa un ottimo antiossidante blocca l'ossidazione del legno e quindi la lignina non si degrada...il 'lignostab', assieme ad altre cose tipo il tinuvin vedi foto dei barattoli, è una ammina che blocca i radicali liberi e quindi la superficie colpita dagli uv non degrada e resta bella dura come il culetto di una 25enne....beh...facciamo 20/22enne 
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ammine: occhio che sono cancerogene e, se ricordo bene, alcune hanno conseguenze sulla funzione riproduttiva. In ogni caso, visto che hai grande interesse per la chimica e tendi a divulgarla, suggerirei di indicare, ove questo sia un dato rilevante, anche le caratteristiche tossicologiche dei prodotti che suggerisci.
Per tornare alla tecnica di trattamento del teack, mi trovavo bene con 70% di Teack Wonder e 30% di olio di lino cotto.