Citazione:SoulSurfer ha scritto:
...io ho un 2 tempi Eb e questi motori sono particolarmente soggetti a certe influenze negative,sono solito accendere il ventilatore non tanto per raffreddare il vano quanto per portare una boccata di aria fresca al carburatore, ...
Per i motori EB a benzina (miscela e non) la storia è decisamente diversa. Il ventilatore DEVE girare sempre ma in particolare deve iniziare a girare qualche decina di secondi prima che il motore venga acceso e non proprio per 'influenze negative' o per 'portare una boccata d'aria fresca al carburatore' ma per ragioni piuttosto serie. Credo che per essere a norma ci debba proprio essere un temporizzatore opportuno - non escludibile - che fa questo lavoro.
I motori diesel non hanno problemi altrettanto seri e la ventilazione del vano motore viene lasciata all'arbitrio del proprietario. Sarebbe buona norma ventilare per un po' almeno dopo lo spegnimento del motore quando, come ha menzionato Andros, cessa il ricambio d'aria fatto automaticamente dall'aspirazione del motore stesso.
Per rispondere a Gino P: non mi risulta che il riscaldamento fisiologico del vano motore sia in grado provocare incidenti a tubi dell'acqua in buono stato. Un incendio vero e proprio lo sarebbe ma, per fortuna, qui parli di temperature ben diverse.
Quanto al grafico di Prop, i cui interventi apprezzo quasi sempre, forse dovrebbe spiegarlo altrimenti rimane totalmente oscuro. All'aumentare della temperatura la densità dell'aria diminuisce e quindi, a parità di volume, la quantità di ossigeno diminuisce di circa il 10% ogni aumento di 27°C. Siccome la potenza di un motore dipende direttamente da quanto ossigeno ci entra, etc etc...
Perché poi ci siano due limiti nel grafico mi è, appunto, oscuro...
Daniele