Citazione:IanSolo ha scritto:
L'acido acetico (costituente principale dell'aceto) e' un acido proprio come l'acido cloridrico (che e' il costituente principale dell'acido muriatico), e' una illazione pensare che l'aceto non sia aggressivo per i metalli.
La differenza sta solo nella concentrazione riportata in etichetta che per l'aceto e' fra il 5% e il 7% mentre per l'acido muriatico varia, secondo cio' che in commercio si trova, fra un 8% e il 33% (il massimo commerciale e' il 36%).
Va osservato poi che, essendo il peso molecolare dell'acido acetico poco meno del doppio di quello dell'acido cloridrico la sua 'concentrazione molare' e' circa la meta' e quindi e', in termini di efficacia, ancora piu' diluito. Con questo intendo dire che non c'e' minor rischio usando aceto, si e' semplicemente usato un acido (ripeto : sempre acido e') molto diluito e diluendo l'acido muriatico (o qualunque altro acido) si ottiene lo stesso risultato.
Volendo sciogliere depositi calcarei in tempi ragionevoli non c'e' altra possibilita' che usare acidi, utilizzarli diluiti consente di regolare meglio l'azione perche' essendo piu' lenta la si puo' controllare piu' facilmente (a scapito di tempi piu' lunghi).
diciamo che questa affermazione va corretta: gli acidi si distinguono fra loro, fra le altre cose, per la loro 'forza' (a cui corrispondono caratteristiche chimiche e fisiche diverse). All'atto pratico un acido forte è più attivo (nel nostro cso più aggressivo) di un acido debole (meno aggressivo). Un acido forte è, per esempio, più pericoloso a maneggiarsi di un acido debole che fa poco danno (cacciare un dito nell'acido nitrico, nell'acido muriatico o nell'aceto aiuta a capire questo concetto...

). Perciò, attenzione! acido acetico e acido cloridrico sono diversissimi come aggressività nei confronti dei metalli (e del calcare). Per vedere basta mettere il termostato in acido cloridrico diluito (o muriatico, sono la stessa cosa) e vedere con che velocità si pulisce (bollicine), mentre in aceto occorre lasciarlo tutta la notte e lo sviluppo di bollicine è lento.
Il mio suggerimento, se il sistema è incrostato molto o moltissimo, è di togliere il termostato, usare acido muriatico al max 10% (non di più! un litro + 3 litri di acqua) e farlo agire per 10-15 minuti, espellerlo e ripetere l'operazione due o tre volte, dipende dall'incrostazione. Alla fine lavare per bene, meglio se usando prima una soluzione di carbonato di sodio o anche di bicarbonato di sodio (sono ambedue basici, ossia neutralizzano gli acidi). Continuare lavando bene inserendo il normale circuito acqua di mare. Poi, ogni anno, fare un trattamento con aceto lasciandolo nel motore, in precedenza ben riscaldato, per almeno un giorno, meglio se due o tre. Poi sciacquare con acqua, non serve farlo con carbonato, l'aceto è un acido debole.
Per quanto riguarda lo zinco, lascierei montato quello che hai, poi lo cambi alla fine del trattamento.