Citazione:gnaolone ha scritto:
Soltanto ierei mi sono concentrato sulla Zef, ho smontato tutte le parti in legno e come qualcuno ha rammentato, la derivetta di poppa presenta una bella botta che fa filtrare l'acqua contenuta nel controstampo; deve essere resinata e rinforzata.
Chiedo:
a) Dopo aver carteggiato e riportato al naturale i legni è preferibile usare impregnanti o altri prodotti? In ciascun caso
di che marca e come usarli.
b) Con quale tipo di resina esguire la riparazione della derivetta di poppa? E' sufficiente la sola resina o forse è meglio
aggiungere lana di vetro?
per quanto mi riguarda amo stare sul semplice
a)carteggi a fondo, se il legno è scurito lavi con uno sbiancante, acido ossalico diluito o acqua ossigenata ad alto volume, dai un flating di buona qualità ad uso marino, la prima mano molto diluita e quelle a seguire sempre meno, 4/5 dovrebbero bastare e tra l'una e l'altra passi una carteggiatina leggera ad eliminare le barbette
b)prima di iniziare a ricostruire devi eliminare tutto il materiale ormai marcio, divenuto scuro
poi devi verificare se il canale di scarico del doppiofondo passa attraverso la parte distrutta; in tal caso una volta ripristinato un foro di uscita di almeno mezzo pollice ed essendoti procurato lo scarico adeguato con relativo leso/tappo, io infilerei nel canale in discorso un tubo, in plastica o metallico purchè sia di un materiale robusto e che non si ossidi, di lunghezza tale da bypassare il punto di rottura
ciò ti permetterebbe di lavorare meglio per la ricostruzione della vetroresina che richiederà pezzi di lana di vetro tagliati di misura e resina, questa a tua scelta potrà essere anche epossidica
nel caso che la rottura non incida sul canale di scarico del doppiofondo allora potrai tranquillamente pulire e ricostruire con lana di vetro e resina ma un adeguato diametro del foro di scarico lo devi ripristinare lo stesso in entrambi i casi
dimenticavo, a lavoro finito a protezione dagli sfregamenti della pinnetta risanata sarebbe bene mettere una correggia metallica, in alluminio o meglio in bronzo, tenuta da piccole viti