Citazione:lorenzo.picco ha scritto:
x haydude ...
giusto per essere monotono copio e incollo ...
dal tuo profilo non capisco chi sei, dove vivi, che barca hai, che mestiere fai e mi sorge il dubbio che tu abbia , per qualche motivo, una innata e sospetta avversione per la coppercoat e per come questa viene applicata .
se diversi a.d.v. ( ed io tra questi ) affermano che da anni la usano anche sull's.d. senza i problemi che tu evidenzi, credo che tu debba prenderne atto anchè perchè la coppercoat viene messa anche su barche in alluminio ...
questo però sempre rispettando il tuo legittimo punto di vista ...
Abito in Inghilterra in East Sussex abbastanza vicino a dove producono il Coppercoat. E' proprio l'Inghilterra dove si e' scoperto che il rame ha proprieta' biocide eccezionali. Qui c'erano giacimenti di rame. Quando hanno iniziato a costruire le navi di legno usando chiodi in rame hanno scoperto che intorno al chiodo il legno non marciva, cosi' hanno iniziato a ricoprire lo scafo delle navi della marina con fogli di rame, inizialmente per proteggere il legno. Ma cosi' hanno scoperto che gli scafi rimanevano puliti dando un vantaggio di velocita' in battaglia contro i nemici Francesi e Spagnoli. Per via del suo effetto a lungo termine sugli organismi marini il rame ora e' vietato nella UE come componente biocida negli antivegetativi per uso da diporto ed e' permesso in parte per quelli uso commerciale. Per qualche motivo che mi sfugge Coppercoat riesce a vendere il suo prodotto ugualmente.
Nella marina dove risiede il mio Bavaria 42 Cruiser c'e' un centro applicazioni specializzato, pertanto qui lo conoscono molto bene. Non ho il coppercoat, ma vorrei averlo perche' funziona davvero. L'unico motivo per cui non l'ho applicato e' che costa parecchio applicarlo su barche che hanno avuto altri antivegetativi come la mia, perche' prima devono essere sverniciate accuratamente. Inoltre in Inghilterra il costo di applicazione e' aumentato dal fatto che consigliano caldamente di farlo dentro un capannone coperto e riscaldato (che richiede il disarmo dell'albero) perche' il tempo cambia spesso e vento, pioggia e freddo possono rendere inefficace un'intera applicazione. Chi lo fa in economia costruisce una copertura in legno e teli intorno alla barca. In Italia il problema non si pone se applicato in estate, con temperature alte e tempo molto stabile per giorni.
Nonostante le vaghe rassicurazioni del produttore che suggerisce una preparazione con resina pura prima del Coppercoat, nessuno qui lo applica sul saildrive. Il cantiere non lo farebbe neanche su richiesta perche' poi diventerebbe responsabile in caso di danni.
Per altre opinioni in merito segui il forum Inglese su ybw.com/forums dove ci sono molti thread sul Coppercoat e corrosione galvanica.