Citazione:bradipo ha scritto:
risulta sempre valida l'idea che un'adeguata lunghezza/dimensione delle linee di ormeggio non può che rendere più efficace l'ormeggio stesso di mherrchen.
Aspetta Bradipo, proviamo ad approfondire la cosa.
Il calumo di una linea di ancoraggio deve essere lungo (da 3 a 5 volte il fondale o anche più) perché è proprio questo che deve ammortizzare la spinta delle onde e del vento, evitando di trasferire all'ancora tutta l'energia che agisce sulla barca. In questo gioca un ruolo essenziale 'l'elasticità' offerta dal tiro su una catena.
La lunghezza del gavitello credo sia cosa differente.
Proprio domenica c'è stato un colpo di vento nel porto di Ortona, io ero lì e ho potuto osservare le differenti reazioni delle barche nel campo boe del nostro circolo.
La mia aveva un calumo doppio e lungo: 22 metri di catena da 8 e danforth da 20 kg. + una cima ad alta resistenza da 20 mm. legata ad un corpicino morto (un centinaio di kg.) 8 metri più avanti, il tutto su meno di 3 metri di fondale per un 24 piedi di 1.200 kg.
Altre barche vicine e simili avevano invece il calumo a picco che dalla prua scendeva quasi verticalmente. Gli effetti: la mia barca brandeggiava notevolmente o meglio, l'elasticità del lungo calumo portava la barca ad offrire alternativamente prua e fiancata di dritta al vento; le altre barche rimanevano dritte al vento con movimento corto ma nervoso.
Per la precisione devo chiarire che nel nostro campo boe le barche sono ormeggiate sia di prua che di poppa, anche se il vento di traversia lo ricevono essenzialmente di prua.
A questo punto non so dirti quale delle due situazioni stava portando maggiore sofferenza alle barche e agli ormeggi.
Il mio calumo lungo portava sbandamento al vento ma offriva elasticità; il calumo corto degli altri era certamente più rigido ma con il brandeggio fortemente ridotto.
Ti posso però dire cosa ho fatto ieri pomeriggio: con un motoscafo abbiamo trascinato il 'corpicino morto' sotto la prua della mia barca, accorciando il corrispondente calumo e lasciando invece la linea catena-ancora in tutta la sua lunghezza.