10-09-2012, 00:44
Scusate se mi intrometto.
Premetto che sono un velista pigro in quanto vado in barca solo a fini croceristici con mia moglie due bambini e il cane. Devo sempre fare tutto da solo. Ho una randa di 70 mq ed un sistema avvolgibile nel boma (lejure furl) che mi permette di fare tutte le operazioni dal pozzetto con l'aiuto, naturalmente di un whinc elettrico in pochissimo tempo e senza fatica; tuttavia è indispensabile rispettare alcuni (due) accorgimenti: prua al vento e angolo tra albero e boma giusto.
Per quanto riguarda le prestazioni nulla ho da dire sul fatto che la randa su carrelli offre la possibilità di migliori regolazioni ed è più performante però questa mia randa ha le stecche e si comporta in maniera più che onorevole e la riduzione è veramente una cosa semplice e sicura oltre alla possibilità di ridurre quanto si vuole.
Precedentemente ho avuto una barca con una randa importante con un sistema di avvolgimento nell'albero e sicuramente il sistema era peggiore sotto tutti i punti di vista.
Voglio anche riportare l'opinione, sintetica di un navigatore oceanico 'non estremo' che dice che le traversate si fanno quasi sempre con vento in poppa e in quel caso le stecche sono solo un problema. Lui dice che viaggia quasi sempre con il boma con la ritenuta e il genoa tangonato e quindi le stecche non gli sevono.
Per finire penso che ogni sistema ha i suoi pro e isuoi contro e ognuno deve saper segliere la soluzione che gli va meglio.
B. V.
Andrea
Premetto che sono un velista pigro in quanto vado in barca solo a fini croceristici con mia moglie due bambini e il cane. Devo sempre fare tutto da solo. Ho una randa di 70 mq ed un sistema avvolgibile nel boma (lejure furl) che mi permette di fare tutte le operazioni dal pozzetto con l'aiuto, naturalmente di un whinc elettrico in pochissimo tempo e senza fatica; tuttavia è indispensabile rispettare alcuni (due) accorgimenti: prua al vento e angolo tra albero e boma giusto.
Per quanto riguarda le prestazioni nulla ho da dire sul fatto che la randa su carrelli offre la possibilità di migliori regolazioni ed è più performante però questa mia randa ha le stecche e si comporta in maniera più che onorevole e la riduzione è veramente una cosa semplice e sicura oltre alla possibilità di ridurre quanto si vuole.
Precedentemente ho avuto una barca con una randa importante con un sistema di avvolgimento nell'albero e sicuramente il sistema era peggiore sotto tutti i punti di vista.
Voglio anche riportare l'opinione, sintetica di un navigatore oceanico 'non estremo' che dice che le traversate si fanno quasi sempre con vento in poppa e in quel caso le stecche sono solo un problema. Lui dice che viaggia quasi sempre con il boma con la ritenuta e il genoa tangonato e quindi le stecche non gli sevono.
Per finire penso che ogni sistema ha i suoi pro e isuoi contro e ognuno deve saper segliere la soluzione che gli va meglio.
B. V.
Andrea
