10-09-2012, 23:36
Io avevo una barca di 7 metri con albero poggiato in coperta e con l'aiuto di mia moglie disalberavo abbastanza comodamente.
Ormeggiavo di prua, fissavo la drizza dello spi a prua.
Avevo una vite passante al piede dell'albero che permetteva l'oscillazione indietro e la allentavo.
Mollavo lo strallo e mandavo la moglie in Imarroncinichegalleggiano.... con la drizza del genoa. Quando era a terra, con un buon imbando, la fissavo sulla bitta all'albero.
Senza toccare le sartie facevo calare l'albero sia con la drizza dello spi che con la drizza del genoa che la Bisi filava lentamente finchè, sulla tuga, riuscivo a sostenerlo. A quel punto indietreggiavo e l'albero calava. Arrivava la bisi e mi dava una mano per posarlo sul pulpito. Cambio di lampadina, lubrificatina e su. In un ora si faceva tutto.
Se le sartie non sono acquartierate è tutto più facile.
La prima volta... tante urla.
Ormeggiavo di prua, fissavo la drizza dello spi a prua.
Avevo una vite passante al piede dell'albero che permetteva l'oscillazione indietro e la allentavo.
Mollavo lo strallo e mandavo la moglie in Imarroncinichegalleggiano.... con la drizza del genoa. Quando era a terra, con un buon imbando, la fissavo sulla bitta all'albero.
Senza toccare le sartie facevo calare l'albero sia con la drizza dello spi che con la drizza del genoa che la Bisi filava lentamente finchè, sulla tuga, riuscivo a sostenerlo. A quel punto indietreggiavo e l'albero calava. Arrivava la bisi e mi dava una mano per posarlo sul pulpito. Cambio di lampadina, lubrificatina e su. In un ora si faceva tutto.
Se le sartie non sono acquartierate è tutto più facile.
La prima volta... tante urla.
