se puo' dare un legame fra teoria e pratica

traduco da un documento della federazione francese vela
Venti a onde che si sviluppano in particolari condizioni a livello del mare (strato limite): nell'interfaccia fra lo strato limite e lo strato atmosferico si sviluppano delle 'onde' che si possono diffondere dentro lo strato limite fino a incontrare la superficie del mare.
Le caratteristiche delle oscillazioni dipendono dalla stabilità dell'aria e dallo spessore dello strato limite.
In pratica, posso avere un'idea della stabilità e dello spessore dello strato limite rispettivamente guardando la differenza fra temperatura dell'aria e temperatura del mare, e il campo di pressione (un'alta pressione tende a comprimere lo strato limite, diminuendone lo spessore, una bassa pressione viceversa gli permette di innalzarsi): se qualcuno ha dei metodi migliori per valutare è il benvenuto
Quattro fattori principali che si combinano
Caso 1, alta stabilità e alta pressione (per esempio giornate d'inverno con alta pressione, o in genere la notte): oscillazioni del tipo in figura (a sinistra la direzione, a destra la velocità) abbastanza regolari nel tempo (ciclo 10-20+ minuti), poca variazione di velocità del vento.
Strategia da vento oscillante classico.
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Caso 2
Strato limite sottile ma forte instabilità. Oscillazioni del vento sempre abbastanza regolari 10-20 minuti, sulle quali si compongono delle oscillazioni erratiche di 2-3 minuti date dall'instabilità.
Andamento anemometrico come in figura. Da notare che la variabilità di velocità del vento indica come non si sia in oscillazioni classiche ma ci possano essere delle 'false' fini ciclo.
Meteo tipica da cieli post-frontali ma in situazioni già di alta pressione.
Strategia da oscillazioni classiche, il problema è di non affrettarsi con la virata. Commento sotto: 'Situazione che genera le regate più divertenti'
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Caso 3 - Aria stabile (temp mare inferiore a temp aria) e strato limite spesso (bassa pressione). Meteo tipica di settore caldo depressionario in primavera estate.
Variazione del vento di grande ampiezza e irregolare. A metà ciclo si puo' ritenere di essere in un cambio di direzione costante del vento che invece poi ritorna sui suoi passi, vento matto
Strategie molto conservative, salvo avere un'idea definita di dove ci si trovi nell'oscillazione.
Caso 4 - Forte instabilità e strato limite spesso
Variazione della direzione del vento lunga, alla quale si sovrappone il 'rumore' delle oscillazioni dovute alla turbolenza.
Meteo tipica settore depressionario in inverno.
Strategia si prende quel che viene, virando su ogni scarso significativo.
Infine, caso specifico delle brezze termiche (a orizzonte qualche decina di minuti)
Strato limite generalmente compresso dal flusso atmosferico, oscillazioni molto regolari, fra i 5 e 10 minuti.
Generalmente valido all'inizio dello stabilirsi della brezza (anche se in vari casi puo' succedere in modo diverso), da notare le implicazioni tattiche della rotazione del vento nelle ore successive.
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fine traduzione, pfiuùù