@appassionato: come mi sono già espresso in
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...=79459#top , alla prima riga della normativa l'attività viene suddivisa in nazionale (selezioni e campionati) e poi tutto il resto: l'obbligo di applicare la normativa è solo per l'attività nazionale....
Aggiungo: se non fosse così, come si giustificherebbe la barcolana (regata fiv in calendario), solo per dirne una.
@tiger: non avrei potuto esprimere meglio il mio punto di vista: aggiungo solo che l'armatore non 'drogato' di regata, oltre che comprendere con chi può competere e con chi non può nella realtà ma non nel vpp, è anche disposto a spendere dei soldi per incrementare le prestazioni della sua barca in reale, perchè ne usufruisce anche quando va a spasso, mentre difficilmente riesce a giustificare i soldi spesi ogni anno per farla andare più piano in acqua (o se va bene eguale), e renderla competitiva sulla carta.
@ghibli: qui da noi (Lignano e dintorni) fino ad una dozzina di anni fa si regatava (salvo che ai 2 golfi, tradizionalmente IOR prima e ims poi) in open, e infatti partecipammo alla stesura dell'open altura. Nel vostro golfo, stante la vicinanza dell'Adriaco, si regatava solo a compenso. Purtroppo ad un certo punto per motivi 'politici' i nostri circoli furono obbligati ad organizzare solo regate ims/orc ....da un giorno all'altro si passò da 80 iscritti a meno di 40. In compenso da voi qualche circolo si svegliò ed invertì la tendenza.
Anche da noi si fece mezzo passo indietro, reintroducendo la classe open, prima senza divisioni, poi dividendo le classi ma non le categorie....si dice: peso el tacon del buso...
Per dare un idea: campionato autunnale di 'serie A' irc/orc: 20 iscritti - campionato dei circoli 'di serie B' solo open altura 50 iscritti.....che dire di più?