09-03-2013, 01:41
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-03-2013, 01:42 da dapnia.)
Ciao Ian,
spiegazione corretta: quello centrale è la massa (terra, chiamatela come volete), gli altri due comandano il solenoide di apertura, quindi senza polarità obbligata.
Se mi permetti aggiungo: è obbligatoria per legge (Rina), deve essere montata direttamente sul serbatoio (o sulla sua struttura) e stabilmente fissata, al massimo con un corto raccordo in tubo metallico, senza tubi di raccordo in gomma o materiale plastico a monte; a valle solo tubi omologati per carburante a due fascette.
E' una valvola normalmente chiusa e si attiva, appunto, girando la chiave di accensione, metterla sotto chiave non è cosa 'consentita' ma 'prescritta'.
In pratica è una specie di valvola a tre vie, con spillo di chiusura montato su molla (è più o meno così, varia di poco a seconda del modello) la levetta manuale deve essere sempre sul chiuso (ortogonale al flusso) e si può (deve) aprire solo in caso di mancanza di tensione all'impianto (il diesel gira anche senza corrente).
Quando giri la chiave di accensione, l'elettrocalamita apre il secondo passaggio, o porta il pistoncino indietro (sempre a seconda del modello) e lascia fluire il gasolio.
Niente fusibile su questa, c'è già sul quadro.
Non ha niente a che vedere con la valvola di interruzione dell'alimentazione, manuale o elettrica (quella per fermrae il motore) che è un'altra cosa e deve esserci anche lei obbligatoriamente, di solito è montata sulla pompa AP.
Un po' grossolana come descrizione, ma rende l'idea.
In occasione della visita Rina, la controllano (dovrebbero).
spiegazione corretta: quello centrale è la massa (terra, chiamatela come volete), gli altri due comandano il solenoide di apertura, quindi senza polarità obbligata.
Se mi permetti aggiungo: è obbligatoria per legge (Rina), deve essere montata direttamente sul serbatoio (o sulla sua struttura) e stabilmente fissata, al massimo con un corto raccordo in tubo metallico, senza tubi di raccordo in gomma o materiale plastico a monte; a valle solo tubi omologati per carburante a due fascette.
E' una valvola normalmente chiusa e si attiva, appunto, girando la chiave di accensione, metterla sotto chiave non è cosa 'consentita' ma 'prescritta'.
In pratica è una specie di valvola a tre vie, con spillo di chiusura montato su molla (è più o meno così, varia di poco a seconda del modello) la levetta manuale deve essere sempre sul chiuso (ortogonale al flusso) e si può (deve) aprire solo in caso di mancanza di tensione all'impianto (il diesel gira anche senza corrente).
Quando giri la chiave di accensione, l'elettrocalamita apre il secondo passaggio, o porta il pistoncino indietro (sempre a seconda del modello) e lascia fluire il gasolio.
Niente fusibile su questa, c'è già sul quadro.
Non ha niente a che vedere con la valvola di interruzione dell'alimentazione, manuale o elettrica (quella per fermrae il motore) che è un'altra cosa e deve esserci anche lei obbligatoriamente, di solito è montata sulla pompa AP.
Un po' grossolana come descrizione, ma rende l'idea.
In occasione della visita Rina, la controllano (dovrebbero).
