23-04-2013, 23:38
Citazione:mzambo ha scritto:secondo me fai bene a farle in mylar taffettato, magari trattando un po il prezzo
Magari sviluppo un po' al mio caso la domanda originale di Chiodoni:
Io devo cambiare le mie vele in Dacron originali del '98 e trattate non bene dal precedente proprietario (nel senso che oltre che la forma smutandata avevano anche muschi licheni e funghi lungo la balumina...)
Devo decidere se, dallo stesso velaio locale, farmi fare:
- Genoa avvolgibile e randa full batten in Dacron x-cross
- Genoa avvolgibile e randa full batten in laminato PE (o Mylar) taffettato
Altre soluzioni non le considero più.
La differenza di prezzo è per le mie vele (48 m2 il genoa e 30 m2 la randa) di circa 1700-1800 €.
L'uso è il classico di crociera perlopiù costiera e regatine.
Il vento in Liguria è quello che è. La carena sarà pulita da maggio. L'elica sarà la Kiwi, che monto appena faccio carena. Drizze e scotte (tutte stanche) le sto sostituendo con drizze e scotte in Dyneema.
La barca è un 38 piedi da crociera (Dufour 38 Classic) che discloca 6.5 t, con armamento in testa d'albero, il belin non regolabile e il trasto in tuga e, quando necessario, gennaker su bomnpressino e tormentina su stralletto dedicato.
Il mio dubbio è se coi classici 6- max 12 nodi d'aria delle brezze nel Tigullio sento una differenza che mi fa dire: beh, 1700 € spesi bene... O se restare sul Dacron ed eventualmente spendere i soldi per migliorare l'attrezzatura in coperta (belin, migliori carrelli genoa,...). O, meglio ancora tenermi i 1700 € che in questo periodo mi fanno comunque comodo.
, secondo me al giorno d'oggi è il materiale giusto per la crociera di chi ama andare a vela e non a randa motore
Tra me e il mare comanda il tempo...
Leandro
Leandro
